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24 giugno 2013

Aggiornamenti da Gaza, 24 giugno 2013
di Rosa Schiano

Una tragedia nella tragedia. Questa mattina un bus che trasportava i parenti dei prigionieri palestinesi si è schiantato contro un camion nel nord della Striscia di Gaza. Due persone sono morte, tra cui Tariq Sakini, un bambino di 11 anni, e 20 persone sono rimaste ferite. Tariq voleva andare con gli altri parenti a visitare suo padre rinchiuso in una prigione israeliana.

Tariq è nato dopo che suo padre è stato arrestato ed ha potuto visitarlo solo due volte nella sua vita. I passeggeri a bordo del bus stavano tornando dal confine di Erez, attraverso cui volevano raggiungere Israele per visitare i propri parenti arrestati, ma i soldati israeliani hanno negato loro il passaggio, le autorità israeliane oggi hanno chiuso il valico di Erez. Quindi i parenti stavano tornando indietro quando è avvenuto l'incidente.

Durante la notte aerei da guerra israeliani hanno bombardato diversi siti della Striscia di Gaza, all'alba, dopo la caduta di razzi grad a sud di Israele. Gli aerei da guerra israeliani hanno bombardato una zona agricola nel villaggio Zawayda e un appezzamento di terreno in Deir al-Balah nel centro della Striscia di Gaza, senza provocare feriti. Incursioni israeliane in Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, dove inoltre aerei da guerra israeliani hanno preso di mira un sito militare dell Brigate Al-Quds - l'ala militare della Jihad islamica, colpito un sito anche in Rafah. Evacuati gli edifici governativi palestinesi.

Israele ha chiuso il valico di Erez.

L'ex ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman ha detto questa mattina che Israele dovrebbe rioccupare la Striscia di Gaza. Lieberman ha detto in un'intervista radiofonica che Israele non deve aspettare "Noi non mostriamo la debolezza di Israele", "è inevitabile pensare al ritorno e rioccupare la Striscia di Gaza". Dichiarazione comunque criticata dal portavoce dell'esercito israeliano Yoav Mordechai, secondo cui un tale passo avrebbe ripercussioni politiche, economiche e militari.
 

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