In seno a questa esperienza, nel 1992 alcuni ragazzi (obiettori di coscienza), interrogati dal conflitto jugoslavo che imperversava a poche centinaia di chilometri sull'altra sponda dell'adriatico, iniziarono a trascorrere alcuni periodi nei campi profughi della Croazia: giovani e meno giovani italiani passavano così le proprie "vacanze" con i profughi della guerra. In breve però ci si rese conto che questo non bastava. Si organizzò allora una presenza continuativa, prima solo nella parte croata, successivamente anche nella parte serba e bosniaca. Nasceva il Corpo Nonviolento di Pace della Comunità Papa Giovanni XXIII, denominato Operazione Colomba.

Dossier
Operazione Colomba Corpo Nonviolento di Pace dell'Associazione Papa Giovanni XXIII

a cura di Alberto Capannini



© Operazione Colomba