asianews.it - 07/09/2017 - Ieri intanto sul conflitto siriano si è registrata la nuova presa di posizione dell’inviato speciale delle Nazioni Unite Staffan de Mistura, il quale si è rivolto a entrambe le parti in lotta. L’alto diplomatico delle Nazioni Unite ha invitato i leader delle opposizioni ad essere realisti e accettare il fatto che non hanno vinto la guerra. Tuttavia, i membri dell’Alto comitato per i negoziati (Hnc), sostenuto dai sauditi, continuano a insistere per la cacciata di Assad come precondizione a qualsiasi accordo. De Mistura si è rivolto anche al governo siriano, sottolineando che non può “dichiararsi vincitore” perché una simile posizione annullerebbe, di fatto, una prosecuzione dei negoziati e la fine di un conflitto che si combatte da oltre sei anni e ha causato oltre 330mila vittime. “La sola risposta - avverte il diplomatico Onu in vista del nuovo round di negoziati a Ginevra, in programma il mese prossimo - è il processo politico”.


notiziegeopolitiche.net - 6 settembre 2017 - L’inviato speciale Onu per la crisi siriana Staffan de Mistura ha dichiarato oggi al Jerusalem Post che l’opposizione siriana deve accettare di non aver vinto la guerra di 6 anni e mezzo contro il presidente Bashar al-Assad. Quest’affermazione realistica viene il giorno dopo la notevole vittoria conseguita dai governativi siriani che hanno rotto l’assedio di tre anni tenuto dall’Isis alla città e capoluogo provinciale di Deir Ezzor. Convogli di aiuti umanitari stanno arrivando in queste ore nella città che comprende una importante minoranza cristiano-siriaca, mentre ci si aspetta nei prossimi giorni un’intensa battaglia urbana nei quartieri ancora controllati dall’Isis. De Mistura ha anche fatto notare che “Dopo Raqqa e Deir Ezzor, questione di pochi mesi, arriverà il momento della verità. Se la comunità internazionale aiuterà sia l’opposizione che il governo spingendolo ad accettare una vera trattativa, allora entro un anno ci potranno essere elezioni credibili”. Determinante per il successo militare siriano è stato il supporto aereo russo, e il presidente Vladimir Putin si è congratulato oggi con i militari russi e lo stato maggiore siriano. Al-Assad si è rivolto ai suoi generali e si è complimentato loro per aver mantenuto la promessa data a suo tempo e di essere divenuti modello per le generazioni future.

top