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AFP - August 29, 2013

Tutu: intervento umano necessario in Siria ed Egitto

Il Nobel per la pace Desmond Tutu, ha messo in guardia, Mercoledì, contro l'azione militare in Siria appellandosi invece ad un intervento umano e alla necessità di dare più tempo agli ispettori delle Nazioni Unite per concludere le indagini.

"Le crisi violente in Siria ed Egitto gridano a persone in tutto il mondo: 'per favore aiutateci'" l’icona della pace del Sud Africa, ha detto in una dichiarazione.

I problemi "richiedono l'intervento umano, non un intervento militare", ha detto.

"Ispettori dell'ONU sono in Siria, ma hanno bisogno di più tempo per finire il loro lavoro … Abbiamo bisogno di parlare, per evitare ulteriori spargimenti di sangue, non di combattere."

Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti stanno guidando un'azione militare contro il presidente siriano Bashar al-Assad, come rappresaglia per presunti attacchi chimici che hanno avuto luogo la scorsa settimana.

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha detto a PBS NewsHour che il suo governo ha concluso che il regime di Assad è dietro il terribile attacco contro i civili che ha ucciso centinaia di persone in un sobborgo di Damasco. Ma nessuna decisione è stata ancora presa sul fatto di colpire la Siria, ha detto.

Tuttavia Obama ha detto di aver concluso che "il coinvolgimento nella guerra civile in Siria con un impegno militare diretto, non aiuterebbe la situazione sul campo".

La Gran Bretagna ha anche detto che non intraprenderebbe un'azione militare contro il regime siriano prima che gli ispettori delle Nazioni Unite abbiano riferito sulle prove degli attacchi con armi chimiche.

Tutu ha aggiunto che “mentre invadere la Siria potrebbe vedere la cattura o l'uccisione di Assad, potrebbe anche far precipitare un’escalation generale di tensioni e violenza in Medio Oriente".

Le potenze occidentali hanno messo in chiaro che qualsiasi attacco sarebbe limitato nella portata, e mirerebbe solo a punire il regime e non a rovesciarlo, né in alcun modo vorrebbe modificare il corso del conflitto.


AFP - August 29, 2013

Tutu: 'Human' intervention 
needed in Syria, Egypt

Nobel peace laureate Desmond Tutu on Wednesday warned against military action in Syria calling instead for "human intervention" and the need for more time for UN inspectors to conclude investigations.

"The violent crises in Syria [and Egypt] are crying out to people across the world: 'please help us!'" the foundation of South Africa's peace icon said in a statement.

The troubles "require human intervention, not military intervention", he said.

"UN chemical weapons inspectors are on the ground in Syria, but need more time to finish their work."

"We need to talk, to avoid further bloodshed, not to fight."

Britain, France and the United States have been spearheading calls for military action against Syrian President Bashar al-Assad's regime over alleged chemical attacks that took place last week.

US President Barack Obama told PBS NewsHour that his government had concluded that Assad's regime was behind the horrific attack on civilians in a Damascus suburb that killed hundreds of people.

But no decision has been made yet on whether to strike Syria, he said.

However Obama said he had concluded that "direct military engagement, involvement in the civil war in Syria, would not help the situation on the ground".

Britain also said it would not take military action against the Syrian regime before UN inspectors report back on evidence of chemical weapons attacks.

Tutu said while "invading Syria" may see the capture or killing of Assad, "it may, also, precipitate a general escalation of tensions and violence in the Middle East".

Western powers have made it clear that any strike would be limited in scope, aimed only at punishing the regime and not at toppling Assad nor in any way likely to change the course of the conflict.

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