maannews - 03/08/2014 - 00:54 - Sabato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che, “sebbene le forze israeliane si stanno ridistribuendo fuori delle aree urbane di Gaza, l'assalto di 26 giorni sull’enclave costiera assediata sarebbe continuato. Netanyahu ha anche detto in un discorso televisivo che Hamas avrebbe pagato un caro prezzo se avesse continuato sparare razzi contro Israele, sottolineando che la ridistribuzione ha lo scopo di garantire la comunità di Israele nei dintorni di Gaza in caso di violazioni, e la disponibilità di eventuali future missioni … E' stata la prima volta che le truppe si sono ritirate dall'inizio della devastante operazione di Israele durata 26 giorni, che finora ha stronacato più di 1.670 vite palestinesi e costretto un quarto della popolazione del territorio, ad abbandonare le proprie case.


Haaretz - 03/08/2014 - 00:08 – La decisione di Israele di abbandonare gli sforzi per il cessate il fuoco di Kerry priva Hamas di ogni vantaggio, espelle il Qatar e la Turchia dal gioco e spinge gli Stati Uniti sulle gradinate, ma potrebbe essere pagata a caro prezzo. La decisione del governo israeliano di abbandonare i colloqui su un cessate il fuoco mediato e decidere unilateralmente se e quando le sue operazioni a Gaza avranno una fine; è basata invece sulla sua completa mancanza di fiducia in Hamas la sua volontà e la capacità di aderire alle convenzioni.


DEBKAfile Exclusive Analysis Aug 2, 2014, 23:27 - La nuova strategia segna il passaggio a una politica unilaterale e la decisione di ridistribuire il grosso delle truppe di terra israeliane al di fuori della Striscia di Gaza in formazione offensiva, anche prima di raggiungere tutti i suoi obiettivi. More>


Jpost – 02/08/2014 - Quasi tutti distrutti i tunnels; 64 soldati e 800 terroristi uccisi dall’inizio dell'operazione. Sabato un gran numero di unità di terra dell'esercito israeliano hanno preso posizione in aree di sosta all'interno di Israele, mentre l'esercito ha cominciato il ritiro parziale dalla Striscia di Gaza.


Ynetnews – 02/08/2014 - L'IDF continuerà le operazioni fino a quando la sicurezza e la calma saranno ripristinate per i cittadini israeliani, il primo ministro avverte che un prezzo insopportabile sarà preteso per la prosecuzione del lancio di razzi.


jpost- August 2, 2014 - 5:48 pm – In risposta alle decisioni di Israele di non inviare una delegazione al Cairo per discutere la trgua, Hamas dice che Israele non può raggiungere la calma, senza accettare un cessate il fuoco alle nostre condizioni.


haaretz - August 2, 2014 - 18:00 - Il portavoce di Hamas a Gaza, Sami Abu Zuhri, afferma che un ritiro unilaterale israeliano dalla Striscia di Gaza non è impegnativo per Hamas, lo ha riferito l'agenzia di stampa palestinese Ma'an.


Reuters – haaretz - August 2, 2014 – 17:52 - "L'iniziativa egiziana rappresenta una reale possibilità di trovare una vera soluzione alla crisi in atto nella Striscia di Gaza", ha detto al Cairo Abdel Fattah al-Sisi in una conferenza stampa congiunta con il Primo Ministro italiano Matteo Renzi, aggiungendo: "Perdere tempo …. complica la situazione sempre di più."


Timesofisrael - August 2, 2014 - 5:48 pm - Israele potrebbe cercare di raggiungere un fine unilaterale dei combattimenti nella Striscia di Gaza, dopo che il Gabinetto di sicurezza ha deciso, durante la notte che non avrebbe negoziato con Hamas un altra tregua e di non inviare una delegazione al Cairo, lo ha riferito Sabato Channel 2, citando anonimi alti funzionari diplomatici. Secondo il rapporto, tale decisione sarebbe basata sulla dissuasione, piuttosto che su di un accordo bilaterale di cessate il fuoco con Hamas. "Israele ha reso chiaro che, quando tutto questo sarà finito, "Hamas non oserà far fuoco su di noi per anni." Lo ha detto il viceministro degli Esteri Tzachi Hanegbi a Channel 2.


Maannews - 02/08/2014 – Alle 17:36; i 73 palestinesi uccisi durante gli attacchi di Sabato hanno portato il numero dei morti a 1.670, con quasi 9.000 persone ferite.


Maannews - 02/08/2014 - "Non parleremo più di cessate il fuoco" ha detto un alto funzionario al quotidiano Haaretz. "Israele agirà nel proprio interesse. Risponderemo agli attacchi provenienti da Gaza, e concluderemo la distruzione dei tunnel." Il funzionario ha aggiunto che Israele non avrebbe negoziato con Hamas, neanche attraverso un mediatore. "La questione del valico di Rafah è materia tra l’Egitto e l’Autorità Palestinese, mentre la questione del resto dei valichi è tra noi l’Autorità Palestinese e la comunità internazionale … L'obiettivo, attualmente, è di porre fine all'offensiva unilateralmente. Se non consideriamo raggiunta la dissuasione, continueremo l'operazione all'interno della Striscia di Gaza, oppure ne usciremo, continuando con il bombardamento aereo." Nonostante il rifiuto della delegazione israeliana a partecipare ad eventuali colloqui per un cessate il fuoco, una delegazione palestinese ha lasciato la West Bank intorno a mezzogiorno, in rotta verso i colloqui del Cairo.


DEBKAfile Special Report - Aug 2, 2014 - 10:02 - L’ala militare di Hamas dichiara Sabato 2 agosto, di aver perso il contatto con chi ha catturato il tenente Hadar Goldin e ritiene che essi furono tutti uccisi nel successivo bombardamento israeliano di Rafah. Per tutta la notte di Venerdì fino all'inizio del Sabato, jet israeliani, carri armati e artiglieria pesante hanno continuato a colpire parti della città. I palestinesi dicono che hanno subito 150 morti, 70 solo a Rafah. Per quanto riguarda i colloqui del Cairo, Israele osserva che Hamas ha dimostrato per sei volte che la tregua offerta è stata violata e utilizzata per attacchi a sorpresa su soldati e civili israeliani.   More>


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