http://www.repubblica.it/

29 aprile 2016

 

''Morto per salvare vite umane''. Su Facebook il ricordo dell'ultimo pediatra di Aleppo

di Giacomo Talignani

 

Il ricordo struggente dell'ultimo pediatra di Aleppo, del futuro sposo che pensava prima a salvare le vite dei bambini e poi la sua. A scriverlo è il dottor Hatem, direttore dell'ospedale dei bambini di Aleppo in Siria. Poco dopo la sua morte sul portale The Syria Campaign il professore ha voluto ricordare Muhammad Waseem Maaz, 36 anni, descritto come l'ultimo medico che operava nella parte orientale di Aleppo, ucciso in un raid aereo compiuto da velivoli del regime contro un ospedale gestito dal Cicr e da Medici senza frontiere. La sua lettera è stata condivisa più di 30mila volte: "Era la persona più amata di tutto l'ospedale".

 

"Cari amici, sono il dottor Hatem, direttore dell'ospedale pediatrico di Aleppo. Ieri sera, 27 persone fra medici, personale e  pazienti sono stati uccisi in un attacco aereo su al-Quds, nelle vicinanze dell'ospedale. Il mio amico Muhammad Waseem Maaz, il pediatra più qualificato della città, è stato ucciso nell'attacco.

Lavorava nel nostro ospedale per bambini durante il giorno e poi andava a ad al-Quds  ad assistere a situazioni di emergenza durante la notte.

Il dottor Maaz e io passavamo sei ore insieme ogni giorno. Era cordiale, gentile e scherzava sempre con tutto lo staff. Era il dottore più amato del nostro ospedale.

Io sono in Turchia adesso e lui doveva venire qui a visitare la sua famiglia dopo il mio ritorno ad Aleppo. Non vedeva i suoi da 4 mesi.

Ma il dottor Maaz è rimasto ad  Aleppo, la città più pericolosa del mondo, a causa della sua devozione per i suoi pazienti. Gli ospedali sono spesso presi di mira e colpiti sia dal governo che dalle forze aeree russe.

 

Giorni prima della morte del dottor Maaz un attacco aereo ha colpito a soli 200 metri dal nostro ospedale. Quando i bombardamenti si intensificano il personale medico corre giù al piano terra dell'ospedale portando le incubatrici dei neonati per proteggerli.

 

Come tanti altri, il dottor Maaz è stato ucciso perché cercava di salvare vite umane. Oggi noi vogliamo ricordare la sua umanità e il suo coraggio. Per favore, condividete la sua storia affinché gli altri possano sapere cosa devono affrontare i medici ad Aleppo e in tutta la Siria. Oggi la situazione è critica , Aleppo potrebbe potrebbe finire sotto assedio. Abbiamo bisogno dell'attenzione di tutto il mondo".

 

top