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15/07/2014

Un’estate di concerti ad alta quota in Trentino
di Francesco Salvatore Cagnazzo (NEXTA)

Sino a fine agosto eventi e concerti che profumano di libertà e di amore per la natura. Tra i tanti artisti presenti nel cartellone, Paola Turci e Marina Rei, Paolo Jannacci, Arisa e Noemi

La musica come linguaggio universale, la montagna come spazio di libertà: è questo il pensiero cardine attorno al quale ruota da sempre un festival che, anno dopo anno, vetta dopo vetta, è diventato uno degli eventi più attesi da chi ama abbinare la musica e la montagna. Giunta alla sua XX edizione, I Suoni delle Dolomiti, in Trentino, è una manifestazione unica nel suo genere, che raduna cantanti e musicisti da tutto il mondo sulle montagne più belle dell’arco alpino.    

L’EVENTO Concerti e grandi ospiti nelle bellissime terre e montagne del Trentino sino al 28 agosto. L’idea di fondo dell’iniziativa è semplice e affascinante: unire le grandi passioni per la musica e la montagna, per l’arte e l’ambiente in un ciclo di concerti all’insegna della libertà e della naturalità. La formula prevede un’escursione a piedi dal fondovalle fino a radure e conche nei pressi dei rifugi, teatri naturali in cui la musica viene proposta in piena sintonia con l’ambiente circostante. Agli appuntamenti del primo pomeriggio si sono aggiunte nel tempo le suggestioni dell’alba.  

IL PROGRAMMA Non solo musiche che si nutrono di influenze diverse, dal tango alla musica da camera, ma anche tanti esponenti della canzone d’autore italiana: Ginevra di Marco, con repertorio che spazia dalla canzone d’autore a melodie popolari (lunedì 11 agosto, Malga Rosa, Val Rendena, Adamello); la coppia Paola Turci - Marina Rei (mercoledì 13 agosto, Viote, Marocche, Monte Bondone); Paolo Jannacci, con un omaggio a papà Enzo (giovedì 14 agosto, Rifugio Predaia ai Todes-ci, Altopiano della Predaia, Val di Non); Arisa (martedì 26 agosto, Rifugio Fuciade, Dolomiti di Fassa). Infine, Noemi, altra bella voce delle ultime generazioni di cantanti di casa nostra (mercoledì 27 agosto, Camp Centener, Val Rendena). 

IL PROMOTORE La kermesse musicale si concluderà giovedì 28 agosto nel museo a cielo aperto di Arte Sella con un concerto del pianista americano Uri Caine, con Mario Brunello ospite in alcuni brani. Tutti gli appuntamenti sono in programma alle ore 14. E qualora il maltempo ne impedisca lo svolgimento in quota, i concerti verranno recuperati in valle. Un significato particolare ha quest’anno la sezione di Dolomiti di Pace, in coincidenza con la ricorrenza dell’inizio della Prima Guerra Mondiale. Qui spiccano i nomi del senegalese Youssou N’Dour (22 luglio), di Paolo Fresu, Daniele di Bonaventura e del giornalista e scrittore Paolo Rumiz (domenica 27 luglio), del gruppo Riviére Noire, (mercoledì 6 agosto), ma anche di Habib Koité, Giuseppe Cederna e Mauro Pagani.

IL LUOGO A proposito di suoni, Fiemme è la Valle dell’Armonia: in queste foreste al cospetto delle Dolomiti trentine domina l’abete rosso, il cui legno viene utilizzato per realizzare i più prestigiosi strumenti musicali del mondo. Proprio per onorare gli alberi della musica, la Val di Fiemme ha creato il Bosco che Suona: un parco dedicato al legno di risonanza e alla musica, situato in Valmaggiore sopra Predazzo, nella Catena del Lagorai. Da segnalare il Parco Naturale Paneveggio, dove le rosate pareti delle Dolomiti si contrappongono alle rocce scure punteggiate di laghetti di origine glaciale del Lagorai e di Cima Bocche e alle verdi foreste e ai pascoli delle malghe. Il Parco Naturale Monte Corno, invece, è la meta più indicata per ama gli sport all’aria aperta e i sentieri escursionistici. 

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