english version below

https://www.middleeastmonitor.com

Wednesday, 23 March 2016

 

I Coloni imperversano nei luoghi santi palestinesi in Cisgiordania

 

Centinaia di israeliani, tra cui un gran numero di coloni, convergono su siti religiosi in tutta la West Bank occupata, questa mattina in vista della festa ebraica di Purim, durante visite condannate dai palestinesi, come provocatorie, riferisce Ma'an.

Coloni israeliani e gruppi di destra tengono le celebrazioni a Hebron nella Moschea di Ibrahimi. Gli abitanti del posto hanno detto a Ma'an che durante i festeggiamenti, iniziati ieri in tarda serata, i coloni provocatoriamente hanno usato gli altoparlanti della moschea per cantare canzoni razziste che richiedono l'espulsione degli arabi da Hebron. I coloni erano sotto la pesante tutela delle forze israeliane, che ha chiuso fuori i locali, impedendo ai palestinesi di entrare nella moschea, e limitando l'accesso alla zona circostante.

 

Alcuni siti di media israeliani hanno riferito che almeno 7.000 israeliani hanno celebrato, presso il luogo sacro, noto agli ebrei come la Tomba dei Patriarchi.

 

Scontri sono scoppiati nei pressi del campo di Balata, ad est di Nablus, quando centinaia di israeliani, compresi i coloni, hanno visitato la tomba di Giuseppe sotto scorta militare.

Ben 500 israeliani sono arrivati ??in 10 autobus all'alba, riferiscono le fonti. I giovani locali del campo hanno lanciato pietre contro le jeep militari dell’occupazione, mentre i soldati hanno sparato gas lacrimogeni contro di loro. Un certo numero di manifestanti ha subito subito una eccessiva inalazione di gas lacrimogeni, anche se non sono state segnalate altre lesioni.

 

Israele ha posto severe restrizioni al movimento dei palestinesi nei territori occupati della Cisgiordania durante la festa ebraica di Purim.

 


https://www.middleeastmonitor.com

Wednesday, 23 March 2016

 

Settlers storm Palestinian holy sites across the West Bank

 

Hundreds of Israelis, including large numbers of settlers, converged on religious sites across the occupied West Bank this morning ahead of the Jewish holiday of Purim, in visits Palestinians condemned as "provocative", Ma’an reported.

Israeli settlers and right-wing groups held celebrations in Hebron’s Ibrahimi Mosque.

Locals told Ma'an that during the celebrations, which began late yesterday, the settlers "provocatively" used the mosque's loudspeakers "to sing racist songs that call for the expulsion of Arabs from Hebron."

The settlers were under the heavy protection of Israeli forces, who closed off the premises, preventing Palestinians from entering the mosque, and restricted access to the surrounding area.

Some Israeli media sites reported that as many 7,000 Israelis celebrated at the holy site, known to Jews as the Tomb of the Patriarchs.

Clashes broke out near the Balata camp, east of Nablus, when hundreds of Israelis, including settlers, visited Joseph's Tomb under military escort, Palestinian security sources said.

As many as 500 Israelis arrived in 10 buses at dawn, sources said. Local youths from the camp hurled stones at the occupation’s military jeeps, while soldiers fired tear gas at them. A number of protesters reportedly suffered excessive tear gas inhalation, although no other injuries were reported.

An Israeli army spokesperson had no immediate information on the reports.

Israel has placed severe restrictions on the movement of Palestinians in the occupied West Bank during the Jewish festival of Purim.

top