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14.08.2015

 

Cina, l'inquinamento dell'aria uccide 4000 persone al giorno

di Mark Hanrahan

 

L'inquinamento dell'aria sta uccidendo in media 4000 persone in Cina ogni giorno, secondo un nuovo studio pubblicato giovedì. Si tratta della prima ricerca che trae conclusioni basandosi sulle ultime statistiche sulla qualità dell'aria rilasciate ufficialmente dal paese.

Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica online PLOS One della Public Library of Science e sottoposto a revisione paritaria, è firmato dai fisici della University of California, Berkeley, e ha ritrovato che circa 1,6 milioni di persone in Cina muoiono ogni anno per problemi cardiaci e respiratori causati dall'inquinamento dell'aria. Piccole particelle, conosciute come PM 2,5, associati con la combustione del carbone, sono i maggiori agenti inquinanti.

L'autore principale dello studio, Robert Rohde, ha dichiarato ad Associated Press che il 38% della popolazione cinese vive in un'area in cui la qualità media di lungo termine dell'aria sarebbe ritenuta negli Stati Uniti come "non salutare".

«È un numero davvero grande - ha detto Rohde, aggiungendo che - praticamente chiunque in Cina respira un'aria peggiore della peggiore aria degli Stati Uniti».

La Cina produce circa il 64% della sua energia dal carbone, secondo Bloomberg. Negli ultimi anni le autorità cinesi hanno, fra crescenti pressioni pubbliche, deciso di tagliare l'inquinamento adottando standard di qualità dell'aria, installando stazioni di monitoraggio dell'inquinamento e pianificando la chiusura di alcune delle più inquinanti centrali elettriche a carbone, rimpiazzandole con altre più pulite.

«Questa è una delle preoccupazioni principali delle persone - ha detto il primo ministro Li Keqiang durante il meeting annuale del Congresso del partito a marzo, quando gli è stato domandato delle riforme ambientali. Tuttavia i progressi che abbiamo fatto sono ancora lontani dalle aspettative della gente. Siamo determinati a porre in essere gli sforzi necessari per raggiungere il nostro obiettivo».

Il nuovo studio arriva tra le crescenti preoccupazioni relative all'impatto dell'inquinamento dell'aria dalla Cina agli Stati Uniti. Uno studio, pubblicato questa settimana sulla rivista nature' Geoscience, ha rinvenuto che l'ozono si sta spostando dalla Cina agli Stati Uniti occidentali. La presenza dell' inquinante era così estesa da avere vanificato circa il 43% degli sforzi della regione per ridurre le emissioni di ozono.

 

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