Fonte: ONU

http://www.lantidiplomatico.it/

15/03/2017

 

L'ONU smentisce Turchia e Amnesty International: Nessuna pulizia etnica da parte dei curdi in Siria

 

Un nuovo rapporto dell'ONU ha smentito le affermazioni di Amnesty International e Turchia, secondo le quali, le YPG curde, sono impegnate in una pulizia etnica nelle zone sotto suo controllo nel nord della Siria.

 

"Anche se le accuse di 'pulizia etnica' continuano ad arrivare durante il periodo in esame, la Commissione non ha trovato alcuna prova a sostegno che le YPG o le SDF [Forze Democratiche siriani] abbiano mai preso di mira le comunità arabe, né che le YPG abbiano cercato sistematicamente di cambiare la composizione demografica dei territori sotto il loro controllo attraverso violazioni dirette contro un particolare gruppo etnico", si legge nel report della Commissione internazionale d'inchiesta delle Nazioni Unite.

 

Le Nazioni Unite hanno spiegato che c'era una necessità per sfollare la popolazione, ma non per ragioni di pulizia etnica.

 

"Dall'altra parte nel nord della Siria, le SDF o YPG hanno evacuato la popolazione al fine di bonificare le zone minate dall’ISIS durante il loro ritiro", si legge ancora nel rapporto delle Nazioni Unite.

 

Il rapporto dell'ONU è stato critico contro le YPG su un punto, evidenziando la coscrizione forzata nei suoi ranghi.

 

"In alcuni casi, le forze di SDF o YPG non hanno fornito adeguati aiuti umanitari come tende o acqua per le comunità sfollate. Le YPG continuano a forzatamente ad arruolare ragazzi per il servizio militare."

 

I gruppi curdi, comunque, stanno usando questo rapporto dell'ONU per dissipare le affermazioni fatte dalla Turchia e da Amnesty International sulla pulizia etnica nel nord della Siria.

 

 

 

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