WorldPress foto 2013 - Paul Hansen - Gaza burial, Striscia di Gaza, 20 novembre 2012.

La lenta morte di Gaza

Circa 10 mila persone sono state costrette a fuggire dalle loro case a causa di vaste inondazioni nella Striscia di Gaza , secondo un rapporto pubblicato sabato sera dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari.

Ocha: il numero degli sfollati supera i 10 mila

L'Onu: stato di calamità a Gaza, la Striscia è un lago di pioggia

E' stato di emergenza a Gaza dove almeno 5mila persone sono state evacuate per gli allagamenti diffusi. Un dramma enorme che si aggiunge a quelli che gia' colpiscono la Striscia

Slow Death
the collective punishment of Gaza has reached a critical stage

Al Ray Agencies - Nov 21, 2013 – Gaza - Giovedi mattina aerei da guerra israeliani hanno lanciato una serie di raid simulati in diverse zone dell’enclave costiera. I corrispondenti di Alray hanno riferito che un certo numero di aerei da combattimento F16 ha rotto la barriera del suono sopra Gaza, provocando forti esplosione sonore. Fonti della sicurezza palestinese hanno detto che l'occupazione israeliana effettua incursioni finte ripetutamente per terrorizzare i civili a Gaza. Gli aerei da guerra israeliani hanno colpito Gaza Martedì con sette raid aerei, nessun ferito segnalato.

L'embargo di Israele e la dittatura di Hamas "hanno reso Gaza un luogo invivibile"

Da novembre la Striscia è senza energia elettrica. Le acque fognarie hanno allagato le strade aumentando il rischio di epidemie. Joudeh Mourqos, cristiano ed ex ministro del turismo di Gaza: "Trovare un accordo con Israele non è più un problema politico, ma una questione di diritti umani".

Unrwa: "Gaza allo stremo, colpa del blocco"

di Michele Giorgio

Filippo Grandi denuncia: «Da marzo Israele non ha approvato alcun progetto edilizio dell'Unrwa e da un mese non possiamo importare materiali da costruzione»

Gaza affronta la crisi dell’elettricità oltre alla mancanza di carburante
Acque reflue straripano dalle strade di Gaza
Un funzionario palestinese ha reso noto che la carenza di energia elettrica nella Striscia di Gaza assediata ha causato la fuoriuscita di acque reflue che sono straripate nelle strade. 

Israele, fuori la Ue da Gaza

Il governo di Tel Aviv nega l'accesso alla Striscia a una delegazione ufficiale dell'Ue. "Punizione contro le direttive sugli insediamenti" afferma un'europarlamentare


European Parliament Working Group Refused Entry To Gaza By Israel


middleeastmonitor - Monday, 14 October 2013 16:58 - L'ex comandante della marina israeliana, generale Eli Marom, è stato arrestato questa mattina al suo arrivo all'aeroporto Heathrow di Londra. Il Gen. Marom era il comandante della marina militare israeliana durante l'operazione Piombo Fuso e durante il raid israeliano contro la Mavi Marmara nel 2010. Ora in pensione, è stato processato in contumacia in Turchia per il suo ruolo nell’incidente della Mavi Marmara, che ha visto la morte di 9 attivisti turchi. Non è noto il motivo della sua visita nel Regno Unito, ma al suo arrivo è stato brevemente trattenuto presso l'aeroporto dalla UK Border Agency. Il Foreign Office e il Ministero degli Interni devono ancora rilasciare una dichiarazione sulla vicenda, anche se entrambi sono stati contattati per un commento.

L'Egitto attaccherà Gaza?
Piano dell'esercito egiziano per un intervento aereo contro la Striscia: obiettivo, i gruppi islamisti che entrano in Sinai.


Gaza, morti ignorati
Stretta di nuovo in un rigido blocco israelo-egiziano, la Striscia subisce uno stillicidio di vite umane.

Al-Hayat - arabpress.eu - 24/09/13 - Le forze israeliane hanno fatto incursione ad est della città di Deir al-Belah, al centro della striscia di Gaza, per poi cominciare operazioni di rastrellamento. I testimoni oculari della zona hanno dichiarato che “6 bulldozer israeliani hanno cominciato a radere al suolo terreni agricoli in prossimità di una discarica ad est della città, mentre i soldati israeliani avrebbero appiccato un incendio. Va sottolineato che le ripetute incursioni da parte delle forze israeliane sono una continua violazione dell’ accordo firmato con i palestinesi, sotto la supervisione egiziana, al Cairo, lo scorso novembre.

GazaArk chiede urgentemente all'Egitto di non soffocare la striscia di Gaza
Dal 3 luglio di quest'anno, le Autorità Egiziane hanno chiuso il confine di Rafah con la Striscia di Gaza, in faccia ai viaggiatori palestinesi. Nello stesso tempo l'esercito egiziano ha distrutto la maggiornaza dei tunnel attraverso i quali i palestinesi si approvigionano per la sopravvivenza, nsieme al blocco israeliano questa chiusura risulta essere una punizione collettiva dell'intera popolazione di Gaza.
Per questo, Gaza's Ark e Freedom Flotilla Coalition urgono di chiamare, email, fax e anche visitare le Ambasciate Egiziane o i Consolati a voi più vicini per chiedere, diplomaticamente, che: The Egyptian authorities STOP enforcing the Israeli blockade of Gaza and OPEN the Rafah crossing in both directions for all peaceful purposes, including full commercial traffic, especially fuel.
Puoi anche firmare la petition della Campagna Internazionale: #OpenRafahBorder
You can find the contact info of the Egyptian embassies and consulates through these links

palestinarossa.it - 24 Set 2013 - Parlando al canale TV Saudita Al-Arabia, il portavoce dell'esercito egiziano, Ahmed Ali, ha detto: "Gli Stati Uniti ci hanno fornito strumenti per aiutarci a scoprire i tunnel, strumenti che stiamo tuttora usando ... Ciò è dovuto all'importanza del ruolo strategico dell'Egitto, che rappresenta la più grande potenza militare della regione, e il cui ruolo è quindi cruciale ... Non ci sono paesi vicini senza un comune interesse a cooperare per la protezione delle frontiere comuni ... Quello che sta accadendo in Egitto non è solo una minaccia per l'Egitto, ma per l'intera regione". Fonte: Middle East monitor

IRIN – occupiedpalestine - 17 September 2013 - Israele esternalizza l'assedio di Gaza all'Egitto - Rafah, residenti e funzionari a Gaza dicono che le ripetute chiusure del valico di frontiera in Egitto, un'ancora di salvezza fondamentale per i palestinesi nei territori occupati, sta distruggendo i mezzi di sussistenza, danneggiando la salute e riducendo le condizioni di vita di base. More>


Yassir al Zaatara

Hamas and Gaza in the eye of the storm


L’esercito egiziano demolisce case e cunicoli lungo il confine di Gaza
Assedio alla Striscia di Gaza, l’Egitto imporrà una “zona cuscinetto”
L’Egitto ha in programma di imporre una zona cuscinetto (buffer-zone) di 500 metri lungo il confine con la Striscia di Gaza. E’ quanto ha riferito domenica un alto funzionario militare egiziano.

Pundak: si calmeranno con 500 morti palestinesi

L’ex governatore israeliano di Gaza, Yizhak Pundak, ha detto che se Israele ucciderà 500 palestinesi nella Striscia, “si calmeranno immediatamente”. Pundak ha fatto la sua dichiarazione durante un’intervista con Channel 2 in occasione della cerimonia in suo onore quando ha compiuto 100 anni.

La vita di 360 pazienti a Gaza, è in pericolo

Il direttore di ambulanza e unità di emergenza presso il Ministero della Salute, Yahya Khader ha espresso le sue gravi preoccupazioni per mantenere Rafah chiusa nei prossimi giorni, che ha negativi impatti sui pazienti. "Ogni ritardo di sessioni di trattamento colpisce la salute dei pazienti", ha detto, sollecitando le autorità egiziane a riaprire valico di Rafah.

Gaza, bambini nella grande prigione a cielo aperto di Luisa Betti
Una ricerca dell'Unicef documenta gli incubi e i traumi profondi di una generazione che rischia di non avere un futuro

La crisi egiziana
soffoca la Striscia di Gaza

I palestinesi temono
la chiusura totale dei tunnel


Turner: - Gaza siege is illegal
Robert Turner, Director for UNRWA in Gaza, considered that the blockade is illegal and represents a collective punishment against 1.5 million Palestinians living in harsh conditions.

Un piccolo cuneo di terra incastrato tra Israele, Egitto e il Mar Mediterraneo, la Striscia di Gaza si sta dirigendo inesorabilmente in una crisi idrica che le Nazioni Unite dicono che potrebbe rendere l'enclave palestinese invivibile in pochi anni. More>

Aggiornamenti da Gaza di Rosa Schiano

Una tragedia nella tragedia. Questa mattina un bus che trasportava i parenti dei prigionieri palestinesi si è schiantato contro un camion nel nord della Striscia di Gaza. Due persone sono morte, tra cui Tariq Sakini, un bambino di 11 anni, e 20 persone sono rimaste ferite. Tariq voleva andare con gli altri parenti a visitare suo padre rinchiuso in una prigione israeliana.

Gaza commemora la Nakba
di Rosa Schiano

La Striscia ha celebrato oggi e ieri i 65 anni dalla catastrofe del popolo palestinese. Nel pomeriggio prevista una catena umana

A Gaza la dignità è il campo di battaglia
di Noam Chomsky

A Gaza alla violenza corrisponde la resistenza dei samidin, i perseveranti, per prendere a prestito il termine evocativo che usa Raja Shehadeh in The Third Way

occupiedpalestine - April 23, 2013 - Il premier di Gaza Ismail Haneyya ha detto che la visita programmata del premier turco Erdogan a Gaza segnala la fine dell'egemonia degli Stati Uniti nella regione. Haneyya ha accolto e apprezzato, la visita di Erdogan a Gaza. Egli ha detto che la visita riflette l'entità del sostegno di Ankara alla causa palestinese e alle persone. Erdogan ha detto che il suo piano di visitare Gaza non cambierà in risposta alla richiesta del segretario di stato americano John Kerry di rinviare la visita.

Hurriyetdailynews - April/21/2013 - "Abbiamo espresso al Premier Turco, che davvero la nostra sensazione è che sarebbe più utile per Erdogan attendere che ci siano le giuste condizioni per una tale visita a Gaza” ha detto Kerry ai giornalisti a Istanbul. Erdogan doveva visitare Gaza questo mese, ma ha rinviato il viaggio fino a quando non ritornerà da Washington per incontrare il presidente Usa Barack Obama il 16 maggio. "Hamas denuncia la cancellazione del viaggio del premier turco a Gaza, che dimostra il coinvolgimento degli Stati Uniti nel sostenere il blocco di Gaza," ha detto Abu Zuhri in una dichiarazione.

irib.ir - 21 Marzo 2013 - Nella Striscia di Gaza una manifestazione contro Obama, di fronte alla sede dell'Alto Commissariato Onu per i Diritti Umani - Siamo qui oggi per dire basta con la pressione contro il popolo palestinese, a cui si cerca di imporre la colonizzazione unilaterale e le precondizioni statunitensi - ha detto Khalid al-Batsh, leader della Jihad Islamica - La visita di Obama non serve agli interessi del popolo palestinese, ma sostiene l'idea di uno Stato ebraico - Presenti alla manifestazione i leader di Hamas e del Fronte Popolare.

Barack Obama accolto in Israele con razzi da Gaza
I missili non hanno fatto vittime, ma hanno danneggiato una casa nel sud di Israele. Per i palestinesi "Obama è peggio di George W. Bush". Delusione per le promesse non mantenute col suo discorso al Cairo nel 2009. Ieri Obama ha ribadito il "legame indistruttibile" fra gli Usa e Israele.

Gaza-InfoPal. - 21/3/2013 - Nella serata di mercoledì 20 marzo, aerei da guerra israeliani hanno sorvolato improvvisamente e intensamente i cieli della Striscia di Gaza. I caccia israeliani (F-16) hanno volato a bassa quota nei cieli della Striscia di Gaza emettendo forti rumori e spaventando i palestinesi, che hanno temuto un bombardamento simile a quelli effettuati a novembre scorso, quando l’aggressione israeliana, durata otto giorni e conclusasi con una tregua mediata dall’Egitto, ha provocato l’uccisione di circa 180 palestinesi. In un altro contesto, fonti dell’esercito israeliano hanno riferito che nella mattinata di giovedì 21 marzo, un razzo è caduto su Sderot, nel sud di Israele. I media israeliani hanno reso noto che il razzo in questione è atterrato nel giardino di una casa, provocando danni materiali ma nessuna vittima. Il lancio del razzo non è stato rivendicato da alcun gruppo palestinese.


Gaza – InfoPal/Pal.info. - 14/3/2013 - All’alba di giovedì 14 marzo, le cannoniere israeliane hanno aperto il fuoco contro pescatori palestinesi al largo della costa di Sudaniya, nel nord della Striscia di Gaza. I pescatori, che stavano pescando entro le sei miglia nautiche imposto da Israele, sono stati costretti a tornare a riva. Nell’accordo di tregua siglato a novembre del 2012 tra le fazioni palestinesi e Israele, con la mediazione dell’Egitto, era contenuto anche un riferimento ai permessi di pesca, ma Israele attacca le coste gazawi su base basi quotidiana, impedendo ai pescatori di svolgere il proprio lavoro

Per non dimenticare... il Diritto al Ritorno - Tutti a Gaza 2013

Siamo donne e uomini che ritengono che il diritto al ritorno sia un punto irremovibile e centrale per il futuro del popolo di Palestina. Nessun risarcimento potrà mai ripagare le sofferenze e le privazioni di decenni di diaspora, ma il riconoscimento di questo diritto è l’unico modo per poter pensare ad una soluzione che ponga fine all’occupazione delle terre palestinesi.

La protesta dei pescatori di Gaza
di Joe Catron


“La situazione per i pescatori è pessima – dice Mos’ad Bakez dal porto di Gaza – Dobbiamo ancora affrontare ogni giorno la marina israeliana”. Mos’ad è appena tornata dalla “flotilla” che ha trascorso la mattinata lungo la costa del Mediterraneo, dal porto di Beit Lahiya a Gaza City.

Gaza - Ma’an – infopal – 1  marzo 2013 - Venerdì 1° marzo, tre cittadini palestinesi sono rimasti feriti in un bombardamento dell’artiglieria israeliana ad est del campo profughi di al-Bureij, nel centro della Striscia di Gaza. Ashraf al-Qudra, portavoce del ministero della sanità palestinese nella Striscia di Gaza, ha riferito di due feriti ricoverati nell’ospedale di Dar Al Shifa, nella città di Gaza, e un terzo nell’ospedale di Shuhada al-Aqsa, nella provincia di al-Wusta. Egli ha aggiunto che le ferite delle vittime variano tra leggere e medie. Con l’attacco di oggi, Israele ha violato per l’ennesima volta la tregua di novembre scorso, siglata tra la resistenza palestinese e l’occupazione, con mediazione dell’Egitto.

La tensione si allarga, stamani razzo su Ashkelon

E' gravissimo un 13enne palestinese ferito dagli israeliani durante le proteste per la morte di Arafat Jaradat. Stamani un Grad sparato da Gaza e' caduto su Ashkelon

Gaza-InfoPal - 14/2/13 - Nella mattinata di giovedì 14 febbraio, le forze di occupazione israeliane hanno condotto un’incursione del nord della Striscia di Gaza, aprendo intensamente il fuoco delle mitragliatrici. Due giovani palestinesi sono rimasti feriti. Un testimone oculare ha riferito che quattro bulldozer e sei veicoli israeliani sono penetrati per circa 400 metri nell’area di Abu Samra, a Beit Lahia (nord della Striscia di Gaza) L’incursione di oggi si aggiunge alla serie di violazioni israeliane della tregua, siglata lo scorso 21 novembre tra la resistenza palestinese e Israele, con la mediazione dell’Egitto.

imemc.org - 15 gennaio 2013 - Fonti mediche palestinesi hanno riferito che un agricoltore palestinese è morto, nella serata di Lunedi 14 gennaio, la gravità delle lesioni subite a mezzogiorno dopo che i soldati israeliani hanno aperto il fuoco contro di lui mentre lavorava sulla sua terra a Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza. Il contadino ucciso è stato identificato come Mustafa Abu Jarad, 21. Fonti mediche hanno detto che Abu Jarad è stato colpito da una cartuccia in testa.

Anwar Al Malouk, 19 anni, ucciso ieri dall'esercito israeliano ed Omar, 21 anni, un altro giovane ferito alle gambe
di Rosa Schiano
Un ragazzo palestinese è stato ucciso venerdì 11 gennaio 2012 dal fuoco dell'esercito israeliano ed un altro è rimasto ferito ad est di Jabalia, a nord della Striscia di Gaza. Il giovane si chiamava Anwar Mohammad Al-Malouk, aveva 19 anni.

InfoPal. - 12/1/2013  - Venerdì 11 gennaio, l’esercito israeliano ha ucciso Anwar Muhammad al-Mamlouk, 19 anni. Un altro di 22 anni è stato ferito gravemente. L’attacco è avvenuto nei pressi del cimitero a est del campo profughi di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza. Israele sta continuando a violare la tregua di novembre, siglata con il governo di Gaza, e mediata dall’Egitto. In questi mesi sono stati uccisi tre palestinesi e feriti oltre 50.

Gaza

di Eduardo Galeano

Perché la caccia agli Ebrei è sempre stata una tradizione europea, ma da mezzo secolo questo debito storico è stato scaricato sui Palestinesi, che sono anche loro Semiti e che mai sono stati, né sono, antisemiti. Sono i Palestinesi a pagare col sangue un conto che non appartiene loro.

La barca di Fahed Baker tempestata dai proiettili della Marina israeliana

Improvvisamente due navi della Marina militare israeliana si sono avvicinate alle imbarcazioni dei pescatori ed i soldati hanno iniziato a sparare con armi da fuoco.  Tutti i pescatori sono riusciti a scappare, tranne Fahed ed i suoi compagni, che in quel momento stavano tirando su le reti.

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