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12-06-2017

 

Vaccini: le multinazionali vogliono l’effetto gregge, non l’immunità di gregge

di Paolo Ermani  

 

Può essere criminalizzato chi esercita il proprio senso critico e chiede maggiori garanzie, ragionevolezza e libertà di scelta in materia di vaccinazioni? Perchè questa ondata di autoritarismo in così tanti campi della nostra vita? Intanto domenica in migliaia in piazza a Roma.

 

Tutto quello che è fondamentale per la nostra sopravvivenza è in mano alle multinazionali: l’energia, l’alimentazione, la medicina, l’agricoltura, l’acqua. Questi soggetti, descritti benissimo nel famoso film The Corporation, non hanno altro obiettivo che l’aumento delle entrate, che devono ottenere a qualsiasi costo. Hanno a disposizione forze economiche e potere immenso, così grande che ci stanno portando alla catastrofe facendoci pure credere che va tutto bene e non ci dobbiamo preoccupare di nulla. Manipolano la realtà e compiacciono governi, esperti, luminari, professori,  perché trasformi in verità quella realtà manipolata. Non badano a spese perché le poste in gioco sono altissime e loro hanno risorse per comprarsi chiunque e praticamente chiunque accetta di buon grado i loro soldi senza porsi tante domande o farsi grandi scrupoli. Basti pensare ai prezzolati dalle multinazionali dell’energia per fare credere che l’effetto serra non esiste ed è un invenzione degli ambientalisti.

In questa situazione di follia fatta a regola d’arte, ci sono persone che avendo intuito che le cose non stanno come ci dice il telegiornale vogliono farsi una loro opinione, vogliono vederci chiaro e non si accontentano della voce del padrone. Quindi iniziano a valutare se ad esempio sia vero che il nucleare è privo di rischi, se gli inceneritori purifichino veramente l’aria, se i pesticidi siano o meno una benedizione, se l’inquinamento sia effettivamente una questione trascurabile, se i cellulari non abbiano nessuna controindicazione, se l’effetto serra sia una bufala, se i vaccini siano innocui.  Queste persone, proprio perché hanno a cuore la loro salute e quella dei loro figli, si fanno domande, ricercano, tentano di capire se le cose stiano effettivamente come ci dice chi ha in mano l’informazione. In fondo agire in questo modo è sintomo di intelligenza e capacità di discernimento, l’esatto contrario dell’effetto gregge che le multinazionali vogliono creare attraverso la manipolazione costante dell’informazione; altro che immunità di gregge!

Se queste multinazionali fossero in buona fede e volessero davvero risolvere i problemi come dicono di voler fare quando immettono farmaci sul mercato, dovrebbero agire alla radice. Visto che hanno soldi, strutture e forze a non finire, perché non si adoperano in programmi reali di miglioramento delle condizioni umane ed igieniche che sappiamo perfettamente essere il motivo principale della diminuzione di malattie ed epidemie e invece si preoccupano solo di vendere medicine facendo pure credere che sono i salvatori? Perché non si preoccupano di eliminare l’inquinamento che loro stesse producono o l’effetto serra, elementi ben più pericolosi e assassini delle presunte epidemie di morbillo? Solo di inquinamento in Europa muoiono 467 mila persone di cui 66 mila in Italia;  a quando il vaccino per questa epidemica strage? Per non parlare di tutti quelli che muoiono di cancri vari per il cibo schifezza che ci viene propinato quotidianamente. A quando i vaccini per il cibo schifezza?

La risposta è semplice sul perché le multinazionali non si comportano in maniera assennata: non ci si guadagna a rendere le persone consapevoli, non ci si guadagna a salvare il pianeta, non ci si guadagna a garantire condizione igienicamente ottimali, cibo sano, vita dignitosa e riparo per tutti; e queste multinazionali potrebbero farlo in pochi minuti se volessero, date le loro infinite ricchezze monetarie.

Che la Lorenzin, Ministra della Salute italiana, emetta decreti legge degni del governo Mussolini stupisce relativamente. Ci si stupisce maggiormente delle affermazioni di una persona come Gino Strada di Emergency che dà dei cretini e degli irresponsabili totali a persone che hanno avuto il coraggio di farsi delle domande e non sono rimasti con le mani in mano ad accettare la versione del padrone. Si può essere d’accordo o meno sull’utilità delle vaccinazioni, ma di certo non si può tacciare di irresponsabilità e cretinismo chi vuole vederci chiaro. Ed è follia criminalizzare le migliaia di persone che si pongono dubbi, come le diecimila in corteo a Roma domenica 11 giugno.

Peccato che Gino Strada, in maniera assai superficiale e arrogante, non si soffermi a chiedersi come mai, dunque, lo stesso Stato risarcisca le vittime dei vaccini. Se i vaccini sono innocui e non fanno nulla ma solo del bene, come mai vengono risarcite le vittime?

Quindi, si informi sui rischi che si corrono utilizzando i vaccini; poi le persone che sono dotate di intelligenza e capacità potranno decidere il da farsi senza che questo significhi il terrore, l’olio di ricino, il rischio della patria potestà, calpestare il diritto all’istruzione, le multe con cifre pazzesche e la caccia alle streghe.

Del resto in mezza Europa (15 paesi, compresa la sempre tanto decantata e civile Germania), i vaccini non sono obbligatori e non c’è alcuna epidemia; saranno tutti cretini e irresponsabili totali i genitori tedeschi e di mezza Europa che hanno la libertà di scegliere?

E’ chiaro poi che chi deve obbedire a ordini superiori, tende a descrivere chi intralcia i suoi piani come Satana assetato di sangue; eppure quel Satana assetato di sangue è assai moderato e saggio e dice cose del tutto sensate, niente affatto estreme, folli o terroristiche. Semplicemente ogni bravo medico dovrebbe comprendere di avere di fronte persone e non cretini, indicando quindi benefici e rischi.

Ecco le posizioni di Dario Miedico, epidemiologo che  è stato radiato dall’Ordine dei medici di Milano, per le quali appunto ha pagato un prezzo altissimo.

“I vaccini vanno consigliati a tutti con l’indicazione però non solo dei benefici, ma anche dei rischi che risultano da una vasta letteratura scientifica. Io sono medico legale, per cui conosco bene i rischi avendo seguito molte cause di danni».  «Non è vero che sono contrario ai vaccini. Ma sono fortemente critico rispetto alla mancata informazione, soprattutto sulle possibili reazioni avverse. Ritenevo che il tempo dei processi alle streghe fosse stato in qualche modo superato».

Ecco, se si ha paura di prese di posizioni così moderate e sensate da radiare addirittura dall’Ordine dei medici chi sta facendo al meglio il suo lavoro, vuol dire che gli interessi in gioco sono enormi e la pelle su cui si gioca è quella dei bambini e degli adulti, trattati come carne da macello in nome del business sempre e comunque.

I pilastri della libertà sono la conoscenza e il confronto, non il terrore e la repressione e più questi sono forti e più è evidente che c’è del marcio dietro.

 

 

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