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https://www.theguardian.com/international

Wednesday 10 August 2016

 

Il Parlamento israeliano si agita per proteggere Netanyahu da indagini penali

di Peter Beaumont

 

L'opposizione indignata con David Amsalem, MP del Likud, per la proposta di legge che da l'immunità al Primo Ministro da eventuali indagini future

 

Un parlamentare in Israele ha proposto una nuova legge per proteggere il primo ministro, Benjamin Netanyahu, da qualsiasi futura indagine penale, mentre regge l’ufficio della Presidenza dei Ministri.

La legge, proposta da David Amsalem membro del Likud, presidente della commissione interni della Knesset, è stata accolta con una protesta dai deputati dell'opposizione.

Il mese scorso il procuratore generale israeliano ha lanciato un’inchiesta preliminare in "materia di Netanyahu", senza specificarne le ragioni. Il primo ministro israeliano, che ha già affrontato il controllo sulla sua spesa della sua famiglia, nega ogni addebito.

Amsalem ha originariamente suggerito che la legge dovrebbe coprire solo i reati minori che comportano una pena detentiva fino a sei mesi, ma in seguito ha proposto che anche i reati più gravi dovrebbero esservi inclusi.

"Ho chiesto al mio consulente legale di riformulare il disegno di legge in modo che si applichi anche a tutti i reati che rientrano nella rubrica della moralità pubblica, comprese le tangenti", ha detto Amsalem "Negli ultimi 30 anni, non c'è stato un solo primo ministro che non fosse impegnato dalle indagini" ha scritto Amsalem sulla sua pagina Facebook, spiegando il suo ragionamento. "Il primo ministro detiene il lavoro più importante in Israele. Egli deve prendere decisioni fatali che hanno un impatto su tutto il pubblico ... e non può essere preoccupato per indagini, praticamente ogni giorno"

Amsalem ha aggiunto che i tempi della sua proposta erano estranei alle accuse penali in corso nei confronti di Netanyahu.

"La tempistica del disegno di legge è irrilevante. Nel nostro paese in ogni momento c’è un’indagine nei confronti di un primo ministro. Suggerisco che chi pone questa domanda, me lo faccia sapere quando vi sarà una finestra di tempo in cui non vi sia alcuna indagine in corso e sarò felice di presentare il disegno di legge, allora, in modo che nessuno possa trovare altri motivi o interessi dietro di esso."

Il disegno di legge non può essere considerato fino ad ottobre quando il parlamento israeliano si riunisce. Un portavoce del partito Likud ha detto che non era stato coordinato con l'ufficio di Netanyahu.

Deputati dell'opposizione hanno detto che nessun cittadino deve essere al di sopra della legge e hanno sottolineato che, in ogni caso, le indagini sul primo ministro israeliano necessitano del permesso dal procuratore generale del paese, una mossa studiata per impedire indagini tendenziose.

 


https://www.theguardian.com/international

Wednesday 10 August 2016

 

Israeli MP floats law to protect Netanyahu from criminal inquiries

By Peter Beaumont

 

Opposition outrage over Likud MP David Amsalem’s proposed bill giving immunity to PM from any future investigations

 

An MP in Israel has proposed a new law that would shield the prime minister, Benjamin Netanyahu, from any future criminal investigation while in office.

The law, proposed by the Likud MP David Amsalem, the Knesset’s interior committee chairman, was greeted with an outcry from opposition MPs.

Last month the Israeli attorney general launched a preliminary inquiry into “matters relating to Netanyahu”, without saying what those matters were. The Israeli prime minister, who has previously faced scrutiny on his household spending, denies any wrongdoing.

Amsalem originally suggested that the law should only cover minor offences carrying a prison sentence up to six months, but later proposed that more serious crimes should also included.

“I have asked my legal adviser to redraft the bill so that it will also apply to all offences falling under the rubric of public morality, including bribe-taking,” Amsalem said.

“For the past 30 years, there hasn’t been a single prime minister who wasn’t busy with investigations,” Amsalem wrote on his Facebook page explaining his reasoning. “The prime minister holds the most important job in Israel. He must make fateful decisions that impact the entire public ... [and] cannot be preoccupied by investigations practically every day.”

Amsalem added that the timing of his proposal was unconnected to current criminal allegations against Netanyahu.

“The timing of the bill is irrelevant. In our country at any given moment a covert investigation is going on against a prime minister. I suggest that whoever raises this question, let me know when there is a window of time when there is no investigation happening and I will be happy to submit the bill then, so no one will try to find other motives or interests behind it.”

The bill cannot be considered until October when the Israeli parliament convenes. A Likud party spokesman said it had not been coordinated with Netanyahu’s office.

Opposition MPs said no citizen should be above the law and pointed out that investigations into the Israeli prime minister required permission from the country’s attorney general in any case, a move designed to prevent tendentious inquiries.

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