Frankfurter Allgemeine Zeitung
The Jerusalem Post
Presseurop
17 luglio 2013

Niente fondi europei alle colonie

“Israele si indigna per le nuova regole sul sostegno finanziario dell’Ue”, titola la Frankfurter Allgemeine Zeitung

I futuri accordi tra Ue e Israele contengono una clausola in base alla quale gli aiuti provenienti dalla Commissione europea non dovranno essere utilizzati per i progetti israeliani in Cisgiordania, Gerusalemme est (la parte araba della città) e nelle alture del Golan. 

Il 30 giugno la Commissione europea ha deciso che nel periodo 2014-2020 borse, sussidi e altri aiuti finanziari non potranno essere concessi a istituzioni israeliane la cui sede si trova nei territori occupati. “Mai prima d’ora la Commissione aveva seguito una distinzione così chiara tra Israele e i territori occupati”, commenta la Frankfurter Allgemeine Zeitung.

Il governo israeliano ha definito la decisione “un grave errore” che sminuisce l’Ue nel suo ruolo di mediatore nel processo di pace. Il Jerusalem Post sottolinea che Israele non comprende la collera crescente nei confronti delle colonie israeliane nei territori contesi. 

Il tambureggiamento costante di dichiarazioni contro le colonie in Europa ha reso Israele sordo all'ostilità di diverse capitali europee. Questo sentimento non è necessariamente condiviso da tutti in tutta Europa, ma molti vivono la questione in modo appassionato ed esprimono la loro posizione contraria alle colonie. Questa stessa passione spinge i governi europei – non meno sensibili all’umore dell’opinione pubblica rispetto ai leader israeliani – a prendere decisioni da cui in passato si sarebbero astenuti.

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