Maanews – infopal - 22/11/2014 - Venerdì notte, Ahmad Yaqub al-Ghoul, 22 anni, è stato aggredito e picchiato da un gruppo di coloni ebrei alla Porta di Damasco, nella Città Vecchia di Gerusalemme. E’ quanto ha riferito un attivista politico presente sul posto. Al-Ghoul ha perso conoscenza, riportando escoriazioni ed emorragie, in seguito dell’aggressione da parte di tre coloni sui vent’anni, muniti di sbarre di ferro e cinture. Il presidente del movimento giovanile di Fatah, Ahmad al-Ghoul, ha raccontato che stava viaggiando con Yaqub quando questi è stato attaccato in modo deliberato:
“Tre coloni hanno bloccato la nostra auto. Ci siamo fermati a un semaforo rosso ad al-Musrara in direzione della Porta di Damasco, quando loro hanno iniziato a colpire l’auto e a insultarci. Non potevamo proseguire, perché loro stavano di fronte alla nostra auto. Siamo usciti fuori e hanno colpito Yaqub a un occhio. Lui è caduto a terra e ha battuto con la testa su un sasso”. Al-Ghoul ha affermato che la polizia è sopraggiunta, ma ha arrestato il loro amico Fadi Maragha, portandolo via per un interrogatorio. Ha aggiunto che anche i coloni sono stati arrestati, ma hanno dichiarato che erano stati i giovani palestinesi a cominciare l’attacco. Ahmad Yaqub al-Ghoul è stato portato in ospedale.
L’aggressione è parte di un’ondata di crimini di odio anti-Palestinese diffusi a Gerusalemme e in tutto Israele: ne sono stati registrati almeno sei nelle ultime 24 ore.


Haaretz - 23/11/2014 - Brutto risveglio stamane per gli abitanti del villaggio di Khirbet Abu Falah, un villaggio nei pressi di Ramallah, dove nella notte i coloni hanno bussato alla porta di una famiglia palestinese e non sentendo risposte hanno incendiato l’abitazione. Sui muri vicini si leggono scritte come “morte agli arabi” e “vendica il sangue dei servi caduti”, in riferimento all’attacco di qualche giorno fa in una sinagoga di Gerusalemme. Le autorità israeliane hanno aperto un’inchiesta e per ora escludono collegamenti con l’incendio di una moschea del vicino villaggio di al-Mughayir.


Middleeastmonitor - Sunday, 23 November 2014 - "Erano circa le 4:00 del mattino quando un gruppo di coloni è entrato di nascosto nel villaggio e ha tentato di entrare in casa" lo ha rifeirto Mohamed Abdel-Kareem, il proprietario della casa, ad Anadolu Agency. "Quando i vicini e la gente di casa si sono svegliati, i coloni hanno lanciato una bomba a benzina al suo interno e poi sono fuggiti" ha aggiunto. Masud Abu Mura, sindaco di Khirbet Abu Falah, ha detto che quattro donne erano all'interno della casa, al momento dell’incursione, ma tutte sono uscite illese, nessuno è stato ferito.


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