Fonte: facebook.com/anthony.cartalucci

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27 Marzo 2015

 

Assalto allo Yemen. L’Impero dell’Ipocrisia

di Tony Cartalucci

Traduzione di Pino Cabras

 

I sauditi scatenano la guerra in Yemen con la benevolenza USA perché non vogliono un governo sgradito. E se questo criterio lo usassero anche altri?

 

L’Arabia Saudita ha cominciato a bombardare lo Yemen, e ha esplicitamente in programma di inviare truppe, sebbene si possa supporre che l’Arabia Saudita e gli Stati Uniti abbiano fatto assolutamente tutto quanto in loro potere – in modo nascosto o seminascosto – per invertire in loro favore il corso degli eventi in Yemen da adesso in poi per qualche tempo.

 

Un’aggressione militare così allo scoperto, volta a “ripristinare il governo legittimo” dello Yemen e riportarlo al potere, suona davvero ironica, dal momento che quelli che fanno il “ripristino”, ovverosia i bruti non eletti dell’Arabia Saudita, non possiedono essi stessi legittimità.

Sorge tuttavia una domanda: se l’Arabia Saudita, una palese dittatura ereditaria, può invadere il suo vicino per ripristinare governi di suo gradimento, perché non può fare altrettanto la Russia in Ucraina? Secondo gli Stati Uniti la Russia lo ha fatto di già (anche se nessuna prova è stata ancora presentata per dimostrare questa affermazione), ma ecco l’appoggio USA all’Arabia Saudita, per fare esattamente ciò per cui condanna la Russia (imputandole un presunto fare)…

Credo che l’Occidente si sia dato la zappa sui piedi con le sue guerre segrete e i propri interventi che altre nazioni sono ora in grado di provare da sole. Sarà stabilito un equilibrio di potere e le battaglie occidentali contro di esso potranno solo via via indebolirsi all’ispessirsi dell’ipocrisia…

L’Iran, la Siria, l’Iraq e il Libano lanceranno dunque prossimamente un’operazione congiunta palese per spazzare via quei piantagrane che il Consiglio di Cooperazione del Golfo e i loro sponsor USA hanno scatenato nella regione?

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