Ministri Israele: annettiamo Valle del Giordano

La commissione ministeriale per la legislazione dà l'ok all'occupazione finale dell'unico confine palestinese verso l'esterno.

Mr. prime minister of Israel

Mr. defense minister of Israel

I am Omar Zahreddeen mohammad Saad from Maghar village-Galilee.


DEBKAfile Special Report Dec 22, 2013, 4:50 PM -

Una bomba di medie dimensioni è esplosa su un autobus, il n° 240 a Bat Yam, domenica 22 dicembre, alla periferia di Tel Aviv, in quello che la polizia ritiene sia una recrudescenza degli attentati terroristici palestinesi sul trasporto civile israeliano. Un passeggero ha individuato un sacchetto incustodito e allertato l'autista che ha subito fermato e svuotato il bus e ha chiamato la polizia in tempo. Un geniere della polizia che ha cercato di disinnescare la bomba si è leggermente ferito la mano, quando ha fatto esplodere l’ordigno. La polizia giudica l'incidente sia un attacco terrorista per multiple vittime. More>

DEBKAfile exclusive, Nov 25, 2013, 10:04 PM - Il presidente Barack Obama e il Segretario di Stato John Kerry hanno accettato di elevare l'Iran allo status di settima potenza mondiale, per firmare l'accordo nucleare ad interim in Ginevra il 24 novembre. Mai nei suoi sogni più sfrenati, Teheran si sarebbe aspettato di essere riconosciuto dai potenti della terra nel più ampio ruolo di autorità del più vasto Medio Oriente. Gerusalemme e Riyad sono atterriti. More>


Iran, Obama allunga la vita alla Repubblica islamica


L'Asse del Male stringe la mano al Grande Satana


Notizie fallaci su attacco saudi-israeliano contro Iran

L’Arabia Saudita ha negato, per mezzo di un comunicato diffuso lunedì da una fonte proveniente dal Ministero degli Esteri saudita, la notizia riportata da un giornale inglese domenica.

Israele e Arabia Saudita bombarderanno l’Iran. Rapporti tesissimi con Obama

Israele e Arabia Saudita, una volta acerrimi nemici, ora uniti contro il comune nemico, l’Iran nucleare di Rohani e Obama. Allo studio un attacco contro le centrali nucleari iraniane

DEBKAfile Exclusive Report Nov 15, 2013, 9:35 AM - Giovedi 14 novembre, Israele ha inviato alla Casa Bianca un documento riservato che illustra un passo dopo l’altro come e quando l'Iran otterrà un'arma nucleare se la strategia di Obama-Kerry per affrontare la questione viene approvata. Il documento è stato indirizzato al Consiglio di Sicurezza Nazionale guidato da Susan Rice, che mette in discussione le politiche del Dipartimento di Stato verso l'Iran, l'Arabia Saudita e l'Egitto. Il documento israeliano illustra nel dettaglio tecnico come la proposta americana accorcerebbe il percorso dell'Iran di realizzare l'arma nucleare, invece di ritardarne la costruzione. More>

Al Arabiya News - Friday, 15 November 2013  - "Io non sono impressionato dai rapporti che dichiarano che l'Iran non ha ampliato i suoi impianti nucleari, la ragione di ciò è che non ne hanno bisogno. Hanno strutture sufficienti, hanno abbastanza centrifughe per sviluppare e portare a termine il materiale fissile, che è il cuore della bomba atomica" ha detto Netanyahu.
Fallout nucleare a Ginevra, mentre Israele perde fiducia in Obama l’Iran diventa una potenza nucleare, seguito dai sauditi. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu rifiuta l'accordo nucleare ad interim con l'Iran, che seppellisce la possibilità di un accordo finale pacifico ... More>

Gli architetti dell'Apocalisse Rinascerà il Tempio di Gerusalemme?

"Ad Armageddon ci saranno circa quattrocento milioni di uomini che faranno corona all’olocausto finale dell’umanità! Per questo non dobbiamo mai dimenticare com’è bello essere cristiani! Noi abbiamo un meraviglioso futuro davanti". Così predicava una quindicina di anni fa Jerry Falwell, il padre della New Right che portò Reagan al potere.


I discorsi pubblici dei generali tendono ad essere noiosi. Si tratta di interminabili disamine di minacce, le quali sono più aride dei feti disidratati dei lama boliviani venduti al "Mercato delle Streghe" di La Paz. More>

La Knesset approva la legge per non negoziare su Gerusalemme



middleeastmonitor - 21 October 2013 - Domenica il Vaticano ha informato l'ambasciatore di Israele in Italia, Naor Gilon, che il primo ministro non incontrerà il Papa; i consiglieri di Netanyahu si sono detti indignati. "Organizzare un incontro in una settimana è considerato come un insulto, per cui non è mai successo" ha spiegato Gilon.

alarabiya - AFP, Occupied Jerusalem - Tuesday, 15 October 2013 - Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha lanciato un blitz sui media in questi ultimi giorni, mettendo in guardia contro le concessioni al presidente iraniano Hassan Rowhani. Il tono conciliante di Rowhani ha sollevato le speranze di una svolta nella disputa decennale sul programma nucleare di Teheran. La dichiarazione del gabinetto di sicurezza invita le potenze mondiali a diffidare dei negoziati con l’Iran. "l’Iran crede di cavarsela con delle concessioni che non impediranno in modo significativo, il suo percorso nello sviluppo di armi nucleari, concessioni che potrebbero essere ribaltate in poche settimane … In cambio, l'Iran chiede un alleggerimento delle sanzioni, che hanno impiegato anni per esser mese in atto … il gabinetto di sicurezza aggiunge inoltre che il P5 +1 deve respingere i tentativi dell'Iran di raggiungere un accordo che gli lascierebbe la capacità di sviluppare armi nucleare … L'Iran sostiene di avere il diritto di arricchire l’uranio, ma un paese che inganna regolarmente la comunità internazionale, che viola le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ... non ha tale diritto" si legge nella nota del gabinetto di sicurezza.

Oltre 700mila ai funerali di Rabbi Ovadia Yosef, padre spirituale del partito Shas

di Joshua Lapide

È stato rabbino capo di Israele. Ha portato la religione nella politica, influenzando lo Shas, che ha partecipato ad alleanze di governo per 30 anni. Le aperture ai palestinesi; le maledizioni contro Sharon e Ahmadinejad; le critiche alla "idolatria" verso papa Benedetto XVI.

Obama, contro Iran pronte tutte le opzioni
di Michele Giorgio

Il presidente Usa rassicura l'alleato Netanyahu. Washington non rinuncia a possibilità attacco militare se i colloqui con l'Iran di Rowhani non andranno nella giusta direzione


Israele vuole attaccare l'Iran
Due terzi degli israeliani favorevoli ad un intervento unilaterale.

Transcript of Netanyahu’s Deranged Speech
(I was so wrong to think he was capable of not sounding insane)
~
La trascrizione dello squilibrato discorso di Netanyahu
(Mi sbagliavo pensando che fosse capace di non sembrare folle)

by @MJayRosenberg

DEBKAfile Special Report Sep 29, 2013, 9:08 AM - Fonti militari occidentali prevedono un aumento della tensione, questa settimana, lungo i confini di Israele con la Siria e il Libano, in tempo per la riunione di Binyamin Netanyahu alla Casa Bianca con il presidente Barack Obama, prevista per oggi Lunedi 30 settembre, e in tempo con il suo discorso all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il giorno successivo, martedì 1° ottobre. Mosca, Teheran e Damasco potrebbero sfruttare questo momento di debolezza di Israele dopo che è stato spinto fuori al freddo dell'amministrazione Obama, che insegue nuovi rapporti con Teheran, provocando una risposta militare di Israele e presentandolo come il vicino guerrafondaio e disgregatore della diplomazia USA-Russia. More>

DEBKAfile Special Report Sep 27, 2013, 11:05 AM - Giovedi, Sept.26, è stato il giorno in cui Israele ha perso la sua libertà di usare la forza sia contro la minaccia nucleare iraniana appesa sulla sua testa sia contro la capacità chimica della Siria, almeno fino a quando Barack Obama sarà il presidente degli Stati Uniti. L'asse Iran-Siria-Hezbollah è al sicuro. Gli Stati Uniti promettono anche di iniziare il sollevamento delle sanzioni nel mese di dicembre, se l'Iran ammetterà gli ispettori all'impianto di arricchimento di Fordo. Al Consiglio di Sicurezza, gli Stati Uniti hanno finalmente sepolto l'uso della forza contro l'uso della Siria di armi chimiche mediante l’adesione alla richiesta della Russia di far cadere la clausola penale per non conformità. More>

Al Hayat - 20/09/2013 - “Non lasciatevi ingannare dalle false dichiarazioni fatte dal presidente iraniano” ha ribadito il Presidente israeliano Benjamin Netanyahu in una dichiarazione, “Lui stesso si vantava in passato di come avrebbe ingannato la comunità internazionale in merito al dossier sul nucleare; il programma  nucleare iraniano va avanti. L’obiettivo di Rouhani è ottenere un accordo che lo obblighi a rinunciare alla parte marginale del suo programma e, allo stesso tempo, conservare e valorizzare le sue capacità che gli permettono di accelerare i processi per la costruzione della bomba atomica”.


Israele ha 80 bombe atomiche, e può triplicarle

Israele non ha mai confermato o negato il possesso di armi nucleari, ma secondo il nuovo rapporto di esperti degli Stati Uniti ha almeno 80 testate nucleari operative e ha materiale sufficiente per produrne altre 190.

Siria, il silenzio furioso di Bibi

Netanyahu accoglie male il sì di Obama alla proposta russa. Lieberman minaccia un intervento israeliano in solitaria. Delusi anche i Paesi del Golfo.

L’hanno finalmente ammesso. L'esercito israeliano è più micidiale dei palestinesi. 124 soldati israeliani si suicidano negli ultimi 6 anni

Il quotidiano israeliano Haaretz ha rivelato Lunedi che 124 soldati israeliani si sono suicidati negli ultimi sei anni.

Ritorsioni e colonie, Netanyahu sfida l'Europa

di Michele Giorgio

Contro Bruxelles restrizioni e accordi sospesi. A rischio anche il già fragile negoziato con l'Anp che riprendera' a Gerusalemme il 14 agosto

Israele privatizza la diplomazia pubblica

di Shir Hever

Rompere il silenzio in Israele

Il racconto di due ex soldatesse dell'IDF di stanza ad Hebron

internazionale.it - 27 luglio 2013
I guardiani di Israele
In The gatekeepers, il regista Dror Morehsei fa parlare per la prima volta sei ex dirigenti dello Shin Bet, il servizio segreto interno di Israele, politicamente decisivo per il controllo di Cisgiordania e Striscia di Gaza. Essi discutono le scelte strategiche fatte dal 1967, dopo la guerra dei sei giorni. Ascoltare i loro ragionamenti, che piacciano o meno, spiega più di tante analisi l’irrisolvibile e drammatica situazione della regione.

DEBKAfile Exclusive Analysis 17 Lug 2013, 12:15 - Per evitare uno scontro frontale con il primo ministro Benjamin Netanyahu, il presidente Barack Obama ha lasciato che gli europei gridassero contro Gerusalemme e le sue politiche. Il ministro degli esteri europeo Catherine Ashton presiede il forum internazionale di negoziato con l'Iran. E così, la UE, con il sostegno di Washington, offre a Teheran un ampio occhiolino che vale loro un nuovo ciclo di diplomazia nucleare.

Il chierico moderato ed ex negoziatore nucleare Hassan Rowhani, che assumerà il potere il 3 agosto, sta criticando il suo predecessore (Mahmoud Ahmadinejad) per essere un lupo travestito da lupo. La sua strategia invece è di essere un lupo travestito da agnello. Sorride e costruisce la bomba ….
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Procuratore generale israeliano Yehuda Weinstein.
All'aeroporto di Tel Aviv, è legale il controllo delle email personali dei turisti
Chi si rifiuterà potrebbe essere respinto.

L’appello di un refusenik:
“Non servite l’esercito israeliano”

di Sawsan Khalifé

Natan Blanc, 19enne di Haifa, ha passato più di 120 giorni in prigione per aver rifiutato di servire nell’esercito israeliano. Ha cominciato a pensare al modo di resistere alla leva durante l’Operazione Piombo Fuso, tre settimane di offensiva militare israeliana contro Gaza tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009.

nena-news - 21 marzo 2013 - Il presidente americano Barack Obama non è riuscito a strappare al premier israeliano Benyamin Netanyahu la promessa che Israele non attaccherà le centrali nucleari iraniane senza il via libera di Washington

LaRepubblica - 20 marzo 2013 - Netanyahu, però ha aggiunto che non rinuncerà mai al diritto di difendersi, anche dai suoi migliori amici.

LaStampa - 21/03/201  - Nessuno può dire a Israele come garantire la propria sicurezza, sono le parole con cui Obama apre di fatto all’ipotesi che sia Israele ad attaccare. Tanto Netanyahu che il presidente Shimon Peres ribadiscono inoltre che «la priorità è la soluzione diplomatica e non militare»

DEBKAfile Special Report March 20, 2013, 11:30 PM  - Il primo giorno della sua visita in Israele, il presidente Barack Obama e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu hanno messo a tacere la loro lunga disputa su di un attacco israeliano contro l'Iran. In linea di principio, hanno riconosciuto, Israele ha il diritto di difendersi in modo indipendente, ma in pratica non esercita tale principio senza aver prima consultato Washington. Il presidente ricambiato con un impegno di ulteriori aiuti militari a Israele. Entrambi accondiscendono all'intervento militare nel conflitto civile siriano, anche per contenere la sua espansione in guerra chimica.

al-akhbar - March 18, 2013 - Israele deve immediatamente e senza condizioni preliminari cessare l'attività di colonizzazione e avviare un processo di ritiro dagli insediamenti, così Christine Chanet ha detto al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra, lamentando un’annessione rampante di territori palestinesi. Il ministro degli alloggi Uri Ariel ha detto in un'intervista televisiva che, nei territori occupati illegalmente, l’edificazione proseguirà secondo quanto la politica del governo ha pianificato finora. Si continuerà a costruire in Giudea e Samaria più o meno come si è fatto in precedenza. Non vedo motivo per cambiare.


Yaalon alla Difesa: "La Palestina è un cancro".

Nuovo governo in Israele, aria di Intifada nei Territori
di Michele Giorgio



Il premier israeliano oggi dovrebbe annunciare ufficialmente la nascita del suo terzo governo: un mix di laicismo e ultranazionalismo

irib.ir - 11 Marzo 2013 - Tel Aviv – Il ministro uscente della Guerra israeliano Ehud Barak ha detto che Tel Aviv , per motivi di sicurezza, non puo’ fidarsi sull’aiuto dei suoi piu’ stretti alleati. "Quando il mondo, persino i nostri amici, ci dice che 'non dobbiamo preoccuparci’, questo ci fa pensare anche agli scenari peggiori”, ha detto Barak in un discorso di addio davanti al Comitato di Difesa della Knesset. "Le persone intelligenti ritengono che le radici di tutto il problema del Medio Oriente si trovino nella nostra incapacita’ di raggiungere un accordo di pace con i palestinesi", ha aggiunto. Per Batak, Israele “dovra’ prepararsi ad affrontare le grandi sfide nel campo della sicurezza”.

Alarabiya - 12 March 2013 -
In a meeting with a group
of Arab Americans this week,
U.S. President Barack Obama
revealed that since the Israeli
gov. has not been willing
to make concessions,
there is no point in pushing
for negotiations right now …
He said the goal of his trip
was to speak to the Israeli people
directly

He said he wanted to see what kind of concessions the Israelis are willing to make and push them in that direction, that’s why he wants to give the speech to the Israeli people … He understands the community was frustrated; he said he was very frustrated. The only people more frustrated than me, Obama said, were the Palestinians living in West Bank and Gaza, it’s a legitimate frustration.

Obama vuole da Netanyahu
un
piano di ritiro dai territori

Citando una fonte anonima,
il Jerusalem Post dà notizia
che Barack Obama
si rifiuta di parlare
alla Knesset, in occasione
della sua visita in Israele.

La UE raccomanda ai suoi 27 stati membri di imporre sanzioni sugli insediamenti israeliani.
L’Unione Europea è profondamente sgomenta e si oppone fortemente ai piani israeliani di espansione degli insediamenti in Cis Giordania compresa Gerusalemme Est, e in particolare ai piani di sviluppo dell’area E1

Alarabiya - 04 March 2013 – Il Ministro della Difesa israeliana Ehud Barak, parlando alla lobby israelo americana, ha detto che la capacità nucleare perseguita dall’Iran è la sfida più grande con cui Israele, il Medio Oirente e il mondo devono confrontarsi. Francamente, mentre è comprensibile che si siano esauriti tutti i mezzi diplomatici, non credo che si arriverà a un momento di verità in cui gli ayatollah rinunceranno al loro progetto nucleare. Pertanto, tutte le opzioni devono restare sul tavolo … Ci aspettiamo che prendiate seriamente questa situazione. Onorevoli colleghi, diciamo sul serio. E lasciate che lo ripeta, noi facciamo sul serio, ha aggiunto con forza.

L'Ue: Basta colonie a Gerusalemme Est

Ora sanzioni contro gli insediamenti. Il rapporto annuale degli inviati di Bruxelles: «La colonizzazione della città mina le prospettive di pace»

E ora esiste anche un "diritto umano a colonizzare"

di Nicola Perugini



Urge una discussione sui diritti degli ebrei di risiedere in Cisgiordania in termini di diritti umani.

Preparing for the fall of Jordan

By Yoel Meltzer

Op-ed: Instead of trying to impose two-state solution, world should help establish stable Palestinian state east of Jordan River

Il Parlamento Europeo E' "Neo-Antisemita"

Un anno fa il 18 Febbraio 2012 è stato istituito il Parlamento Ebraico Europeo, con tutti i crismi di legalità. E' riservato ai soli Ebrei (120 membri), sta dentro al Palazzo del Parlamento Europeo di Bruxelles, ha ottenuto un riconoscimento ufficiale e inoltre di essere “ascoltato” regolarmente dal Parlamento Europeo in merito ai provvedimenti e alle leggi discusse da quest'ultimo. A che titolo non si è ben capito.


I leader Haredi No all’arruolamento IDF

Il leader spirituale del partito Degel Hatorah, A. Yehuda Leib Shteinman, di 98 anni

Giorno della Memoria: un contributo su antifascismo ed antisionismo

a cura di Rete Italiana ISM

Siamo antifascisti ed antirazzisti. Ed è esattamente per questo che siamo antisionisti.


Recinzioni israeliane e chiacchiere egiziane

di Ahmed Bensaada

Se la tendenza si conferma, Israele diventerà, in un avvenire assai prossimo, l’unico territorio del mondo totalmente protetto da barriere realizzate dall’uomo


Israele si trasforma in una superfortezza
di Francesca La Bella

DEBKAfile - January 25: Uno dei nuovi arrivati alla politica israeliana, Yair Lapid, vuole il ministero degli esteri per se stesso, il diritto di veto sulla scelta del primo ministro del ministro della difesa nel caso in cui fosse Avigdor Lieberman, e tre portafogli in più. Naftali Bennett vuole gli affari religiosi. Sia Lapid che Bennett stanno metendo Netanyahu in una posizione difficile.


Jeremy Gimpel 

infopal.it - 21/1/ - Nel corso di una conferenza tenuta negli Usa, Jeremy Gimpel  aveva invitato a far saltare in aria la Cupola della Roccia e a sgomberare i musulmani dalla Palestina e da tutto il Medio Oriente … Secondo i recenti sondaggi, il partito di estrema destra HaBait HaYehudi (La Casa Ebraica) di cui Gimpel è un esponente di spicco, otterrebbe 14 seggi alla Knesset nelle prossime elezioni, che rappresentano una quota importante, inoltre, il partito gode di una vasta base popolare tra gli israeliani, specialmente tra i giovani dell’estrema destra.

hurriyetdailynews - 972mag - Yedioth Ahronoth, - January 17 - Netanyahu è un codardo, che sta portando Israele alla distruzione - Bloomberg columnist Jeffrey Goldberg ha scritto: - Riguardo ai palestinesi, il presidente sembra vedere il primo ministro Netanyahu come un politico codardo, un leader incontrastato la cui riluttanza a fare concessioni ai palestinesi sta affondando il suo paese nell’isolamento diplomatico … Israele non sembra riconoscere il proprio bene … Goldberg ha scritto inoltre: Israele potrebbe non essere in grado di contare sui veti americani al Consiglio di sicurezza dell'ONU, come è accaduto in passato … secondo Obama: Con ogni annuncio di nuovi insediamenti, Netanyahu guida il suo paese lungo un sentiero che porta all’isolamento ... La Casa Bianca non ha negato i sentimenti che Goldberg ha messo in bocca ad Obama. Il tono e la tempistica dell’articolo suggeriscono che il leader degli Stati Uniti potrebbe essere duro con Netanyahu se venisse rieletto o, al contrario, potrebbe disinteressarsi del conflitto israelo-palestinese ... Vale la pena di notare che uno degli spot elettorali di Netanyahu in TV s’intitola - Quando Netanyahu parla, il mondo ascolta - Tra le altre cose, mostra il primo ministro di fronte a una sessione congiunta del Congresso Usa, che gli è valso 29 standing ovation. Il tono didattico e conflittuale di Netanyahu nei confronti del mondo non è percepito come un problema, ma piuttosto come un vantaggio.

2013: L'Anno della Separazione tra Ebrei Americani e Israele?
di Bradley Burston

Se gli ebrei americani pensano che quello che si sta facendo a nome loro, sia auto-distruttivo, oppressivo, ottuso e sbagliato, è ovvio che vogliono fermarlo.

Possiamo provare pietà per Israele?
di Ilan Pappé

Lo storico Ilan Pappé guarda alla società israeliana nel nuovo anno. Provando compassione per il colonialismo razzista di arabi ebrei, nuovi immigrati e ultraortodossi.

“I Palestinesi sono bestie che camminano su due gambe”
di Rudi Barnet

Qui da noi, l’odio verso l’Arabo fa parte delle manifestazioni di lealtà e di identità che ogni cittadino ebreo deve allo Stato. Un Israeliano leale è un Israeliano che lascerà morire un Arabo, solo perché “è un Arabo”. E se qualcuno si comporta in modo diverso, si capisce, “è perché va a a letto con gli Arabi”

Israele, il governo contro il blogger d’inchiesta: “I soldati? Morti suicidi”

Nella versione ufficiale 126 militari sono deceduti durante operazioni di guerra, ma secondo i documenti della Difesa nella maggior parte dei casi si sarebbero tolti la vita.
Israeli Soldiers' Suicides: The Untold Story

In the last 10 years, 237 soldiers suicide. An average of 24 soldiers every year. Eishton it is a combination of Hebrew words for man and newspaper.

Drogare i soldati: la creazione del multimiliardario mercato psicofarmaceutico

Kelly Patricia O'Meara, che ha indagato il mondo della salute mentale in ambito militare, in relazione all'epidemia di suicidi e morti improvvise tra i militari e il crescente uso di psicofarmaci prescritti a soldati e veterani.


haaretz.com - 03.01.13 - Diciassette soldati IDF della Brigata Golani hanno lasciato la loro base sulla cima del monte Hermon, vicino al confine con la Siria, per un'ora e mezza nella notte di Mercoledì, per protestare contro quello che hanno definito trattamenti umilianti da parte dei loro comandanti.
italian.irib.ir - 04 Gennaio 2013 - Scandalo nell'esercito israeliano dopo che 17 militari della famigerata brigata Golani risultano essere scappati sul monte Hermon. Secondo Yedioth Ahronoth, la fuga è seguita addirittura ad una ribellione dei soldati contro il comandante della unità 12 della brigata.

yourmiddleeast.com - Jan 2, 2013 - L’Ufficio del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato Mercoledì 2 gennaio che la sezione finale di una barriera di sicurezza lungo il confine con l'Egitto e l’arido Sinai dovrebbe concludersi entro la fine di marzo.
alarabiya.net - 02 Jan 2013 - Questo Mercoledì 2 gennaio Israele ha continuato la costruzione di una recinzione lungo il confine delle alture occupate del Golan e i territori siriani, questo è un settore che non è stato precedentemente indicato come 'pericoloso' da Israele. Le forze israeliane rafforzano la sicurezza nella zona, temendo una possibile caduta del regime del presidente Bashar al-Assad in Siria. I 56 km di recinzione si estendono dalle alture del Golan occupate da Israele a sud fino alla regione settentrionale di Quneitra.

Israele, un blogger contro l'esercito

Con un'operazione di citizen journalism vuole fare chiarezza sulle morti di 126 soldati. La magistratura indaga sul suo operato. E lui propone: mi consegno se i militari diranno la verità.

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