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19/3/2014

L’arresto di bambini da parte di Israele è aumentato dell’80 per cento
Traduzione di Edy Meroli

Ginevra-Pic. Euro–mid, organizzazione per i diritti umani, ha dichiarato che, negli ultimi due mesi, la detenzione di bambini palestinesi da parte israeliana è aumentata dell’80 per cento rispetto alle medie mensili degli ultimi due anni.

In un rapporto pubblicato lunedì, Euro-mid ha dichiarato che le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno rapito 740 minori palestinesi durante i primi due mesi dell’anno in corso, aggiungendo che 465 di loro sono stati trattenuti per una settimana o più.

Il gruppo per i diritti, con sede a Ginevra, ha spiegato che la detenzione dei bambini ha avuto una media di circa 200 arresti ogni mese, nel 2013, e 197 bambini nel 2012, secondo i dati raccolti da parte dell’autorità carcerarie israeliane.

Tuttavia, il primo mese del 2014 ha registrato la detenzione di 350 bambini, mentre altri 390 sono stati arrestati nel mese di febbraio e 465 di loro sono stati tenuti in carcere per una settimana o più.

Il numero di arresti di minorenni, negli ultimi due mesi, dimostra che il tasso mensile è cresciuto di circa l’80 per cento rispetto allo scorso anno.

Secondo il rapporto, la maggior parte dei bambini è stata arrestata a causa del loro presunto coinvolgimento nel lancio di pietre contro militari israeliani o pattuglie di polizia, mentre partecipavano alle proteste contro le attività di insediamento o scrivevano slogan contro Israele sui muri.

La maggior parte dei casi di arresto segnalati è avvenuta dopo la mezzanotte e ha compreso metodi di intimidazione e violazione contro i bambini detenuti e le loro famiglie.

Durante il processo di detenzione, la polizia israeliana o le forze militari, in tutti i casi di arresto, hanno rifiutato di comunicare ai genitori o ai parenti il luogo in cui stavano portando i loro figli.

Il rapporto ha sottolineato che l’insistenza di Israele ad arrestare i bambini palestinesi costituisce una violazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo, in cui, nell’articolo 37, si afferma che “nessun fanciullo deve essere privato della libertà illegalmente o arbitrariamente”. L’arresto, la detenzione o l’imprigionamento di un bambino devono avvenire in conformità con la legge e devono essere utilizzate solo come ultima risorsa e per il più breve e appropriato periodo di tempo”.

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