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July 2, 2015

 

Ufficiale israeliano accusa Hamas legata allo IS nell’assalto del Sinai

 

Un alto ufficiale israeliano ha detto Giovedi che Hamas ha giocato un ruolo negli attacchi da parte di un Caffiliato dello Stato islamico contro soldati egiziani nella penisola del Sinai.

 

"Negli ultimi attacchi, Hamas ha dato sostegno con le armi e l'organizzazione di gruppi di combattenti" il General Maggiore israeliano Yoav Mordechai, lo ha detto in un'intervista alla televisione in lingua araba Al-Jazeera.

 

Funzionari egiziani hanno detto che almeno 70 persone, per lo più soldati, sono stati uccisi durante gli attacchi senza precedenti di mercoledì. Anche decine di militanti sono morti.

 

"Abbiamo esempi di comandanti di Hamas che hanno preso attivamente parte a questo sostegno", ha detto Mordechai, citato in lingua ebraica in una sintesi dell'intervista rilasciata dal suo ufficio.

 

"Wael Faraj, un comandante di battaglione della’ala militare di Hamas, ferito dal Sinai, è stato trasportato di contrabbando nella Striscia di Gaza", l'emittente con sede a Doha ha così citato il generale.

 

"Abdallah Qishta, un anziano istruttore militare di Hamas, avrebbe addestrato gli operativi dell'organizzazione Sinai Province", ha aggiunto, riferendosi alla filiale egiziana dell’IS.

 

Non c'è stato nessun commento immediato da parte di Hamas, ne dei capi della Striscia di Gaza, che confina a sud con il Sinai.

 

Le autorità egiziane hanno in passato accusato Hamas di sostenere i militanti che effettuano attacchi mortali contro le forze di sicurezza nella penisola del Sinai.

 

Hamas ha sempre negato tali accuse.

 

L'esercito egiziano ha detto di aver distrutto centinaia di tunnel utilizzati per il contrabbando di rifornimenti e armi tra il Sinai e Gaza, che sarebbero stati utilizzati anche dai militanti per infiltrarsi in Egitto.

L'Egitto ha mantenuto il valico di Rafah con Gaza praticamente sigillato dallo scorso ottobre, contribuendo ad una crisi umanitaria causata da Israele in otto anni di blocco del territorio costiero, che ospita 1,8 milioni di palestinesi.

 

 

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July 2, 2015

 

Israeli officer says Hamas linked to IS assault in Sinai

 

A senior Israeli officer said Thursday that Hamas played a part in attacks by an Islamic State affiliate on Egyptian soldiers in the Sinai Peninsula.

 

"In the latest attacks Hamas gave support with weapons and organisation to groups supporting IS," Israeli Major General Yoav Mordechai, said in an interview in Arabic with Al-Jazeera television.

 

Egyptian officials said at least 70 people, mostly soldiers, were killed in Wednesday's unprecedented attacks. Dozens of militants also died.

 

"We have examples of Hamas commanders who actively took part in such support," said Mordechai, quoted in a Hebrew-language summary of the interview released by his office.

 

 

"Wael Faraj, a battalion commander in the military wing of Hamas, smuggled wounded from Sinai into the Gaza Strip," it quoted him as telling the Doha-based broadcaster.

 

"Abdallah Qishta, a senior Hamas military instructor, trained operatives of "the Sinai Province organisation", he added, referring to the Egyptian affiliate of IS.

 

There was no immediate comment from Hamas, the rulers of the Gaza Strip, which adjoins northern Sinai.

 

Egyptian authorities have in the past accused Hamas of backing militants who have carried out deadly attacks on security forces in the Sinai Peninsula.

 

Hamas have always denied such allegations.

 

The Egyptian army says it has destroyed hundreds of tunnels used for smuggling supplies and arms between Sinai and Gaza, also allegedly used by militants to infiltrate Egypt.

Egypt has kept the Rafah crossing with Gaza virtually sealed since last October, contributing to a humanitarian crisis caused by Israel's eight year blockade of the coastal territory, home to 1.8 million Palestinians.

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