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Wednesday, February 17, 2010

Una grande mondo di frodi
By Annie Lowrey

Questo fine settimana , il New York Times ha riferito che la Grecia, nel bel mezzo di una massiccia crisi economica, ha avuto niente di meno che il gigante di Wall Street, Goldman Sachs, per aiutarla a mantenere i suoi libri in nero con alcune manovre finanziarie creative, come ad esempio la vendita dei diritti di futuri guadagni della lotteria.

La Grecia è impegnata in un decennio di sforzi per aggirare i limiti del debito europeo. Un affare creato da Goldman Sachs aiutò ad oscurare miliardi di debiti all’occhio dei supervisori di Bruxelles. Anche se la crisi si stava avvicinando al punto di infiammabilità, le banche erano alla ricerca di modi per aiutare la Grecia a prevenire il giorno della resa dei conti. Ai primi di novembre ... una squadra di Goldman Sachs è arrivata nell’antica città con una proposta molto moderna per un governo che lotta per pagare le sue fatture.

La storia è un po' meno fantastica di quanto possa sembrare a prima vista. In primo luogo, Felix Salmon nota, il mondo era a conoscenza che la banca d’investimento consigliava il governo greco per la parte migliore del decennio. Nel 2003, Nick Dunbar di Risk Magazine pubblicò un lungo pezzo sulle offerte giganti di swap che Goldman stava progettando per Atene.

In secondo luogo, la Grecia non è certo la sola a sovrascrivere o effettivamente correggere le sue statistiche. Il New York Times nota in un articolo che anche l'Italia partecipa a simili confabulatorie bancarie, e ciò implica che altri altri lo fanno. La Francia ha rivelato nel 2006, di aver fatto una manovra analoga da € 9 miliardi di debito. La Cina cucina i suoi libri per aumentare i numeri del suo PIL. Nomina una qualsiasi di una dozzina di nazioni in via di sviluppo lo Zimbabwe viene in mente subito, e qualcuno l’avrà plausibilmente accusata di mentire sulle statistiche.

Ma, naturalmente, la Grecia non è lo Zimbabwe. Il governo greco spodestato, sapeva bene di amplificare la contabilità creativa mentre la sua economia era stata riservata. Ha causato una brutta situazione, mettendo in pericolo i propri mezzi di sussistenza, danneggiando i suoi partner della zona euro, e forse anche destabilizzato l'euro stesso.

Quello che non riesco a capire è fino a che punto, gli eurocrati e i ministri delle finanze della zona euro, conoscevano questi affari. L'Unione monetaria europea ha burocrati in abbondanza per tenere traccia delle economie della zona euro, nonchè misure prudenziali volte ad impedire ai paesi di sovra caricare se stessi, di debiti. Il problema è che non sapevano abbastanza, o che non hanno agito?


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Wednesday, February 17, 2010

One big world of cheats
By Annie Lowrey

This weekend, the New York Times reported that Greece, in the midst of a massive economic crisis, had none other than Wall Street giant Goldman Sachs help it keep its books in the black with some creative financial maneuvers, such as selling away the rights to future lottery earnings.

Greece engaged in a decade-long effort to skirt European debt limits. One deal created by Goldman Sachs helped obscure billions in debt from the budget overseers in Brussels. Even as the crisis was nearing the flashpoint, banks were searching for ways to help Greece forestall the day of reckoning. In early November...a team from Goldman Sachs arrived in the ancient city with a very modern proposition for a government struggling to pay its bills.

The story is a bit less fantastic than it seems at first blush. First, Felix Salmon notes, the world has known about the investment banks' advising the Greek government for the better part of a decade. In 2003, Nick Dunbar of Risk Magazine published a long piece on the giant swap deals Goldman was engineering for Athens.  

Second, Greece is hardly alone in papering over or effectively doctoring its stats. The New York Times article notes that Italy partakes in similar banker-confabulated deals and implies that others do too. France pulled a similar 9 billion euro debt maneuver, revealed in 2006. China cooks its books to boost its GDP numbers. Name any of a dozen developing nations (Zimbabwe springs to mind) and someone will have plausibly accused it of lying with statistics.

But, of course, Greece is no Zimbabwe. The ousted Greek government knew better than to amp up the creative accounting as its economy was tanking. It made a bad situation worse, imperiled Greek livelihoods, hurt its partners in the eurozone, and possibly even destabilized the euro itself.

What I can't figure out is how much the Eurocrats and eurozone finance ministers knew about these deals. The European Monetary Union has bureaucrats aplenty to keep track of the eurozone economies and prudential measures to prevent countries from over-extending themselves, debt-wise. Is the issue that they didn't know enough -- or that they didn't act?

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