Fonte: Al Masdar News

Fars News

 

Le forze siriane e libanesi avanzano verso la frontiera irachena nonostante i tentativi USA di impedirlo

Traduzione di L. Lago

 

Fonti libanesi hanno riferito di un confronto inedito che si sta realizzando in questo momento tra gli Stati Uniti ed i loro alleati da un lato, la Siria e l’asse della Resistenza (Siria-Hezbollah-Iran) dall’altro. Gli USA hanno riunito dalla parte della frontiera giordana circa 7.000 terroristi da loro armati ed equipaggiati. Questa azione rientra nella strategia degli USA che ha come obiettivo  impedire che l’Esercito siriano ed Hezbollah si dirigano verso la frontiera dell’Iraq, tuttavia l’obiettivo non è stato raggiunto in quanto le forze siriane ed Hezbollah si predispongono a lanciare una vasta offensiva in questa ultima zona contro l’ISIS.

 

Il giornale Al Akhbar, citando fonti militari ben informate, riferisca della conquista da parte delle truppe siriane della regione del Al Tanaf, un settore di 2.000 km2 ubicato nel triangolo di frontiera tra Iraq/Siria/Giordania. Le truppe siriane sono riuscite a liberare questo settore strategico dopo quattro giorni di combattimenti contro l’ISIS aprendo un terzo del percorso che li separava dalla frontiera con l’Iraq. Questa regione è stata anche, da alcuni giorni, scenario di operazioni delle forze mercenarie collegate con Washington, che hanno costruito qui dei valichi di frontiera.

L’annuncio dell’inizio delle operazioni dell’Esercito siriano e di Hezbollah in questo settore contiene un messaggio molto chiaro: l’asse della Resistenza, che conta con l’appoggio della Russia, è disposto a sostenere una offensiva di fronte ai suoi nemici. La realtà è che le due parti contrappposte in Siria si contendono il controllo della frontiera siriana-irachena, ciascuno per le ragioni proprie,  mentre il campo pro siriano combatte per la sopravvivenza dello Stato e della nazione siriana, il campo rivale cerca di controllare questa regione appositamente per provocare l’affossamento dello Stato siriano.

Il giornale libanese si riferisce ai tentativi di Washington di creare un perimetro di sicurezza nel sud est della Siria per impedire all’asse della Resistenza di raccogliere i dividendi di sei anni di combattimenti e di tagliare le comunicazioni tra Damasco, Baghdad, Beirut e Teheran.

I militari nordamericani si trovano in Giordania ufficialmente con il pretesto  di manovre militari. Tuttavia nessuno si lascia ingannare . I satelliti russi inviano ogni minuto immagini delle attività degli USA e dei loro alleati alle forze siriane ed a Hezbollah schierate sul terreno. La vigilanza è totale e nessuno si lascerà sorprendere.

 

La Russia ha inviato un avanzato aereo spia in Siria

Vari fotografi sono riusciti a catturare la più innovativa modifica dell’aeronave di sorveglianza radar con una antenna a forma di frungo sulla fusoliera.  Al principale differenza tra l’ultima modifica ed il modello originale consiste nella tinta scura del primo, oltre a capacità più ampie. La forza aerea russa è noto che dispone di almeno quattro aeronavi di questo tipo.

Secondo le informazioni di un sito che si occupa della vigilanza del traffico aereo, questo aereo, A-50 U, è arrivato in Siria nell’aprile di quest’anno.

la lettera U nella sua denominazione significa che questo è in grado di individuare obiettivi aerei, così come di controllare l’orientamento dei caccia e dei sistemi terrestri di difesa aerea verso di quelli.

Questo aereo è in grado di controllare uno spazio aereo in un raggio di 800 Km. e può seguire contemporaneamente fino a 300 obiettivi.

 

Ultima ora news:

Il comando militare  congiunto siriano/russo ha iniziato il trasferimento per via aerea di alcune centinaia di reparti della Guardia Repubblicana sulla città di Deir Ezzor, assieme a altri reparti trasportati a mezzo elicotteri Mi-8 delle forze russe. Tutto indica che si prepara una forte offensiva delle forze siriane/russe per consolidare questa località strategica e bloccare qualsiasi avanzata dei gruppi terroristi dell’ISIS presenti sulla zona.

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