Siamo l'ultimo popolo sotto occupazione straniera. Ne abbiamo abbastanza. È venuta l'ora dell'indipendenza. Il mondo permetterà a Israele di occupare la Palestina per sempre?

La lotta palestinese ed il riconoscimento dello stato

Il punto di vista dei profughi.

Le riflessioni che seguono sono frutto di colloqui effettuati con membri del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina in esilio. Ciò che emerge dalla vita di tutti i giorni dei profughi palestinesi in diaspora è la voglia di tornare nelle proprie case.. Una lotta che non si arresta.

Fatta a pezzi dalle colonie
di Michele Giorgio
Addio continuità territoriale dello Stato palestinese: Israele dividerà la Cisgiordania in due cantoni, a nord e a sud. Più un terzo a nordovest (Qalqilya, Tulkarem).

Lo Stato di Palestina
di G. Pisa


dec 1 - US laws could gut-punch Palestinians on UN recognition - L’approvazione della palestina come non membro dell'ONU ha provocato la messa al bando del finanziamento Usa alle Nazioni Unite, ma non basta, l’ira dei legislatori statunitensi ha introdotto misure che produrranno un drammatico danno fiscale per i palestinesi.
aljazeera - 01 Dec - Il Segretario di Stato americano Hillary Clinton ha criticato la decisione di Israele di costruire 3.000 case per i coloni a Gerusalemme Est nella Cisgiordania ... Il voto di questa settimana dovrebbe invitare tutti noi ad una pausa. Tutte le parti devono considerare con attenzione il percorso che abbiamo avanti ha detto la Clinton ... Abbiamo tutti bisogno di lavorare insieme per trovare una via ai negoziati in grado di fornire una soluzione a due stati. Che resta il nostro obiettivo ...

Come ti taglio in due la Cisgiordania
La ritorsione del governo Netanyahu per il voto all'Onu minaccia di rendere impraticabile sul terreno un futuro Stato di Palestina

Rappresaglia Israele: 3mila case per coloni
Tremila case per coloni tra Gerusalemme Est e Maale Adumim. E' solo l'inizio della rappresaglia israeliana all'ammissione della Palestina alle Nazioni Unite come Stato osservatore

Un giorno memorabile: la Palestina è uno Stato

rainews24 - 30-11 - "Ora non sara più Israele a decidere se i palestinesi possano avere uno Stato, dopo che l'Assemblea generale Onu ha riconosciuto la Palestina come Stato osservatore non membro" Così Nabil Shaath esponente del comitato centrale di Fatah ... La nozione che Israele debba approvare il diritto inalienabile all'autodeterminazione dei palestinesi è semplicemente illogica, immorale e totalmente inaccettabile", scrive Shaath sul quotidiano israeliano Haaretz.

Asianews - 30/11 - Nel suo appello all'Assemblea, Mahmoud Abbas, ha dichiarato che "sessantacinque anni fa, in questo giorno, l'Assemblea generale ha adottato la risoluzione 181 che ha diviso il Paese storico della Palestina in due Stati ed è divenuta il certificato di nascita dello Stato d'Israele ... Oggi l'Assemblea generale è chiamata a emettere il certificato di nascita dello Stato di Palestina". Abbas ha anche sottolineato che la richiesta dei palestinesi nasce dal desiderio della pace. "Basta con le aggressioni, le colonie e l'occupazione" ... Ron Prosor, ambasciatore israeliano all'Onu, ha sminuito la richiesta palestinese definendola un vuoto simbolismo, aggiungendo che nessuna decisione dell'Onu può rompere il legame di 4mila anni fra il popolo d'Israele e la terra d'Israele.

nena-news - 27 nov - Il voto all'Onu «dimostrera' che Israele non è interessato alla pace e alle trattative», ha detto Nabil Abu Redeineh, portavoce del presidente Abu Mazen


Onu, Palestina paese osservatore: apertura di Francia e Gran Bretagna
A due giorni dal voto riguardo la risoluzione alle Nazioni Unite sul riconoscimento dell’Autorità nazionale palestinese come Stato osservatore non membro, arriva l'apertura di Parigi e Londra, che però pone due condizioni: il riavvio dei negoziati di pace con Israele e nessuna richiesta di processi a Israele per crimini di guerra
Monday, 26 November 2012
Abbas heads to New York ahead of U.N. bid, gets Hamas support
Sunday, 25 November 2012
Abbas says ‘fully confident’ ahead of U.N. upgrade bid



Israele fa vincere Hamas, distruggendo Mahmoud Abbas
La politica di Israele nell'operazione "Pilastro di difesa" vuole cancellare la richiesta di Abbas all'Onu
A Gaza tutti contro Abu Mazen
C'è un obiettivo evidente in questa guerra: affossare il piano di Abu Mazen per il riconoscimento all'Onu. E Hamas cerca partner.

Denaro dalla Lega Araba se Israele blocca i fondi
di Emma Mancini 



La Lega Araba promette 100 milioni di dollari al mese se Tel Aviv bloccherà versamento tasse palestinesi.

alarabiya.net - 12 November 2012 - Palestinian President Mahmud Abbas said the Palestinian Authority will present its bid for non-state membership of the United Nations on November 29. “There was a long telephone conversation between president Mahmud Abbas and Barack Obama,” Nabil Abu Rudeina told AFP. “Obama expressed the opposition of the United States to the decision to go to the U.N. General Assembly.” Abbas explained the reasons and motives for the Palestinian decision to go to the United Nations ... including the continued (Jewish) settlement activity and Israeli aggression against citizens and property,” Abu Rudeina said.

La strada per la trasformazione di Gaza in Stato
di Talal Akwal

Indipendentemente dai pro e contro, la recente visita dell'emiro del Qatar a Gaza ha aperto la strada per la creazione di uno "Stato" separato a Gaza, dice Talal Awkal sul quotidiano palestinese "al-Ayyam"


A novembre la Palestina torna all'Onu
Abu Mazen chiederà lo status di membro osservatore il 15 o il 29: "Non temiamo le minacce israeliane". L'OLP invia un documento all'Europa per chiederne il sostegno.
Palestinians ready for peace talks with Israel if UN bid succeeds
PA president says his campaign for status change at UN is not a substitute for negotiations with Israel

Perché Abbas punta sull'Onu?
di Stefano Nanni

Solo un anno fa un’accoglienza calorosa attendeva il presidente palestinese al suo rientro da New York. Ora l’atmosfera è decisamente diversa. Gli effetti della crisi economica si fanno sentire, ma Abbas sembra comunque intenzionato ad insistere con le Nazioni Unite.


Ezzat al-Reshaq
Membro dell’ufficio politico di Hamas: svanite le illusioni sulla nascita di uno Stato fondato sulle sue istituzioni

... il cittadino palestinese vive un immenso stato di sofferenza e frustrazione, a causa della disinformazione alla quale è stato sottoposto. Egli è stato illuso che la nascita di una Palestina indipendente sia imminente, ciò gli ha dato una grande dose di speranza. Tuttavia si è trattato di una promessa infondata ...

Onu, fissato per metà novembre il dibattito sul riconoscimento della Palestina come Stato
Lo ha annunciato Vuk Jeremic, presidente dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. I 193 Paesi Onu discuteranno il passaggio della Palestina da "ente osservatore" a Stato non membro.

U.S. secret memo warns Europe against supporting U.N. Palestinian bid: report
Palestinian President Mahmoud Abbas announced he was looking for a less-ambitious status upgrade at the world body that would make it a “non-member state” like the Vatican. (AFP)

Fra israeliani e palestinesi, il futuro non appartiene a chi gira le spalle alla prospettiva di pace. La strada e difficile ma la destinazione chiara: uno Stato di Israele sicuro e una Palestina indipendente Barack Obama

Smascherare il razzismo dietro la soluzione dei due stati

di Haidar Eid 

Ban urges international community to bolster support for Palestinian Authority

The vision of a two-State solution and the achievements of the Palestinian Authority are key elements of stability and progress.

A State of ALL
its Citizens

The One-State Vision and Foundational Principles of a Republic in Historic Palestine

Palestina 19 Anni Dopo Oslo: Qualche Nota e Alcune Riflessioni
di Marco Benevento

Il 13 settembre 1993 venivano firmati gli Accordi di Oslo, fin da subito motivo di reazioni e giudizi contrastanti: da una parte sembrò aprirsi la speranza di un processo che avesse come esito la costituzione di uno Stato palestinese indipendente, dall'altra le enormi rinunce che gli accordi comportavano da parte palestinese furono giudicate un passo indietro e un tradimento delle aspettative generate dall'Intifada e dal protagonismo palestinese degli ultimi anni, a causa dello svuotamento del ruolo dell'OLP.

Non ci sarà alcuno stato palestinese intervista all'informatore dei Palestine Papers Ziyad Clot
di Max Blumenthal
 

Nel 45° anniversario della Naksa, l'ex consigliere dell'OLP e informatore dei Palestine Papers Ziyad Clots ha dichiarato che non ci sarà mai uno stato palestinese sovrano a fianco di Israele.

Abbas fa un passo indietro "Stato di Palestina non membro Onu"

Il presidente dell'Anp in visita a Parigi incontra Hollande che ribadisce la necessità di una ripresa immediata del processo di pace in Medio Oriente. "Torneremo all'Assemblea generale per avere il riconoscimento di Stato non membro delle Nazioni Unite"

Israele/Palestina: chi crede ancora ai due Stati? di Stefano Nanni
Il processo di pace ristagna ormai da tempo. Da Oslo in poi nulla è cambiato, ma tra israeliani
e palestinesi da qualche tempo si fa largo un’idea fino a qualche anno fa impensabile:
la soluzione “ad uno Stato”. Un unico paese quindi, dove israeliani e palestinesi dovrebbero 
avere pari diritti e dignità

Pappè: Palestina, Il Falso Paradigma della Pace
di Emma Mancini
L’occupazione della Cisgiordania nel 1967 è la naturale evoluzione della Nakba del 1948, spiega lo storico israeliano Ilan Pappè. Fino ad un fasullo processo di pace e ad un’impossibile soluzione a due Stati: Israele ha annesso senza annettere, ha fatto della Palestina un non-Stato senza sovranità.

Mustafa Barghouti Parla dell'Apartheid a noi Ebrei Americani di J.Street

"Lo so che non vi piace la parola apartheid, ma come chiamereste un sistema che da' a un colono una quantita' di acqua 50 volte maggiore rispetto ad un palestinese?"

Il Tribunale dell'Aja rifiuta il riconoscimento della Palestina


Dr. Mustafa Barghouti: The U.N.
Should Accept Palestine as a Full Member State