Che fine hanno fatto i pacifisti? Dalle manifestazioni di massa al lavorio di advocacy. Disillusioni e successi. Parlano i protagonisti


di Checchino Antonini

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Ecco dove sono i pacifisti

di Rete Italiana Disarmo
e Tavolo Interventi Civili
di Pace

 

Venerdì 13 aprile in Piazza Santi Apostoli a Roma abbiamo tenuto una conferenza stampa per presentare l’appello “Cessate il fuoco!” che ha avuto l’adesione di oltre 100 organizzazioni, tra associazioni, sindacati,partiti, comitati, gruppi e singole persone, segno di grande unità e convergenza, che ha dato il via ad una mobilitazione pacifista su tutto il territorio nazionale, che è ancora in corso.

Sull’aggravarsi
della crisi siriana.

Il coordinamento torinese contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi, preoccupato per la nuova
escalation in corso in Medio Oriente in seguito al lancio di missili sulla Siria ribadisce quanto segue:

2018: un anno contro la rassegnazione

di Flavio Lotti

Centenario della fine della Grande Guerra
e settantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti umani. 


L’anno si apre
nel nome della Madre di Dio

di Papa Francesco

Alla messa per la solennità di Maria Madre di Dio e della 51ma Giornata mondiale della pace, papa Francesco esalta la figura di Maria, attraverso cui “Dio è vicino all’umanità come un bimbo alla madre che lo porta in grembo”. “L’umanità è cara e sacra al Signore”.  “Il Vangelo non riporta neanche una sua parola in tutto il racconto del Natale… La Madre si associa al Figlio e custodisce nel silenzio”. La Chiesa è “madre e donna. E mentre l’uomo spesso astrae, afferma e impone idee, la donna, la madre, sa custodire, collegare nel cuore, vivificare”.


Riflettendo sul messagio di Papa Francesco per la giornata della pace

di Anna Grazia Casieri

 

Riflettendo sugli ultimi discorsi di Papa Francesco e in particolare sul messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2018, mi permetto di condividere alcune considerazioni personali.