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Mar 03, 2017

 

Spetsnaz russi hanno preso posizione a difesa di Palmira

 

I media russi hanno diffuso le prime informazioni e le immagini di Palmira, in Siria, presidiata dalle forze speciali russe, Spetsnaz che, assieme all’Esercito siriano hanno riconquistato la storica cittadella romana.

Lo scorso Giovedì, l’Esercito siriano aveva annunciato la riconquista della città storica di Palmira e delle zone coircostanti, dopo feroci combattimenti contro i terroristi dell’ISIS (Daesh in arabo).

Le Forze per le Operazioni Speciali della Russia hanno appoggiato le forze siriane nell’operazione di riconquista della città, secodno le foto pubblicate questo Venerdì nel portale web Al-Masdar News.

 

Palmira, uno dei sei luoghi della Siria dichiarati Patrimonio Mondiale dall’Organizzazione della Nazioni Unite per l’Educazione, Scienza e Cultura (UNESCO), era caduta in Maggio del 2015 nelle mani del Daesh, Lo scorso 27 Marzo, l’Esercito siriano, con l’appoggio del suo gruppo speciale d’elite, “Falconi del Deserto”, hanno recuperato il cotrollo di questa città.

I terroristi del Daesh erano tornati il 10 Dicembre a Palmira con migliaia di miliziani provenienti da Mosul (Iraq), da Deir al-Zor e da Al-Raqqa, Immediatamente, gli abitanti di Palmira erano stati fatti evacuare dalla città e l’Esercito siriano ha iniziato il suo contrattacco.

 

Nota: Il passaggio delle migliaia di miliziani dell’ISIS da Mosul verso Palmira avvenuto in Dicembre non era stato per nulla ostacolato dalle forze aeree della coalizione guidata dagli USA, motivo per cui esiste il fondato sospetto che questo esodo delle forze dell’ISIS dall’Iraq verso la Siria sia stato appositamente favorito per mettere in difficoltà le forze dell’Esercito siriano, viste le ormai note complicità della coalizione USA-Arabia Saudita con i gruppi terroristi che combattono in Siria per rovesciare il Governo di Damasco (Bashar al-Assad).

 

Ancora una volta è stato determinante l’apporto delle forze russe in appoggio all’Esercito siriano e, dopo i molti successi ottenuti sui vari fronti, gli analisti militari ritengono che l’ISIS sia ormai in rotta sia in Siria che in Iraq. Questa rotta dell’ISIS avviene nonostante che, dall’Arabia Saudita e dal Qatar, continui ininterrotto l’afflusso di armi e rifornimenti per i gruppi terroristi, come denunciato dalle autorità siriane e russe.

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