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https://now.mmedia.me
January 27, 2014

Il rapimento di Dio
di Joumana Haddad

Veri musulmani e veri cristiani dovrebbero parlare contro l'abuso della loro fede

Da quando è scoppiata la notizia della jihad sessuale, non ho potuto escludere la sua immagine rivoltante fuori della mia mente: l'immagine delle giovani 15enni, che sono andate a prostituirsi al fine di alleviare i combattenti, tornando sia con malattie sessualmente trasmissibili e incurabili, o in stato di gravidanza e, naturalmente, per coronare il tutto, machiate e scartate per la vita, solo perché un branco di stronzi ha detto loro che è un dovere religioso.

Mentre stavo ascoltando la storia orribile di una ragazza, continuavo a chiederle: "Come può essere OK? Come può un tale orrore essere un atto di obbedienza alle leggi di Dio?" Inutile dire che non ho ottenuto alcuna risposta soddisfacente.

La verità è che alcune cose nella religione mi ricordano il modo in cui i bambini piccoli rispondono a domande che non hanno risposta plausibile:

«Perché hai fatto questo, Sami/Samira?"

Il Perché  di solito viene fornito con una scrollata di spalle.

Questa mancanza occasionale di loquacità non è un segno che le persone religiose non sono di tipo loquace. Al contrario: spesso tendono, purtroppo, a un eccesso di compartecipazione.

Né la loro reticenza, indica disinteresse al gioco del convinceimento. Sappiamo tutti che nulla dà più soddisfazione alla maggior parte dei devoti di, tentare di convincere che la loro strada è giusta, e la loro religione è giusta. Sono tutti testimoni di Geova, senza il bussare alla porta.

Quando non argomentano, è solo perché non hanno niente da dire, e non c'è modo di spiegare perché fanno quello che fanno, soprattutto quando quello che stanno facendo non ha senso o è l'antitesi dell'integrità e della dignità umana che rappresentano.

Ecco alcuni esempi:

"Perché pensi che indossare un hijab sulla testa con jeans skinny faccia di te una buona e modesta musulmana? Cosa c'è di così allettante nei capelli che non c’è nel vostro sporgente, culo sexy?"

"Perché dicono così."

"Perché pensi che avere rapporti sessuali al di fuori del matrimonio sia un peccato, e che Dio osservi incessantemente quello che fai con le tue parti intime?"

"Perché dicono così."

"Perché pensi che non si dovrebbe mangiare carne il venerdì? Come può il cibo, essere relativo al vostro livello di religiosità?"

"Perché dicono così."

Chi sono "loro"? Questa è la questione principale.

Alla base della riserva, o inafferrabilità, dei devoti ci sono molte parole, parole che sono molto meno confessabili, parole come queste:

"Perché mi è stato detto di farlo da un gruppo di deficienti e cretini sessisti che pensano di possedere Dio e mi costringono a cose che non mi convincono in alcun modo, ma che non posso contestare o disobbedire perché gli stessi idioti e cretini sessisti mi hanno detto che andrei all'inferno se lo facessi, così ho scelto di crederci, anche se ho il sospetto che siano deficienti e cretini sessisti."

Il nostro bisogno di capire l'assurdità di alcune di queste azioni è o si è scontrato con vaghe interpretazioni: "Questo non è il vero significato del versetto" o con un atteggiamento difensivo "Perché stai attaccando la mia fede? Tu sei un razzista, un islamofobo, un eretico, etc…".

No, cari credenti, non stò attaccando la vostra fede, almeno non quella di ognuo di voi. Alcuni di noi infedeli vuole veramente capire i meccanismi di essa, con tutte le buone intenzioni. Chiamatela una curiosità antropologica.

E per favore non dite che "la fede non può essere spiegato" L’abbiamo capito. Non vi stiamo chiedendo di provare l'esistenza del ragazzo invisibile nel cielo. Andate pure avanti credendo in lui. Vi chiediamo solo di spiegare alcune delle leggi e comandamenti che accettate e rispettate senza un secondo pensiero:

Per esempio, come si può pretendere di essere un essere umano, e accettare l'opzione che un uomo può avere quattro mogli?

Come puoi essere un essere umano, e pensare che è OK per un ragazzo di 40 anni sposare un 12enne ?

Come puoi essere un essere umano, e credere che sia affar vostro decidere se i gay debbano essere tollerati, o no?

E come si può essere un essere umano, e trovare normale uccidere qualcuno perché crede in una versione diversa dello stesso Dio?

Questi sono solo esempi, tra l'altro. Ce ne sono molti di più quelli che mi sono venuti in mente ora.

So che molti obietterebbero velocemente: "Ma questi non sono veri musulmani, o veri cristiani, ecc…" Allora mi permetta di annunciarvi la triste notizia: il mondo è occupato da falsi musulmani e falsi cristiani.

Allora, dove sono i veri? Dove sei?

Il vostro caritatevole, amorevole, misericordioso e giusto Dio sembra essere stato rapito dai falsi credenti.

Cosa stai aspettando a pagare il riscatto e riportarlo a casa?


https://now.mmedia.me
January 27, 2014

The kidnapping of God
By Joumana Haddad

Real Muslims and real Christians should speak up against the abuse of their faith

Ever since the news about “sexual jihad” broke out, I couldn’t take its revolting image off my mind: the image of girls as young as 15, who went to prostitute themselves in order to “relieve” the fighters, and came back either with incurable STDs, or pregnant – and of course, to top it all off, stained and discarded for life, only because a bunch of assholes told them it’s a religious duty.

As I was listening to one girl’s horrifying story, I kept asking her, “How is that OK? How could such a horror be an act of obedience to God’s laws?” Needless to say, I got no satisfactory reply.

The truth is, some things in religion remind me of the way little kids reply to questions they have no plausible answer for:

“Why did you do this, Sami/Samira?”

“Because.” (It usually comes with a shoulder shrug.)

This occasional lack of loquacity isn’t a sign that religious people aren’t the talkative kind. Quite the opposite: they often tend – unfortunately – to over-share.

Nor is their reticence an indication that they are not interested in the convincing game. We all know that nothing gives more satisfaction to the majority of the devout than to try to convince you that their way is the right way, and their religion is the right religion. They’re all Jehovah’s witnesses, minus the knocking on the door.

When they do not elaborate, it is exclusively because they have nothing to say, and no way to explain why they do what they do, especially when what they are doing makes no sense or is the antithesis of what human integrity and dignity stand for.

Here are some other examples:

“Why do you think wearing a Hijab on your head with skinny jeans makes you a good, ‘modest’ Muslim? What’s so tempting in your hair that is not in your protuberant, sexy ass?”

“Because they say so.”

“Why do you think having sex outside of marriage is a sin, and that God is incessantly watching what you do with your private parts?”

“Because they say so.”

“Why do you think you shouldn’t eat meat on Fridays? How is food related to your level of religiosity?”

“Because they say so.”

Who are “they”? That’s the main question.

Underlying the reserve – or elusiveness – of the devout are many words, words that are much less confessable, words like these:

“Because I’ve been told to do it by a bunch of morons and sexist jerks who think they own God and force me into things that do not convince me in any way, but that I can’t contest or disobey because the same morons and sexist jerks said that I’d go to hell if I did, and I chose to believe them (even though I suspect that they’re morons and sexist jerks).”

Our need to understand the absurdity of some of these actions is either met with vague interpretations (“This is not the real meaning of the verse”) or with defensiveness (“Why are you attacking my faith? You are a racist, an Islamophobe, a heretic, etc”).

No, dear believers, we are not attacking your faith (at least not all of us). Some of us “infidels” really want to understand the mechanisms of it, with all good intentions. Call it an “anthropological” curiosity.

And please don’t say that “faith cannot be explained.” We’ve got it. We’re not asking you to prove the existence of the invisible guy up in the sky. Go ahead and believe in him; knock yourselves out. We’re only asking you to explain some of the laws and commandments you accept and abide by without a second thought:

How can you claim to be a human being, for example, and accept the option that a man can have four wives?

How can you be a human being, and think that it is OK for a 40-year-old guy to marry a 12-year-old?

How can you be a human being, and believe it is your business to decide whether gay people should be “tolerated” or not?

And how can you be a human being, and find it normal to kill someone because they believe in a different version of the same God?

These are mere samples, by the way. There are plenty more where those came from.

I know that many would be quick to object, “But these are not real Muslims, real Christians, etc.” Well then, allow me to break the sad news for you: the world is occupied by fake Muslims and false Christians.

So where are the “real” ones? Where are YOU?

Your “charitable, loving, righteous, merciful, and just” God seems to have been kidnapped by phony believers.

What are you waiting for to pay the ransom and take Him back?


Joumana Haddad is author of many books, among which “I Killed Scheherazade.” Her latest book, “Superman is an Arab – On God, marriage, macho men and other disastrous inventions” (Westbourne Press, London, 2012) is now available in Lebanese bookshops and on Amazon. Follow her on Twitter @joumana333

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