Noi cristiani
nel cuore dell’islam

di Leone Grotti

Come si fa a «formare una società più umana» in una terra che è come un’unica «grande moschea» e dove le conversioni sono punite con la morte? Risponde Camillo Ballin, vicario dell’Arabia del nord.

 
Riyad inquadra i suoi problemi interni e orienta la sua politica estera alla luce
del conflitto con l'asse Damasco-Teheran.
Una strategia che inizia a creare malcontento popolare.

Arabpress - 3 gennaio 2016 -

All’
uccisione in Arabia Saudita del leader sciita Nimr al-Nimr, accusato di terrorismo insieme ad altre 46 persone, l’Iran risponde altrettanto violentemente. A Teheran è stata presa d’assalto l’ambasciata saudita. Contro l’edificio sono state lanciate bottiglie molotov, poi i manifestanti hanno fatto irruzione e devastato gli interni.Riguardo l’esecuzione, la guida suprema iraniana, l’Ayatollah Ali Khamenei, dichiara sul suo profilo twitter: “Senza dubbio l’illegittimo spargimento di sangue di questo martire innocente avrà un effetto rapido e la vendetta divina si abbatterà sui politici sauditi … Dio onnipotente non rimarrà indifferente di fronte al sangue innocente e questo sangue sparso in modo ingiusto affliggerà rapidamente i politici e il potere esecutivo del suo regime”, ha proseguito Khamenei. Al-Nimr non ha mai invitato la gente ad armarsi, né complottato contro il regime saudita, ma solo criticato pubblicamente il governo, secondo quanto affermato dall’Ayatollah.

Al-Nimr, la tragedia di Mina e l’aumento del razzismo arabo-persiano

di Giorgia Grifoni

L’Iran, con 464 vittime, morti nell’Hajj di quest’anno, assiste ad un’ondata sempre maggiore di ostilità nei confronti dei sauditi che spesso sfocia nel razzismo contro gli arabi


Chi era l’imam sciita Nimr Al Nimr 

Cosa svelano i cable di Wikileaks
su Nimr al-Nimr

di Henry Johnson

 

Perché l'uccisione di al-Nimr innervosisce il Medio Oriente

Gran Muftì dell’Arabia Saudita:
“Tutte le chiese cristiane
vanno distrutte”

Una selva di croci
e nomi di martiri
nel deserto
dell'Arabia saudita

L'Arabia Saudita dichiara terroristi
gli atei.

Come vivono i cattolici della penisola arabica, dove la libertà religiosa non esiste? «Dobbiamo imitare Gesù»

di Leone Grotti

Jihadisti, sciiti e Iran: l’Arabia Saudita
e la sindrome
del nemico
di Liisa Liimatainen

top