Fonte: Hispantv

http://www.lantidiplomatico.it/

16/02/2016

 

Assad: "Non negozieremo con traditori e terroristi"

 

Il Presidente siriano, Bashar al Assad, ha dichiarato che la delegazione dell'opposizione, sostenuta dall'Arabia Saudita, formata da terroristi e traditori è incapace di prendere proprie decisioni. Ed ha ribadito che rifiuterà qualsiasi forma di dialogo con questa delegazione.

 

"Non c'è nessun paese disposto a dialogare con i terroristi, non siamo disposti a parlare con i terroristi, la delegazione è stata costituita a Riyadh e riunisce traditori e terroristi", ha dichiarato il Presidente siriano Assad, ieri, nel corso di un incontro con i sindacati e le organizzazioni di base, a Damasco.

 

Durante i negoziati che si sono svolti di recente, a Ginevra, hanno partecipato due delegazioni dell'opposizione, quella creata a seguito del dialogo che ha avuto luogo a Mosca e un'altra formata a seguito degli incontri di Riyadh.

 

"Ha il diritto di prendere proprie decisioni la delegazione dell'opposizione?" È la domanda che si è posto il presidente siriano, aggiungendo che quando avverrà allora "avrà luogo il dialogo inter-siriano".

 

In merito ad una possibile invasione di Turchia e Arabia Saudita, Assad ha affermato: "Il possibile intervento militare in Siria non sarà una passeggiata per l'Arabia Saudita e la Turchia, ma non escludo che questi possano commettere tali follie."

 

Assad ha sottolineato che "quando i paesi occidentali si sono resi conto che i terroristi stavano perdendo la guerra contro l'esercito siriano, hanno deciso di dare la priorità al cessate il fuoco, senza fissare una data."

 

Inoltre, al-Assad ha delineato politica globale sugli ultimi sviluppi relativi alla crisi in Siria e sulle posizioni regionali e internazionali a questo riguardo,Spiegando: "Noi non siamo soggetti ad una guerra solo negli ultimi cinque anni, ma da almeno gli ultimi tre decenni." 

 

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