Euronews - 2 luglio 2017 - Il centro della capitale siriana Damasco è stato colpito da una serie di attacchi con autobomba domenica mattina provocando morti e feriti. Un kamikaze si è fatto esplodere a bordo dell’auto vicino alla centrale Tahrir Square, dopo essere stato circondato dalle forze di sicurezza: sette gli agenti morti, più l’attentatore. Un’altra esplosione si è verificata sulla strada per l’aeroporto. Altre due autobombe sono esplose ma non è chiaro se siano state azionate dagli attentatori o fatte esplodere dagli agenti. Alcuni edifici sono rimasti danneggiati nelle deflagrazioni.

 

notiziegeopolitiche - 2 luglio 2017 - Tre autobombe sono esplose oggi a Damasco provocando 12 morti secondo la tv di Stato, 18 per l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Uno dei mezzi era condotto da un kamikaze, il quale si è fatto esplodere nella centralissima piazza Tahreer dopo essere stato circondato dai poliziotti. Nella deflagrazione hanno perso la vita 7 agenti. Gli altri due kamikaze non hanno portato a termine il loro scopo, in quanto sono stati intercettati dalle forze di sicurezza e le loro auto sono state fatte saltare con esplosioni controllate. Al momento non vi sono rivendicazioni sulla matrice del triplice attentato caduto nel primo giorno di ritorno alle attività dopo la festività del Eid al-Fitr.

 

Repubblica - 2 luglio 2017 - Domenica segnata dalle autobomba, almeno tre, a Damasco, dove la tv di Stato parla di un bilancio di otto morti e 12 feriti, mentre l'ong Osservatorio siriano per i diritti umani diffonde aggiornamenti fino a far salire il tragico conteggio a 18 morti. Uno degli attentatori si è fatto saltare assieme al mezzo nella centralissima piazza Tahreer dopo essere stato circondato dalle forze di sicurezza, sette gli agenti rimasti uccisi assieme al terrorista. Il governatore di Damasco, Bashr al-Sabban, ha dichiarato che altre due autobomba sono state neutralizzate quando i due terroristi che erano al volante sono stati fermati ai posti di blocco all'ingresso della capitale lungo la strada per l'aeroporto. La polizia avrebbe fatto saltare le due vetture con esplosioni controllate. La tv di Stato ha affermato che le forze di sicurezza hanno impedito ai "terroristi di raggiungere i loro obiettivi", ritenuti essere le zone più frequentate di Damasco nel primo giorno di ritorno alle attività dopo la festività del Eid al-Fitr. Dalle immagini mostrate dalla televisione da uno dei luoghi delle esplosioni, è stato possibile scorgere quelli che sembravano essere resti umani e veicoli danneggiati all'esterno di una moschea nella città vecchia. Al momento nessuna rivendicazione è pervenuta. Lo scorso marzo Damasco era stata colpita da due diverrsi attacchi terroristici da parte di attentatori suicidi. Un'azione era stata rivendicata dallo Stato Islamico, l'altra dai ribelli anti-Assad dell'alleanza islamista Tahrir al-Sham.

 

 

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