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giovedì 15 novembre 2012 08:27

Gaza, 11 morti palestinesi, 3 vittime israeliane

Almeno 11 morti palestinesi, fonti parlano di tre vittime israeliane. Riunione d'emergenza all'Onu. Manifestazioni di protesta nelle principali città israeliane.

Valico di Erez, 15 novembre 2012, Nena News - Continuano i bombardamenti israeliani contro la Striscia di Gaza. Il nostro inviato al valico di Erez riporta di numerose esplosioni nelle prime ore dell'alba. Israele questa mattina ha impedito ai giornalisti internazionali di entrare nella Striscia, ma ha ora aperto il valico.
Il nostro inviato racconta di strade deserte, pochissimi i palestinesi per la strada. Le forze di sicurezza di Hamas sono scomparse, il posto di blocco all'ingresso della Striscia è stato rimosso e spostato all'interno di un edificio.

L'esercito israeliano ha fatto sapere di aver colpito 100 siti durante la notte: "Abbiamo seriamente danneggiato i siti di lancio missili e i magazzini di armi di Hamas e di altre organizzazioni terroristiche", si legge nel comunicato.

Le esplosioni sono risuonate sopra il cielo di Gaza per tutta la notte: fonti mediche parlano di almeno undici morti, tra cui tre bambini e tre militanti palestinesi. Ieri lo Stato di Israele ha annunciato il lancio di una nuova Operazione, Pillar of Defense, ricevendo il plauso e l'appoggio degli Stati Uniti.

Il Consiglio di Sicurezza Onu si è riunito in un meeting d'emergenza ieri notte per discutere dei nuovi raid israeliani contro la Striscia, ma nessuna decisione è stata presa. Sabato incontro della Lega Araba al Cairo.

Come riporta il nostro inviato a Erez, pare ci siano anche tre vittime israeliane: una casa a Sud di Israele sarebbe stata centrata da un missile. A riferirlo la tv israeliana: decine i razzi lanciati da Hamas verso il Sud di Israele; uno avrebbe centrato una casa nella città di Kiryat Malachi, a 25 chilometri dal confine con Gaza. 

Il Palestinian Telegraph Newspaper riporta di volantini lanciati su Gaza dall'aviazione israeliana nel quale l'esercito avverte la popolazione: "Per la vostra sicurezza, evitate di essere presenti nelle vicinanze delle strutture e i membri di Hamas e altre organizzazioni terroristiche che comportano un rischio per la vostra sicurezza. Hamas è di nuovo il responsabile di violenza e bagni di sangue nella regione L'IDF è determinato a difendere i cittadini dello Stato di Israele".

Ieri notte, intanto, un centinaio di attivisti israeliani si sono ritrovati di fronte alla casa del ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak, a Tel Aviv, per protestare contro il nuovo attacco contro la Striscia di Gaza. I manifestanti, membri delle associazioni Meretz, Hadash e Pirates Party, hanno intonato slogan: "Israele, Palestina, due Stati per due popoli", "Soldi per l'welfare e non per la guerra", "Ministro, quanti bambini hai ucciso oggi?".

Altre manifestazioni sono previste per oggi a Gerusalemme, Haifa e Tel Aviv. Nena News