Venerdì 28 febbraio 2014

Cari Tutti
un report, veloce e sintetico, sullo svolgimento dei lavori dell'Assemblea Costitutiva della Rete della Pace, tenuta a Perugia gli scorsi 22-23 Febbraio e articolata in tre sezioni: un pomeriggio di studio dedicato alla figura e all'attualità del pensiero e dell'opera di Aldo Capitini; una serata conviviale e di incontro inter-culturale, che ha rappresentato anche una occasione di conoscenza e di condivisione, oltre che di individuazione di alcuni spunti interessanti da sottoporre all'attenzione dell'assemblea, la sera stessa; e, infine, il giorno 23 Febbraio, l'Assemblea Costitutiva propriamente detta, a sua volta articolata in una prima parte di discussione e di integrazione sull'agenda delle iniziative ed una seconda parte dedicata invece alla costituzione della rete e alla formalizzazione degli organismi.

Molto importante, nella sessione serale, ripresa la mattina successiva, nell'ambito del confronto sul programma di lavoro, la sollecitazione condivisa da Luisa Morgantini, in merito all'attivazione della campagna per la liberazione di Marwan Barghouti e di tutti i prigionieri politici palestinesi, sia a livello nazionale sia con attivazioni locali, in particolare nella settimana tra il 13 e il 17 Aprile, date degli anniversari più importanti (il 13 la morte di Vittorio Arrigoni, il 15 il sequestro di Marwan Barghouti, il 17 la giornata internazionale per i prigionieri palestinesi).

Ancora nella mattinata del 23 Febbraio, vengono ricordate le campagne cui la Rete della Pace ha offerto sostegno, a partire dalle due più importanti e coinvolgenti, l'Arena di Pace e Disarmo del 25 Aprile a Verona e la prossima Marcia per la Pace (Perugia-Assisi), dedicata al tema della “globalizzazione della fraternità”, che si terrà il 19 Ottobre. La rete sarà inoltre impegnata nelle campagne: “free media in Syria”, dedicando attenzione al tema della libertà di informazione e di comunicazione, sia alla libertà dei media in Siria sia contro le manipolazioni delle informazioni che giungono, in particolare, in Occidente; “Sarajevo 2014”, con la dovuta attenzione al fatto che non tutte le organizzazioni aderenti alla Rete della Pace stessa aderiscono a tale iniziativa; e la campagna “taglia le ali alle armi” e per la “difesa civile”, sia in relazione alle novità inerenti al servizio civile, sia in riferimento all'attivazione più complessiva per il disarmo e la difesa civile.

L'assemblea ha confermato quindi la costituzione della Rete della Pace, secondo quanto indicato nei documenti preparatori, innovando l'esperienza della Tavola della Pace e sulla base di quanto proposto nei documenti ed elaborato nell'assemblea del 6-7 Dicembre scorsi. In tal senso, la Segreteria rimane in carica fino al suo rinnovo da parte del Comitato di Coordinamento, mentre di quest'ultimo fanno parte circa 20 Associazioni tra quelle che hanno aderito e contribuito allo sviluppo dei lavori sin dalla aggregazione della Rete; dell'Assemblea dei soci fanno parte infine oltre 50 Associazioni, vale a dire tutte le organizzazioni che hanno aderito al percorso della rete.

Si tratta sia di realtà locali, ad esempio la Tavola della Pace della Val Cecina e la Tavola della Pace sarda, sia di realtà nazionali, quali AGESCI, ACLI, ARCI, CGIL, FIOM, ampia parte del variegato mondo pacifista e alcune grandi reti ONG quali AOI, Link 2007 e Piattaforma ONG Medioriente, nonché associazioni tematiche come Archivio Disarmo e IPRI - Rete CCP (Corpi Civili di Pace).


Saluti di Pace


Gianmarco Pisa
www.reteccp.org <http://www.reteccp.org/>

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