Guarda il video: https://youtu.be/NF6bVTpTLF0


Fonte: www.paulcraigroberts. org

https://comedonchisciotte.org/

3 novembre 2017 

 

La barbarie di Washington raggiunge nuovi livelli?

di Paul Craig Roiberts

Tradotto da Gea Cavoli

 

L’informazione che ONG con sede in Russia finanziate dall’estero stanno raccogliendo campioni di DNA russo per il governo americano mi è giunta dall’Italia dalla Germania e dal Regno Unito.

 

Ne ho trovato verifica in alcuni report in lingua inglese.

Qual è la ragione per cui il governo americano è interessato a studiare campioni di DNA russo? Mi viene subito in mente un’arma biologica su misura che colpisca solo i russi.

Washington, mantenendo i laboratori in Africa, ha eluso i propri vincoli nazionali che regolano le ricerche sulle armi biologiche.

 

Certamente, potrebbe esistere un’innocente spiegazione.

Ma perché le ONG finanziate dall’Occidente raccolgono campioni di DNA russo? Perché se il progetto è innocuo non spiegarlo ai russi e invitarli a prenderne parte?

Putin stesso si è allarmato.

 

Qui ci sono alcune fonti

http://www.pravdareport.com/russia/kremlin/31-10-2017/139067-biomaterial-0/

https://www.rt.com/news/408350-russia-intelligence-biological-samples/

https://www.trunews.com/article/why-is-russian-dna-being-collected

 

Questa è la nota della General Services Administration americana da parte della US Air Force per i campioni di tessuto e RNA della Russian Caucasian Synovial:

https://www.fbo.gov/index?s=opportunity&mode=form&id=5891-545db8f955e347e3493a9575e7df&tab=core&tabmode=list&

 

E questo è da parte di uno scienziato del Regno Unito:

“Comprendere il DNA sottende il comprendere tutta la vita, e decifrarne i dettagli permette lo sviluppo di nuove cure… e armi, certamente. Anche negli anni ’80 quando studiavo biologia molecolare, era possibile usare enzimi di restrizione dell’endonucleasi per ricombinare il DNA in tutti i modi possibili, tra tutti gli animali, piante, e anche insetti. A Cambridge nei primi anni ’90, per la mia ricerca di dottorato, usavo quotidianamente batteri originari di colera da collezioni di focolai epidemici del XIX secolo, per dividere la tossina del colera in modo tale che la parte molecolare della ‘malattia’ fosse separata da quella immunogenica. Questa non era una procedura nuova né negli anni ’80 né negli anni ’90. Non avevo accettato la proposta di lavorare con un altro Premio Nobel a Cambridge perché volevo mettere a punto “healing vaccines” contro le malattie killer più diffuse nel genere umano: vaccini per malattie respiratorie e vaccini che causano diarrea per malattie gastrointestinali. Ero troppo ingenuo ed eccessivamente schematico per capire il motivo per cui l’esercito inglese volesse tanto incontrarmi all’epoca…”

 

Dopo anni di false accuse e di inganni contro la Russia da parte di Washington, questi ultimi sviluppi potrebbero far salire ancora di più la tensione.

 


Link.: https://www.paulcraigroberts. org/2017/11/01/washingtons- barbarity-reaches-new-heights/

1.11.2017

 

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