Fonte: Yeni Safak

http://www.lantidiplomatico.it/

22/10/2017

 

La Turchia installerà 8 basi militari nel nord della Siria

 

La Turchia prevede di stabilire otto basi militari nella provincia siriana di Idlib. Lo ha riferito il quotidiano filo-governativo turco 'Yeni Safak'.

 

Ieri, il quotidiano vicino alle posizioni del Governo di Ankara, 'Yeni Safak', ha riferito che l'esercito turco ha già stabilito la posizione di quattro delle otto basi che mira a costruire nella provincia siriana di Idlib.

Le suddette strutture militari, secondo l'articolo pubblicate, saranno installate nella città di Taftanaz (che si trova 17 chilometri a nord-est di Idlib), la base aerea di Al-?uh?r, la regione Deif e la cima di Sheikh Barakat .
 
La presenza delle forze turche a Idlib è stata possibile dopo che Russia, Iran e Turchia hanno annunciato il 15 settembre scorso un accordo per monitorare la situazione di pace in questa provincia, una delle quattro zone demilitarizzate creati dai tre paesi durante i negoziati ad Astana, Kazakistan.
 

“L’operazione lanciata dalle forze armate turche per proteggere milioni di civili siriani (a Idlib) è attualmente in corso. Le truppe turche che sono entrate nella città, in linea con l'accordo tra Ankara Mosca e Teheran formeranno 14 punti di osservazione", si legge nell'articolo pubblicato su 'Yeni Safak'.
 
Secondo la fonte, il primo punto di osservazione turco è stato istituito il 13 ottobre scorso e sarà collocato nella città di Reyhanli, che si trova nel sud della provincia turca di Hatay.
 
Il ministero degli Esteri siriano, a sua volta, ha avvertito che la presenza di truppe turche sul suo territorio nazionale, è un crimine e un'aggressione palese e Damasco si riserva il diritto di rispondere. Molto probabilmente Damasco dovrà solo inghiottire il l'amaro boccone dell'accordo Russia, Iran, Turchia.
 

 

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