Maannews - Feb. 15, 2016 - Due palestinesi armati di fucili sono stati uccisi Domenica dalle forze israeliane vicino alla Porta di Damasco nella città vecchia occupata di Gerusalemme Est. Il portavoce della polizia israeliana Luba Al Samri ha detto che la polizia di stanza nella zona "ha notato un giovane arabo con un sacchetto" gli ha chiesto di fermarsi e lasciare la borsa da parte, ma il giovane ha tirato fuori dalla borsa un'arma automatica e si è diretto contro le forze di polizia che hanno aperto il fuoco uccidendolo. Un secondo palestinese è stato poi ucciso dalla polizia dopo che ha aperto il fuoco nella loro direzione. Al-Samri ha detto che esplosivi e un coltello sono stati trovati nella borsa. I due trasportavano fucili fatti in casa. Nessun israeliano è rimasto ferito. L'incidente è stato il terzo tiro micidiale delle forze israeliane durante i presunti attacchi palestinesi di Domenica, che hanno lasciato cinque palestinesi uccisi.

Nel nord occupato, in un quartiere di Jenin, le forze israeliane hanno sparato e ucciso due di 15 anni, gli adolescenti palestinesi nei pressi del villaggio di al-Iraq, dopo che i due avrebbero aperto il fuoco contro i soldati israeliani, secondo l'esercito israeliano.

Ore più tardi, le forze israeliane hanno ucciso un palestinese di 17 anni, dopo l'adolescente che, come riferito, ha tentato di accoltellare un soldato israeliano a un posto di blocco a nord di Betlemme, lo ha riferito un funzionario palestinese. Il Ministero della Sanità palestinese ha identificato l'adolescente come come Naim Ahmad Yousif Safi dalla città di al-Ubediya, appena ad est di Betlemme.

Le forze israeliane hanno sparato e ferito anche una ragazza palestinese 14enne, vicino Moschea di Ibrahim nella Città Vecchia di Hebron, dopo un presunto attacco con coltello.

Fonti palestinesi locali hanno fornito un rapporto conflittuale, Ma'an ha detto che la 14enne era con la sorella, e nessuna delle due ha tentato un attacco quando le hanno sparato. Nessun israeliani è rimasti feriti in uno qualsiasi dei casi.

 


infopal.it - 15/2/2016 - Domenica, le forze israeliane hanno ucciso tre adolescenti in due diverse aree della Cisgiordania e a Gerusalemme. A Jenin, due ragazzi palestinesi di 15 anni sono stati uccisi sul colpo dopo che avrebbero aperto il fuoco contro soldati israeliani a al-Araqa. Si tratta di Nihad Raed Muhammad Waqed e Fuad Marwan Khalid Waqed. A Betlemme, un altro adolescente, Naim Ahmad Yousif Safi, 17 anni, di al-Ubedi, è stato colpito e ucciso dai soldati israeliani nei pressi del check-point di Mazmoria, vicino all’insediamento illegale di Har Homa. Secondo la versione israeliana, il ragazzo avrebbe estratto un coltello nel tentativo di colpire un militare.


infopal.it - 15/2/2016 - Domenica le forze israeliane hanno sparato a una ragazzina palestinese di 13 anni, Yasmine Rashad Zarou, nei pressi della moschea Ibrahimi di Hebron. Secondo la versione israeliana, l’adolescente avrebbe tentato di accoltellare un soldato, ma fonti locali hanno smentito dicendo che Yasmine e sua sorella avevano appena attraversato un check-point noto come 160, quando le forze israeliane hanno aperto il fuoco contro la tredicenne, ferendola gravemente. Nessun soldato israeliano è stato ferito.

La ragazzina è stata lasciata sanguinare a lungo, senza ricevere soccorsi, ed è poi stata arrestata.


nena-news.it - 13 feb 2016 - Una giovane donna palestinese è stata uccisa a Hebron. Secondo la versione israeliana, avrebbe tentato di accoltellare un soldato israeliano vicino alla moschea Ibrahimi, ma sarebbe stata subito freddata dagli spari dei soldati israeliani. Il ministero della salute palestinese ha confermato la morte della giovane, ma non ha fornito ulteriori dettagli. Nessun israeliano è rimasto ferito nell’attacco. Secondo fonti palestinesi, l’area in cui è avvenuto l’attacco è stata chiusa dalle forze armate israeliane. Sono quasi 170 i palestinesi uccisi dall’inizio di ottobre. Le vittime israeliane sono 26. Nena News


Ma’an - Quds Press - infopal.it - 13 feb 2016 - Sabato, una giovane palestinese, Kilzar Muhammad Abd al-Halim Azmi al-Eweiei, 18 anni, di Hebron, è stata uccisa dalle forze israeliane dopo aver accoltellato un soldato nei pressi della moschea Ibrahimi, a Hebron. Un testimone ha dichiarato a Ma’an che una giovane donna ha accoltellato e lievemente ferito un soldato a un check-point vicino alla moschea, ma è stata a sua volta colpita e uccisa sul posto dalle forze israeliane.

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