Di particolare risonanza la testimonianza dell’europarlamentare irlandese e attivista Paul Murphy che, sempre tramite il comunicato, ha fatto sapere che “non sottoscriverà menzogne per tornare in libertà. Chiede, in nome della legalità internazionale, di fermare lo strapotere dello stato più illegale del mondo e di essere immediatamente liberato, insieme agli altri sequestrati della missione umanitaria Freedom Waves”

Secondo il New York Times, che ha avuto in anticipo il rapporto, la conclusione della Commissione guidata dall’ex premier neozelandese Geoffrey Palmer è che i commandos israeliani, abbordando le navi della Freedom Flotilla, e in particolare l’ammiraglia, la nave Mavi Marmara, hanno incontrato «una resistenza organizzata e violenta che li ha spinti a usare le armi per autodifesa. Tre soldati sono stati catturati, maltrattati e messi a rischio dai passeggeri. Alcuni altri sono stati feriti». Tuttavia, dice il rapporto: «La decisione israeliana di abbordare i vascelli così lontano dalla zona del blocco (il blitz avvenne infatti in acque internazionali, a 72 miglia dalla costa) e senza alcun segnale finale di avvertimento prima dell’abbordaggio, appare eccessiva e irrazionale». Anche se i commandos hanno agito per autodifesa, dice il rapporto: «La maggioranza dei partecipanti alla flotilla avevano intenzioni non violente, ma permangono seri dubbi sulla vera natura e sui veri obiettivi degli organizzatori, in particolare l’Ihh»

Il nostro scopo non è di nuocere alla storica amicizia turco – giudaica, ma al contrario di sollecitare il governo israeliano a correggere il suo errore che non rientra in questa eccezionale amicizia. Nessuno stato è al di sopra della legge, ed è venuto il tempo per Israele di pagare il prezzo delle sue azioni illegali. Ci sono passi che Israele deve compiere per la pace e la sicurezza nella regione. Se non riescono a capirlo da soli, noi auspichiamo che gli alleati di Israele lo dicano loro in un modo comprensibile.- Ha detto il Ministro degli esteri turco Davutog˘lu Gül.

Turkey may expel Israeli ambassador in wake of Gaza flotilla report
By Amos Harel, Shlomo Shamir and Barak Ravid

Freedom Flotilla, resta la certezza
Maria Elena Delia, tra i coordinatori del gruppo italiano, fa il punto della situazione

Il doppio fronte di Israele: una lotta costante per il controllo delle corporation dell'informazione americane.
di James M. Wall

Paris le 11 juillet 201, Le Dignité Al Karama, tout est en règle Après avoir bloqué le Dignité al Karama en Crète pendant plusieurs jours, les autorités grecques reconnaissent qu'il remplit toutes les conditions pour prendre la mer. Les autorités grecques, après plusieurs jours de harcèlement administratif, aux motifs politiques clairs, ont conclu que le bateau français remplissait les conditions de navigabilité. Une partie de ses passagers est rentrée vendredi soir, rappelée en France pour des motifs professionnels. Une dimension plus internationale devrait être donnée au bateau, qui sera ainsi le porte-parole de la Flottille de la liberté. La campagne Un bateau français pour Gaza appelle maintenant les autorités grecques à respecter les autorisations signées et à ne pas poser créer d’obstacles supplémentaires au Dignité Al Karama.

Libertà per la Freedom Flotilla e Riconoscimento dello Stato di Palestina
di Loretta Mussi

http://www.unbateaupourgaza.fr - 08/07/2011 18:50 - Occupation de l'office de tourisme grec à Paris - En réponse à l’interdiction faite aux bateaux faisant partie de la « Flottille de la liberté » de naviguer vers Gaza, une vingtaine de personnes ont occupé symboliquement l’Office national hellénique du tourisme, avenue de l’Opéra à Paris.  Par le biais de cette action symbolique, ils entendaient dénoncer la position du gouvernement grec et la bataille administrative, engagée par ce dernier, dont l’objectif est clair : l’arrêt définitif de la Flottille. (foto)

http://twitter.com/#!/quentingirard
notte tra il 5 e il 6 luglio

Quentin Girard
Reporter marin pour Libération.fr. Embarqué sur le bateau français de la «flottille de la liberté» en route vers Gaza. http://gaza.blogs.liberation.fr/
Dans la nuit le dignité avance toujours. Au loin, des petites lumières.

Ban voices support for Greek initiative on sending humanitarian aid to Gaza

Urgent Call to the people of Greece and the World: Freedom Flotilla Must Sail to Gaza!
By Popular Front for the Liberation of Palestine

The following is the text of a statement released by the Middle East Quartet in New York on July 2, 2011

Alice Walker remarked, “I am going to Gaza because my government has failed, it has failed us, it has failed to understand or care about the Gazan people. But, worse than that, our government is ignorant of our own history in the Unites States.” Also, during the period of the civil rights movement, it took people from outside our own communities to come and help us free ourselves. She added, “This is a fine condition of going to people who need us wherever they exist on the planet. This is our responsibility. This is what we are here for as human beings.” Walker called the blockade of Gaza and the decades of occupation “insufferable.” “We will not accept it,” Walker said. “We will not, as Americans with our history of enslavement of people, of segregation, of apartheid … of lynching. We will not accept this, we will not. So Gazans, especially the children, we are on our way. We are coming.”

http://www.infopal.it 2011-06-25
L'Italia si oppone alla Freedom Flotilla. L'opposizione anche dall'Italia, il cui gruppo di coordinamento nazionale aveva chiesto alle istituzioni una protezione di fronte alle minacce israeliane.
Il portavoce del ministero degli Esteri, Maurizio Massari, ha ribadito l'impegno manifestato dal premier nel bloccare la partenza della nave italiana, nonchè l'appello del segretario generale Onu Ban Ki-moon affinché i governi mondiali fermino i propri connazionali, e così via.

http://www.haaretz.com Sun, June 26, 2011
Short cut
The Middle Eastern kaleidoscope has once again made a 180-degree turn, revealing a new picture.
The committee of the UN Secretary-General's report on last year's flotilla to Gaza, according to a senior government official in Jerusalem, determined that Israel's naval blockade of Gaza is in keeping with international law, and therefore its actions to stop the flotilla were also legal.
In about two weeks the joint UN commission for investigating the events of the Mavi Marmara flotilla will publish its report.

"We do not believe that the flotilla is a necessary or useful effort to try to assist the people of Gaza," asserted Clinton, chief US diplomat, a staunch supporter of the Tel Aviv regime.

"And we think that it's not helpful for there to be flotillas that try to provoke actions by entering into Israeli waters and creating a situation in which the Israeli's have the right to defend themselves," she added.

Come probabilmente già saprete, la Freedom Flotilla partirà nei prossimi giorni per raggiungere la Striscia di Gaza assediata. Vi inviamo questo appello, già sottoscritto da alcune personalità, chiedendovi di aiutarci a raccogliere altre firme importanti, per poi pubblicarlo ed inviarlo al Presidente della Repubblica, alla Presidenza del Consiglio ed al Ministro degli Esteri. Grazie per il vostro aiuto.
Con La Freedom Flotilla Stay Human
di Freedom Flotilla Roma

US Boat to Gaza Is a Quarter Jewish - "Not Too Shabby!"
by: Robert Naiman, Truthout