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Mag 08, 2017

 

In Siria la guerra continua. L’Europa sempre più esposta. Come negli Usa ti raccontano la politica

di Paul Craig Roberts

Traduzione di Elena Quidello

 

La Guerra in Siria non si è conclusa e certamente non si concluderà fino a che Israele non avrà avuto la sua vittoria in tutti questi anni di guerra. A cosa sarebbe servito questo orrore se alla fine non si raccoglierà nulla? Infatti, nonostante i successi della Russia e gli accordi di Astana in Kazakistan mediati da Russia, Turchia, Iran e i cinque altri colloqui tenutisi a Ginevra con il rappresentate Onu De Mistura e il ministro degli esteri russo Lavrov per il monitoraggio della tregua, durante i quali si stava concertando una forma di governo, su una bozza di Costituzione e sulla lotta al terrorismo, le truppe americane e britanniche, sostenute questa volta dalla Giordania che sta fornendo aiuto logistico anche a nuove formazioni terroristiche, si starebbero preparando ad altri attacchi concentrandosi a sud della Siria per aprire un fronte di guerra lungo il confine israeliano e quindi favorire Israele affinchè, prima di altro incontro di pace, la Russia sia messa di fronte alla realtà di una vittoria sul campo che allargherebbe i confini di Israele occupando una parte di territorio siriano.

Lo dice e lo scrive il giornalista siriano H. Morthada* della ‘Voce della Siria’ che riporta anche la verità sulla strage degli sfollati che salivano sugli autobus e dei 69 bambini uccisi il 15 aprile 2017.

 

Tutto questo in netta contraddizione con quanto Trump aveva sostenuto nella sua campagna elettorale e nei suoi primi giorni di presidenza. In realtà prima degli ultimi accordi a Ginevra del 23 marzo scorso, i terroristi islamici, rompendo la tregua, avevano attaccato la città di Hama, già sotto il controllo del governo siriano con ovvie conseguenze negative sui negoziati di pace in corso. Sembra che questi episodi, compreso l’ attacco chimico sui bambini siriani, siano pretesti per impedire una soluzione pacifica della guerra che certo Assad non ha mai cercato. Dunque si riportano alcuni paragrafi dell’articolo del giornalista Hosein Morthada tradotti in italiano. “Per quanto riguarda il massacro sugli autobus, l’esplosione terroristica aveva lo scopo di bloccare l’accordo […] l’obiettivo dei servizi segreti sauditi e turchi del Qatar è stato quello di provocare una reazione della gente nelle città di al Foua e Kefraya ………..e cercare di creare una divisione nella società siriana per fermare l’accordo. … .La persona che filmava prima dell’esplosione, aspettava l’attentato con l’autobomba per trasmettere l’orrore del massacro; l’autobomba è arrivata con l’inganno fingendo di distribuire cibo ai bambini che sono stati raggruppati in un sol punto, a conferma che l’obiettivo era quello di uccidere il maggior numero di bambini e fomentare la ribellione ..”

Il regime saudita ha ordinato il massacro;c’è una intesa tra i servizi di intelligence e i gruppi armati , ciò è apparso evidente nell’aggressione americana alla base di Al Shirrat.” ….……la questione dell’evacuazione è semplicemente una bufala per ingannare l’opinione pubblica mondiale”.

Come si evince da queste fonti dirette, gli oppositori, sostenuti e incoraggiati direttamente dalle truppe Usa in loco, non si preoccupano di provocare la Russia che fino ad oggi ha dimostrato pazienza e controllo per evitare quella famosa Armageddon biblica che gli ebrei attendono quasi come una liberazione perché si realizzi l’antica promessa della terra dove ‘scorre il latte e il miele’; al contrario gli Usa tentano di attizzare il fuoco perché in tal modo riuscirebbero anche a risollevare l’economia del loro paese, come hanno sempre fatto con ogni guerra, e oggi, con Trump, ormai ‘inviato speciale’ dell’oligarchia’, i miliardi richiesti all’Europa dovrebbero limitare i danni delle loro spese militari.L’Unione Europea che non avendo un governo proprio che convochi i cittadini europei ad un referendum per decidere su come questa Europa debba essere governata e con quali alleanze, è costretta ancora per chissà quanti anni a dover sottostare alle decisioni di pochi politici, in gran parte sottomessi alla volontà del ‘più forte’.

Se Marie Le Pen in Francia è riuscita a raddoppiare i consensi non è perché ella sia un’ estremista, ma perché raccoglie le proteste e incarna l’anima del popolo,di quella gente semplice che teme l’inganno di una falsa democrazia e di una immigrazione incontrollata. Si sa che l’America e gli inglesi hanno sempre mirato alla egemonia del Mediterraneo su cui domina la posizione geografica dell’ Italia, e sulla quale gli stessi inglesi hanno sempre voluto mettere le mani. Oggi questo progetto è sempre più realistico poiché la strategia usata nei confronti dell’Italia e dell’Europa è quella di indebolirne la struttura politica, economica e finanziaria oltre che l’anima stessa affinché si pieghi più docilmente a divenire una colonia USA a tutti gli effetti, permettendo loro l’ingresso di diritto nell’area appetibile del Mediterraneo su cui si affacciano i paesi mediorientali che verrebbero dominati da sunniti turchi, sauditi, ed ebrei. Gli ebrei d’oriente e d’occidente avrebbero finalmente la loro terra promessa sufficiente per la crescita demografica che il lembo di terra a suo tempo ad essi assegnato , non avrebbe potuto contenere.

D’altra parte come farebbe l’Oligarchia Usa a realizzare il Governo mondiale, quello che Le Pen nella sua campagna elettorale ha definito ‘Mondializzazione selvaggia’, se non allargasse i suoi tentacoli nelle zone più strategiche del mondo? Certamente, per accelerare questo processo di mondializzazione sarebbe auspicabile una guerra al mese, meglio se nucleare, iniziando con la Russia di Putin, per il Segretario alla difesa Usa, Generale James Mattis, “la principale minaccia” alla sicurezza degli Stati Uniti. Le azioni e gli sforzi di Putin sono indirizzati a “intimidire” gli altri Paesi….. “Putin sta cercando di fare a pezzi la Nato”. Insomma una chiara affermazione di belligeranza che lascia Trump sconfitto da coloro a cui avrebbe dato il privilegio di entrare nel ‘cast’ del Governo .

E così di fondamentalismo in fondamentalismo quei paesi islamici che si affacciavano alla democrazia, abbracciando lo stile libero dell’occidente, sono stati ricacciati nelle profondità del loro medioevo radicandosi e ramificandosi in ogni angolo di mondo senza nulla cambiare di quel patrimonio che si portano dietro come unica ed assoluta verità. Dunque, il terrorismo in Europa è figlio di questa crescita sostenuta e implementata dalla politica utilitaristica che ha creato quella divisione, dai latini racchiusa nello slogan ‘dividi et impera’, grazie al quale i popoli, distratti dalle beghe che le differenze sociali , ideologiche e religiose creano all’interno, finiscono col perdere identità, civiltà e libertà.In questo clima di incertezza , con la pretesa di difendere la democrazia , si sobillano rivolte, che, se non smorzare sul nascere,Rischiano di gettare l’Europa in una apocalisse senza fine , nel buio spaventoso che non potremmo immaginare neanche con la più fervida fantasia.

 

L’arabia Saudita , la Turchia di Erdogan, a cui Trump ha dato il suo sostegno dopo le scellerate azioni contro la sua gente, e Israele, tutti sponsor del terrorismo, si spartiranno i territori della Siria come i soldati romani si spartirono le vesti di un maestro che si era proclamato figlio di Dio. Stessa storia , stessa ingordigia , stessi crimini contro neonati , bambini, donne , uomini , stessi farisei. Noi Europei,invece, non abbiamo il coraggio di dire la verità, nè di opporci alle stragi rimanendo in silenzio in questi anni di carneficina, mentre in Usa qualcuno più audace, si spinge a raccontare ciò che è fin troppo evidente .Sempre da ‘Event Chronicle’ Paul Craig Roberts (Institute for Political Economy) denuncia, accusa…e scrive : “E’ diventato imbarazzante essere un americano. Il nostro paese ha avuto quattro presidenti criminali di guerra in successione.

Paul Craig elenca i nomi degli ultimi quattro presidenti e le rispettive campagne di guerra in Europa , in medio oriente, in America centrale. Di Trump dice: “..ha attaccato la Siria con le forze degli Stati Uniti diventando così un criminale di guerra già agli inizi del suo regime…. Quite a record! Western Civilization, if civilization it is, is the greatest committer of war crimes in human history.”…. Lo sapevate che il presidente della Russia, che i sondaggi mostrano al mondo come il leader più rispettato nel mondo, è, secondo Hillary Clinton ,il nuovo Hitler? …Sapevate che Putin, che ha evitato di rispondere in modo aggressivo alle provocazioni degli Stati Uniti, non per paura, ma per rispetto per la vita umana, si dice che sia un caparbio che vuole ricostruire l’impero sovietico? Eppure, quando Putin ha inviato la forza armata russa contro gli Stati Uniti e Israele che hanno addestrato e fornito d’armi l’esercito georgiano e che Washington ha inviato ad attaccare l’Ossezia del Sud, l’esercito russo ha conquistato la Georgia in cinque ore; inoltre si è ritirato dopo aver insegnato agli idioti la lezione.

La Cina o la Russia singolarmente possono spazzare via gli Stati Uniti. Insieme possono rendere il Nord America inabitabile fino alla fine dei tempi. Perché degli idioti a Washington provocano le potenze nucleari? I deficienti di Washington credono che la Russia e la Cina si sottometteranno per paura delle loro minacce? ….

 

Per approfondire:

* SYRIE: Le journaliste Hossein Mortadha révèle qui a effectué le massacre du bus et le but réel de l’ouverture du Front Sud

anche: www.paulcraigroberts.org/2017/04/15/a-government-of-morons/

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