Facebook Censorship
of Alternative Media “Just the Beginning” Says Top Neocon Insider

By Max Blumenthal 
and Jeb Sprague

Il nostro dittatore è buono,
il loro dittatore è il male,
il nostro alleato israele
è un buon alleato, il siriano
e l’iran sono cattivi

di James Petras

 

Gli assassini degli Stati Uniti sono buoni. Gli assassini israeliani sono buoni. Quando quelli che sono oppressi (palestinesi) combattono gli oppressori sono terroristi

L’ipocrisia americana non è seconda a nessuno “NOI siamo il numero uno” è il canto orgoglioso. “American the First”.

Sinceri democratici, attenti:
Il complotto contro Trump è molto
più pericoloso di Trump

di Fulvio Scaglione

 

D’accordo, Trump è detestabile e rozzo, ma pezzi di amministrazione che complottano ai suoi danni dovrebbero far insorgere chi crede nella democrazia. E invece, sono proprio i Democratici (e il redivivo Obama) a soffiare sul fuoco, per vincere le elezioni di medio termine. Errore mortale

 

Se si spera che la “difesa della democrazia” tocchi a Cia, Fbi, Ue…

di Redazione Contropiano e Michael J. Glennon

Professore alla Fletcher School of Law and Diplomacy, Università di Tufts (Medford, Massachusetts)

 

Spostarsi dal cortile di casa consente di guardare ai fenomeni con tasso di obbiettività decisamente superiore, specie quando i fenomeni sono perfettamente identici a quelli di casa nostra.

Donald Trump scalda l'incontro con Vladimir Putin: "Rapporti Usa-Russia mai peggio
di così"

 

Il presidente Usa attacca Barack Obama per non aver fatto nulla sul Russiagate ed elogia la Nato "mai così forte", grazie al suo intervento

L'intero mondo occidentale vive
in una dissonanza cognitiva

di Paul Craig Roberts

 

In questo editoriale mi accingo a utilizzare tre delle maggiori notizie correnti per illustrare la sconnessione che alligna ovunque nella mente occidentale.

Il presidente Usa arriva al summit con l'obiettivo di frantumare le istituzioni internazionali e le vecchie regole per costruire una nuova geopolitica fatta di accordi bilaterali. Ma la diplomazia è una cosa diversa dagli affari, e la destabilizzazione potrebbe avvantaggiare Russia e Cina

Trump, Kim e le ombre cinesi

di Michele Paris

A meno di tre settimane dalla data teoricamente fissata per lo storico incontro tra il presidente americano Trump e il leader nordcoreano, Kim Jong-un, molti degli aspetti centrali che dovrebbero caratterizzare l’evento restano tuttora irrisolti. Il faccia a faccia di questa settimana alla Casa Bianca tra lo stesso Trump e il presidente sudcoreano, Moon Jae-in, ha fatto intravedere tutte le difficoltà del processo diplomatico in atto, assieme all’interesse di Washington e Seoul per un esito positivo della vicenda e, sia pure in maniera meno evidente, alle questioni di natura strategica che a esso si sovrappongono.


Usa, l’impero finanziario che sfrutta il mondo

di Salvo Ardizzone


Iran - nucleare, Trump, scelta pericolosa senza calcolo razionale

di Francesco Bascone

Ambasciatore d’Italia

Ne hanno già
uccisi milioni

di Maurizio Blondet


Bolton: cattivo come sembra

di Paul Craig Roberts


Cambridge Analytica, II (Sto vedendo scrivere dalla stampa cose indegne, quindi spieghiamo meglio)

Facebook, Steve Bannon:
lo stratega cinico di Cambridge Analytica 

di Giuseppe Sarcina

Cambridge Analytica
e Facebook: vittime 50 milioni di utenti

Si realizza, nel 2018, l’incubo che Dwight Eisenhower aveva così descritto nel 1961

di Fulvio Scaglione

«… Dobbiamo guardarci le spalle dall’acquisizione di influenze che non danno garanzie, sia palesi che occulte, esercitate dal complesso militare-industriale. Il potenziale per l’ascesa disastrosa di poteri che scavalcano la loro sede e le loro prerogative esiste ora e persisterà in futuro».




Pentagono contro Trump: l’accordo
sul nucleare iraniano
è nell’interesse Usa

Il generale Joseph Votel “condivide l’opinione” del ministro della Difesa e del capo di Stato maggiore. Il patto con Teheran “risolve” una delle “principali minacce” a livello globale. Ma la cacciata del segretario di Stato Usa decisa da Trump indica che l’accordo potrebbe avere vita breve.


Coree: Sud-Nord-Usa, un’occasione di pace
da non perdere

di Carlo Trezza

L’ultra-centenario
più potente del mondo.
E colpevole di tanti disastri

di Alberto Negri


Una svolta pericolosa nella politica estera degli Stati Uniti

di  Conn Hallinan



Bin Laden massone, Kevin Spacey silurato
dal Bohemian
di Gioele Magaldi


Le strane nuove patologie
del primo stato fallito del mondo

di  Tyler Durden


La politica americana nei confronti
del Levante, dei Curdi e della Turchia

di Joshua Landis

 

Mentre la Turchia bombarda i curdi in territorio siriano, leggiamo questa analisi di un professore USA interno alla logica dell'Impero, ma critico verso le scelte di Washington.

Il National Security Strategy di Trump 

di  Thierry Meyssan

 

Rompendo con le abitudini dei suoi predecessori, la Strategia della sicurezza nazionale di Donald Trump, abbandona la gestione degli affari mondiali e traccia il percorso per la ripresa economica e sociale degli Stati Uniti. Questo progetto, che è perfettamente coerente, rappresenta un cambiamento radicale che il suo gabinetto dovrà ora imporre a tutta la sua amministrazione.

Il vero libro esplosivo
è quello
a firma Trump

di  Manlio Dinucci

The Roof is on Fire: l’America della nuova coscienza “nera”

di Giacomo Marchetti

 

Angie Thomas, The Hate U Give. Il coraggio della verità, traduzione di Stefano Bortolussi, Giunti 2017, pp.416, euro 14,00


Bezos l’uomo più ricco della storia, 105 miliardi
in 25 anni

Jeff Bezos, patrimonio record: con 105 miliardi (in 25 anni) è l’uomo più ricco della storia

di Giuseppe Sarcina


Dalla loro roccaforte di New York gli Ebrei americani controllano il mondo?

di Francesco Lamendola  

 

Ve ne sono oltre 2 milioni, il che significa che più di un newyorkese su 4 è un ebreo e che uno su 6 degli ebrei del mondo è un newyorkese

The 1968 Book That Tried to Predict the World of 2018

By Paul Collins