Peopledaily - Oct. 2, 2014 - I raduni illegali del movimento Occupy Central mirano a contestare sia il supremo organo di potere della Cina sia i diritti democratici dei cittadini di Hong Kong, e sono destinati a fallire, secondo il commento realizzato dal Quotidiano del Popolo di venerdì … "Non c'è spazio per fare concessioni su questioni di principio così importanti", scrive il commento sul giornale di punta del Partito Comunista Cinese ... La decisione possiede l'autorità di uno status giuridico insindacabile. Secondo il commento si tratta di una scelta, l'unica, per salvaguardare la decisione … Lo scopo principale dei mandanti delle attività illegali, è quello di garantire che i loro rappresentanti a dispetto delle autorità centrali, possano diventare candidati e amministratori delegati di Hong Kong, dice il commento: "Una tale domanda è illegale e irragionevole." Come una delle regioni amministrative locali della Cina, Hong Kong è sottoposta direttamente alla giurisdizione del governo centrale piuttosto che di uno stato o di un’entità politica indipendente, afferma il commento.


Globaltimes - 3 ottobre 2014 - Giovedi sera gli studenti hanno pubblicato una lettera aperta per chiedere un incontro con il Segretario Capo. Leung ha detto che il governo ha studiato la lettera nel dettaglio. Carrie Lam ha annunciato che vuole mettersi in contatto con gli studenti al più presto possibile per organizzare l'incontro, ma né lei ne Leung hanno fornito una data specifica. Il capo dell'esecutivo ha dichiarato che il governo di Hong Kong e le forze di polizia hanno dimostrato la massima pazienza e indulgenza negli ultimi cinque giorni.


South China Morning Post - 3 ottobre 2014 – Nonostante l’ultimatum degli studenti che ne chiedono le dimissioni il Capo dell’Esecutivo di Hong Kong, Leung Chun-ying, ha promesso di non dimettersi. Leung ha annunciato, solo alcuni minuti prima del termine di mezzanotte imposto dagli studenti, di aver nominato il suo vice Carrie Lam per condurre una squadra di alti funzionari ad incontrare i leader studenteschi.


South China Morning Post - 3 ottobre 2014 – Il dialogo iniziale tra i pesi massimi del governo amico e il campo pan-democratico non è riuscito a rompere la situazione di stallo in quanto sia il governo che i manifestanti restano agli antipodi.


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