Fonte: Haaretz

http://www.lantidiplomatico.it/

15/09/2017

 

Israele ha chiesto una zona cuscinetto di 60 km alla frontiera con la Siria. NO della Russia

 

Ossessionato dalla presenza iraniana ai suoi confini, il regime israeliano ha chiesto che si stabilisca una zona cuscinetto di 60km alla frontiera con la Siria, ricevendo il rifiuto della Russia. 


La Russia ha respinto la richiesta di Israele di fermare le forze militari iraniane ad almeno 60 chilometri dal suo confine con la Siria. La proposta è stata avanzata durante i negoziati di luglio per un cessate il fuoco nella regione secondo quanto riporta il quotidiano israeliano 'Haaretz'.
 
In luglio, il primo ministro del regime israeliano Benjamin Netanyahu ha espresso la sua opposizione alla tregua avviata dagli Stati Uniti e dalla Russia nel sud della Siria, credendo che rafforzasse la presenza iraniana nella regione.
 
Un cessate il fuoco avviato dagli Stati Uniti, dalla Russia e dalla Giordania è entrato in vigore il 9 luglio scorso nelle province di Sweida, Deraa e Quneitra. In linea di massima è rispettato.

 

Secondo il quotidiano israeliano Haaretz, Israele chiese che gli accordi di cessate il fuoco includessero anche una zona cuscinetto di almeno 60 chilometri sul confine israelo-siriano per tenere lontane le forze iraniane.
 
La Russia però, uno dei principali alleati di Damasco con l'Iran, ha accettato una zona cuscinetto di soli cinque chilometri, secondo il giornale israeliano.
 
I funzionari militari israeliani temono l'apertura di un secondo fronte contro l'entità sionista in caso di una nuova guerra con Hezbollah. L'esercito israeliano ha anche annunciato che ieri è giunta al termine l'esercitazione militare di due settimane nel nord di Israele dove è stato simulato un conflitto con Hezbollah.

 

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