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27 dicembre 2013

Gaza è di nuovo al buio

Il 27 dicembre l’unica centrale elettrica di Gaza è stata costretta a chiudere di nuovo a causa della mancanza di carburante. Uno dei responsabili della centrale ha spiegato che il combustibile passava per il valico di Kerem Shalom, che è stato chiuso da Israele il 24 dicembre.

Istraele ha chiuso il valico perché il 24 dicembre un israeliano è stato ucciso da colpi di arma da fuoco al confine con la Striscia di Gaza e poche ore dopo l’esercito israeliano ha risposto con dei raid aerei, provocando la morte di una bambina e di un uomo e ferendo altre nove persone.

La centrale elettrica di Gaza fornisce elettricità a 900mila persone. Era stata riattivata il 15 dicembre grazie a fondi provenienti dal Qatar, dopo essere rimasta inattiva per sette settimane sempre a causa della mancanza di carburante.

Kerem Shalom è il principale valico di frontiera tra Gaza e Israele dal quale passano beni di prima necessità e di solito è aperto cinque giorni a settimana. Il ministro della difesa israeliano Moshe Yaalon ha dichiarato che il valico resterà chiuso fino a nuovo ordine.

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