AGI
13 apr. 2014

3 morti a Slaviansk, filo-russi occupano il comune di Mariupol 

Almeno tre morti e diversi feriti nell'operazione antiterrorismo avviata dalle autorita' ucraine a Slaviansk, nella provincia orientale di Donetsk, dove sabato miliziani filo-russi avevano occupato il quartier generale della polizia e altri edifici pubblici. A complicare ulteriormente la situazione, e' arrivata la notizia che in un'altra citta' della provincia, Mariupol, miliziani filo-russi hanno occupato il municipio. L'assalto, di cui ha dato notizia il sito ucraino 0629, ha fatto seguito a una manifestazione nella citta' di mezzo milione di abitanti in cui un migliaio di manifestanti avevano espresso sostegno per la creazione della "repubblica di Donetsk", indipendente da Kiev. Il ministro dell'Interno ucraino, Arsen Avakov, ha riferito che a Slaviansk un agente delle forze speciali Sbu (i servizi di sicurezza ucraini) e' stato ucciso e altri cinque sono rimasti feriti, tra cui il comandante locale. Tra le vittime anche "un numero imprecisato" di separatisti filo-russi. Secondo l'agenzia russa Ria-Novosti un civile e' rimasto ucciso e altri due feriti nell'assalto delle forze ucraine. Fonte dell'amministrazione di Donetsk hanno riferito di un terzo morto che si e' registrato tra Slaviansk e il villaggio di Artemivsk, lungo la strada per Donetsk, dove si fronteggiano militari ucraini e separatisti filo-russi.
  I reparti speciali ucraini hanno tentato di riprendere il controllo del quartier generale della polizia, ma sono stati respinti dal fuoco dei filo-russi, ha riferito Avakov. "I separatisti hanno cominciato a proteggersi con scudi umani", ha aggiunto il ministro. Il riferimento potrebbe essere alle donne che hanno sfidato il freddo e la leggera pioggia per schierarsi davanti alla sede della polizia, al fine di impedire un eventuale assalto.
  La povera citta' mineraria di 100.000 abitanti e' sorvolata dagli elicotteri e testimoni hanno visto levarsi una densa colonna di fumo.

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