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22 agosto 2016

 

Terrorista dodicenne fermato a Kirkuk Stava cercando di farsi esplodere

 

Aveva la maglia di Messi, il campione del Barcellona amato da tanti adolescenti nel mondo. Ma questo bambino di circa 12 anni non aveva certo voglia di giocare a calcio. Con sé non aveva un pallone ma una cintura esplosiva.

 

Non è però riuscito a uccidersi trascinandosi dietro altre vite. E' stato fermato nella tarda serata di ieri a Kirkuk, capitale del Kurdistan iracheno, poco prima che si facesse esplodere. Lo riferiscono i media curdi, che pubblicano le drammatiche immagini del ragazzino con indosso la cintura esplosiva, bloccato dagli agenti che disinnescano l'ordigno.

 

Sabato sera un altro baby-kamikaze ha fatto strage a una festa di matrimonio a Gaziantep, in Turchia, colpendo ancora una volta i curdi. A dimostrazione della ferocia disumana dei terroristi del Daesh che chiamano in ballo Dio ma servono ben altro signore.

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