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16 febbraio 2018

 

Misterioso assalto alla sede della NSA, “cancellato” dalla strage in Florida

di  Maurizio Blondet

 

Un giorno prima della strage nella scuola della Florida ad opera del consueto  assassino solitario segnalato per disturbi psichiatrici, suprematista bianco  ed armatissimo, un’altra, enigmatica sparatoria era avvenuta davanti ai cancelli d’entrata della sede della National Security Agency, la celebre NSA, a  Fort Meade, Maryland.

 

Tre uomini non identificati hanno lanciato un SUV nero contro l’entrata; le guardie hanno  sparato.  Alcune persone sono state portate all’ospedale per ferite ma, a quanto pare, non d’arma da fuoco. Dei tre occupanti il mezzo, due sono “in  custodia della NSA”, il terzo (il guidatore)  all’ospedale. “La situazione è sotto controllo e non c’è alcuna minaccia in atto alla sicurezza”; ha diramato la NSA. “Non c’è indicazione che dica che sia stato qualcosa di più di un isolato incidente”, ha detto l’FBI.. Insomma, nulla da vedere, circolare.

 

Il fatto è che nel 2015 è avvenuto un “incidente” simile, anzi quasi uguale, a danno della NSA:  due uomini armati, travestiti da donne, cercarono di entrare nel  quartier generale della NSA, che ospita anche il Cyber Command americano.  Anche allora, una sparatoria. Uno dei due assalitori venne crivellato di proiettili; l’altro,  gravemente ferito, è scomparso e non se ne sa più nulla.

http://www.independent.co.uk/news/world/americas/nsa-shooting-maryland-fort-meade-latest-updates-news-a8210336.html

 

Parkland, Florida february 14: People are brought out of the Marjory Stoneman Douglas High School after
a shooting at the school.

 

 

 

 

 

 

 

Secondo il sito russo Strategika, questi eventi testimonierebbero della guerra fra varie  agenzie del Deep State, forse Cia contro NSA, che si sarebbe intensificata dopo l’elezione di Donald Trump. Secondo fonti dell’intelligence,  ci sarebbero stati almeno cinque incidenti simili negli ultimi otto mesi, soppressi per quanto possibile. Dell’attacco col SUV alla NSA le agenzie hanno parlato, perché avvenuto sulla pubblica via. Poche ore dopo le notizie della  strage  scolastica in Florida hanno fatto sepolto l’evento di Fort Meade, Maryland, sotto la mole delle “dirette” dalla  scuola dell’eccidio.

 

Uno studente della scuola della sparatoria in Parkland, Florida, di nome Jalen Martin, ha chiamato Alex Jones (il complottista tv di InfoWars) per raccontargli che “alcune settimane prima” uomini del Secret Service (la guardia presidenziale!?)  s’erano presentati alla scuola e “avevano cambiato i protocolli di sicurezza”. Ha anche detto che c’era stata una esercitazione antincendio mercoledì mattina; poi l’allarme è suonato una seconda volta, sicché il preside ha ordinato via  altoparlante l’evacuazione di tutti gli studenti.

 

Inoltre, un’insegnante della scuola ha dichiarato a Rachal Maddow, anchorwoman della  MSNBC che a lei e agli altri membri del personale era  stato detto all’inizio del semestre che si sarebbe svolta durante, il semestre ,  una esercitazione di “sparatore attivo”,  e che l’esercitazione non  sarebbe stata preannunciata.

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