Fonte: Al Masdar News

http://www.lantidiplomatico.it

04/12/2017

 

L'Esercito siriano avanza verso il Golan. Israele, al momento, osserva...

 

L'esercito arabo siriano ha compiuto notevoli progressi all'interno della zona ad ovest di Damasco di recente, liberando diversi siti dal gruppo terrorista Hay'at Tahrir Al-Sham legato ad Al-Qaeda.


Come ha riferito il portale di notizie, 'Al Masdar News', guidato dalla sua 42a Brigata della IVa divisione meccanizzata, l'esercito siriano è riuscito a prendere il controllo delle cime più importanti all'interno dell'enclave di Beit Jinn, attualmente in mano ai jihadisti.
 
Con le colline di Taloul Al-Barda'yah liberate, l'esercito siriano ha messo sotto tiro la città di Mughar Al-Mir, che è l'ultimo sito prima della roccaforte jihadista di Beit Jinn.
Ad osservare l'avanzata dell'esercito siriano, in lontananza, ci sono le forze di difesa israeliane (IDF), che spesso possono essere viste monitorare la situazione vicino alle alture del Golan occupate.

 

Mentre Israele non è in grado di fare molto oltre a fornire l'artiglieria e il supporto missilistico ad Hay'at Tahrir Al-Sham, i recenti progressi delle forze armate siriane vicino alle alture del Golan occupate rischiano di portare sconvolgimenti al regime di Tel Aviv, la vittoria a Beit Jinn assicurerà la base iraniana in Siria e metterà fine alla presenza jihadista nella parte occidentale di Damasco.
 
Ancora più importante, una volta che Beit Jinn sarà liberata, l'esercito siriano sposterà la loro attenzione sulle alture del Golan, dove cercheranno di proteggere la loro roccaforte di Hader vicino al monte Hermon.

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Fonte: Hispantv

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02/12/2017

 

La Russia agli Stati Uniti: le truppe non invitate da Damasco devono lasciare la Siria

 

Il ministro degli esteri russo Serguei Lavrov ha chiesto agli Stati Uniti per l'ennesima volta di ritirare tutte le sue forze dalla Siria dopo la sconfitta dell'ISIS.


"Speriamo che tutte le unità straniere non invitate dalle autorità siriane o quelle che non hanno il mandato corrispondente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC), poiché questo non esiste, saranno ritirate dopo la fine della guerra contro l'ISIS", ha dichiarato Lavrov.
 
Inoltre, il capo della diplomazia russa ha definito "assolutamente inutile" la zona militare degli Stati Uniti creata in territorio siriano ad di Al-Tanf.
 
"Sfortunatamente, l'esercito statunitense ha creato una zona di 55 km ad Al-Tanf, dove certamente non era necessaria", ha spiegato, ieri, Lavrov durante una conferenza stampa a Roma.
 
Lavrov ha valutato che questa zona militare potrebbe essere necessaria solo "se gli Stati Uniti cercassero di dividere la Siria in diverse parti" per stabilire alcune autorità locali, fedeli a Washington, che non negozieranno con il governo siriano.
 
Dal Forum Internazionale Dialoghi sul Mediterraneo tenutosi ieri a Roma, Lavrov ha ricordato che "all'interno di questa area c'è un campo profughi che i terroristi usavano regolarmente per fuggire da questo territorio".

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https://actualidad.rt.com/

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02/12/2017

 

Il regime d'Israele lancia missili contro Damasco: dov'è la comunità internazionale?

 

Le forze militari israeliane hanno attaccato un deposito di armi "strategico" della prima divisione dell'esercito siriano, che si trova nella provincia di Damasco venerdì con missili. Lo riporta il sito di notizie Al-Masdar News.

 

Secondo una fonte del sito, alcuni proiettili sono stati intercettati dai missili terra-aria lanciati dalla Siria, mentre altri hanno raggiunto i loro obiettivi, provocando "grandi esplosioni" tra le città di Kesweh e Sahnaya.

In precedenza, Al-Masdar News aveva ricevuto notizie che il personale militare siriano presso la base aerea di Mezzeh a Damasco avrebbe attaccato un obiettivo israeliano con un missile, forse un aereo militare israeliano che volava basso vicino al confine siriano e il Libano.

Altre fonti dei media sostengono che Israele ha lanciato diversi missili su obiettivi in territorio siriano situati intorno alla base iraniana nell'area di Kesweh. i24 News riferisce che un aereo israeliano avrebbe lanciato missili su "una base militare iraniana vicino a Damasco". Da parte sua, Haaretz informa, riferendosi ai media siriani, che l'obiettivo dell'attacco israeliano era una base dell'Iran.

 

Da parte sua, la televisione di stato siriana ha confermato un attacco missilistico israeliano a una posizione militare vicino a Damasco. L'incidente, descritto come un "flagrante assalto", ha causato perdite materiali nel sito, situato in un campo vicino alla capitale siriana, secondo il quotidiano.

Nel frattempo, un video sta già circolando sulle reti in cui si intravede il lancio del missile intercettore da parte dell'esercito siriano. Si attende la dura condanna della comunità internazionale per l'ennesimo atto di grave violazione del diritto internazionale da parte del regime di Tel Aviv.

 

#Syria Another Video allegedly showing Syrian Anti Air Defense intercepting one of the Israeli Missiles launched towards the countryside of Damascus - 00:45 - 2 dic 2017

Video: https://twitter.com/IvanSidorenk-o1/status/936743180061552642

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