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Attualmente (2008), secondo recenti misurazioni, il valore avrebbe già superato i 10 hertz. Anche gli esseri umani e gli animali hanno un campo magnetico generato dal cervello e le stesse onde celebrali funzionano a una data frequenza. Il valore intorno ai 7-8 hertz è sia quello normale della Frequenza di Shumann, che anche delle onde mentali umane in fase di riposo. Durante gli stati di veglia il cervello invece opera a una frequenza di 10-12 hertz. Durante il sonno quindi il cervello si aggancia al pianeta operando sulle stesse vibrazioni: è chiaro che un aumento della Frequenza di Schumann porta a un mancato riposo e ad effetti di follia, stress, malattie mentali che possono sfociare anche in episodi aggressivi. In pratica, poiché il pianeta è “sovraeccitato”, lo diviene anche l’essere umano e gli animali, al punto che ci sono numerosissimi casi di comportamenti anomali da parte di elefanti, delfini, orsi, perfino mucche. Una prova indiretta di ciò è la velocizzazione del tempo, un fenomeno assai strano ma che fa dire alle persone che il tempo appaia scorrere più in fretta di qualche anno fa. E anche questo porta conseguenze assai drammatiche a livello di stress, depressioni ecc ecc.

 



La Frequenza Schumann
e il salto quantico
della Terra

di Lorena Bianchi