http://www.infopal.it
2011-06-25

Centinaia di cittadini di tutto il mondo ad Atene per la Freedom Flotilla 2. Partita la prima barca
di Angela Lano per InfoPal, da Atene.

Fervono i preparativi della seconda missione della Freedom Flotilla. Qui ad Atene sono giunte ormai centinaia le persone da tutto il mondo che, con entusiasmo, stanno seguendo riunioni e training di resistenza nonviolenta per prendere parte al viaggio della flotta diretta a Gaza.

Da mesi, Israele ha messo in atto ogni tentativo per sabotare la partenza, esercitando pressioni sui governi dei cittadini passeggeri della Freedom Flotilla, mostrando la solita esibizione di "muscoli" attraverso comunicati e video su addestramenti militari contro la pacifica spedizione internazionale. Tuttavia, poiché tali tentativi aggressivi hanno fatto un buco nell'acqua, e la FF è decisa a partire, in queste ore gli "sforzi" sionisti si stanno intensificando, sia a livello politico-diplomatico sia attraverso ostacoli legali, burocratici e pratici. Alcune barche, per esempio, sono soggette a "ispezioni igieniche" particolarmente accurate, che ne stanno ritardando il carico; altre sembra siano state oggetto di "sabotaggi"; altre ancora hanno ricevuto "provvidenziali" denunce e sono momentaneamente "bloccate"...

L'umore dei passeggeri è alto: c'è un entusiasmo visibile sia nei giovani sia nei tanti anziani (alcuni ultraottantenni) che saliranno a bordo. La consapevolezza che si tratti di una missione pacifica, umanitaria e politica di sostegno alla popolazione di Gaza sotto illegale e disumano assedio, dà la spinta necessaria per affrontare tutti gli ostacoli e i problemi che Israele, gli Usa e altri governi stanno ponendo alla missione stessa.

Una notizia positiva arrivata questa mattina è la partenza dalla Corsica di una delle due navi francesi, "Dignité - al-Karama", con 40 passeggeri a bordo, ora in rotta verso la Grecia. Il governo francese, infatti, al di là delle dichiarazioni ufficiali tese a "sconsigliare" la presenza dei propri cittadini a bordo della Flotilla, si è astenuto dall'attuare manovre deterrenti.

"La coalizione internazionale ribadisce la propria volontà a partire la prossima settimana - ci ha spiegato Maria Elena Delia, del coordinamento italiano della Freedom Flotilla -. Durante la conferenza stampa di lunedì 27 giugno, cui prenderanno parte anche parlamentari di vari Paesi europei e personalità internazionali i spicco, sottolineeremo questa nostra decisione ad andare avanti nonostante gli ostacoli e le minacce israeliane. In particolare, il governo greco è sottoposto a gravi pressioni per bloccare la partenza delle barche. Anche l'Italia è oggetto di sollecitazioni in tal senso.

"Tuttavia, noi proseguiamo con i lavori e le riunioni. In questi giorni sono in corso vari training non-violenti per i passeggeri a bordo della flotilla, a certificazione del suo carattere totalmente pacifico. Inoltre, in tutti i Paesi, Italia compresa, è in atto una richiesta di protezione della missione, dopo le minacce israeliane e le sue intenzioni bellicose".

Le barche che compongono questa seconda flottiglia diretta a Gaza sono 10: due francesi, di cui una partita questa mattina; una spagnola; una statunitense; una canadese; una irlandese; una italo-olandese (e di altre nazionalità); due navi cargo - una della European Campaign to end the siege on Gaza, e l'altra svedese-norvegese-greca; una nave greca. Per un totale di circa 400 passeggeri, tra attivisti, giornalisti, medici, avvocati, parlamentari, 'vip'.

Le due navi-cargo porteranno un carico di aiuti umanitari per diversi milioni di euro: cemento e altro materiale da costruzione; medicinali; attrezzature per gli ospedali.

TOP