Gli usa nella bufera dopo lo scandalo dei paradise papers

di Elena Quidello

S’intensificano le epurazioni dei mafiosi khazari* mentre Trump e’ in salvo in Asia.


originale:
Purge of Khazarian mobsters intensifies as Trump is kept safe in Asia
by Benjamin Fulford

seguito:

Khazarian mob takedown: Hundreds of Saudi arrests followed by hundreds of U.S. arrests?

By Benjamin Fulford

The great purge of Khazarian mobsters continues as hundreds of arrests of Saudi princes, generals, and politicians is now being followed up with the 842 sealed indictments against senior Khazarian gangsters in the U.S., confirmed by Pentagon, CIA, and other sources.

Riyadh-Teheran: lotta per il Medio Oriente

di Enrico Campofreda

 

Nella tenzone a distanza, più o meno ravvicinata, per sancire un’egemonia su un tratto sempre più vasto di Medioriente che va dal Mediterraneo alle province afghane, il confronto fra il sunnismo filo saudita e lo sciismo para iraniano amplia i propri orizzonti.

Direct Rule: the Latest Weapon for Crumbling Governments

By Wayne Madsen 

 

The recent imposition of direct rule by the Spanish government on the autonomous region of Catalonia is having a ripple effect across Europe and around the world.

La fine della primavera araba segna l’affermazione del blocco eurasiatico

di Alessandro Lattanzio

 

Effetti dell’onda lunga della ‘primavera araba’, celebrata in occidente, hanno un segno contrario e opposto a quello auspicato dai pianificatori della sovversione colorata.

Oligarchi, da Pechino all’Ue. Tutto il resto è teatro

di Gioele Magaldi

 

«Arricchirsi è glorioso», proclamò l’anziano Deng Xiaoping, aprendo alla Cina l’autostrada mondiale dei tassi di crescita a due zeri che ne hanno fatto oggi la prima potenza commerciale del pianeta, al punto da spaventare gli Usa.

Alessandro Bianchi intervista Andre Vltchek: sull’indipendenza: Catalunia, Kurdistan, North Korea And Latin America

 

1) AB: Self-determination of peoples and respect for the borders and sovereignty of a country. This is of the most complicated issue for international law. How can it be articulated for the case of Catalonia?

Della guerra e della pace

di Guglielmo Ragozzino

 

Dal ‘Guerra è pace’ di Arundhati Roy alle guerre economiche e a quelle per difendersi. Fino all’ultima guerra, quella di Libia, dove si è andati alla ricerca di petrolio e si sono trovate invece persone. Una riflessione in 18 punti sulle guerre e sulle ragioni e conseguenze economiche che spesso ad esse sottendono

Bergoglio cambia la dottrina della chiesa sulla guerra

di Pierre Haski

 

“Il papa? Quante divisioni ha?”, aveva chiesto Stalin nel 1935, battuta mitica e inevitabile quando ci si interessa al potere reale del Vaticano. Tuttavia ottant’anni dopo la Santa sede è sempre al suo posto mentre il sistema sostenuto da Stalin è scomparso definitivamente. 

La nuova Shoah 

di Franco Berardi Bifo 

 

Il respingimento dei migranti in corso ogni giorno sotto i nostri occhi dimostra che l’estrema disumanità del Nazismo sta velocemente riemergendo. E il Mediterraneo è il teatro di questa riemergenza

Gli Stati Uniti e il loro progetto militare mondiale

di  Thierry Meyssan

 

Meyssan risponde a varie obiezioni. Non una querelle tra specialisti, ma un dibattito che scandaglia la svolta storica in atto dall’11 settembre 2001, che condiziona la vita di noi tutti.

Interpretazioni divergenti in seno al campo antimperialista

di  Thierry Meyssan

Thierry Meyssan illustra le differenze di analisi e strategia del presidente Assad, da un lato, e dei presidenti Maduro e Morales dall’altro. Non è questione di mettere questi leader in concorrenza fra loro, ma di invitarli a prescindere dagli indottrinamenti politici e di tener conto delle guerre più recenti.

Ipotesi di conflitto

di Riccardo Antonucci

 

È un giorno non troppo lontano: le armate russe e statunitensi, dopo mesi di escalation militare, sono finalmente giunte allo scontro aperto nel devastato territorio siriano. Ma come è stato possibile arrivare a questo punto?

Per uscire da questa situazione serve un “nuovo inizio”

di Enrico Galoppini

 

Adesso lo so che mi beccherò i latrati di quelli che vorranno leggere in quel che ho scritto ciò che assolutamente non penso, eppure qualche parola va spesa per definire che cosa è “il nostro modo di vita”

La profezia di Fatima. Un’analisi senza veli

di  Elena Quidello

 

Tutte le volte che c’è un incontro a Ginevra per eventuali accordi di pace sulla Siria spunta fuori una storia scandalosa messa ad arte sulla stampa e fatta girare nei telegiornali di mezzo mondo per screditare la Russia e gridare al complotto, alla barbarie!

Il corpo bomba

di Lea Melandri

 

“Il dono di sé colpisce l’immaginazione più di quello della ricchezza. Una prodigalità naturale introduce nel gioco delle forze un sovrappiù che dà potenza a colui che pone la gloria al di sopra dell’interesse. Ognuno di noi allora viene spinto fuori dalla limitatezza della sua persona e si perde, per quanto può, nella comunità dei suoi simili”
Georges Bataille, Il limite dell’utile, Adelphi 2000

L’Eurasia: una visione speciale del mondo

di  Alexander Dugin

 

Nel corso dei secoli l’Occidente, con USA e GB in testa, si è sforzato di imporre le sue norme ed i suoi criteri a tutta l’umanità. Questa è stata la sua politica di civilizzazione. Questa impostazione non è cambiata nel corso di secoli, indipendentemente da chi si trova all’avanguardia dell’ideologia occidentale, che sia il cattolicesimo, il protestantesimo, il modernismo, il liberalismo o il capitalismo.

Guerra globale 

di Franco Berardi Bifo

 

Nella loro stupidità i democratici statunitense credono che tra Vladimir Putin e Donald Trump ci sia un legame strumentale, e che la povera Hilary Clinton abbia perso le elezioni per colpa dei servizi segreti russi.

Sono solo lo 0,01% le canaglie che alimentano Guerra e Povertà … e ammazzano ogni giorno 20-30 mila persone … Non dovremmo chiedere di arrestarli?

by Carl Herman

Insegnante certificato del National Board del Governo USA, in Economics e Storia, con credenziali in Matematica. Ha lavorato per entrambi i partiti USA per oltre 18 anni ed ha collaborato a due Summit ONU come lobby dei cittadini

Navigating great power rivalry in the 21st century

by Michael Mazarr and Hal Brands

 

The post-Cold War international system is coming to an end, and with it easy assumptions about the character of U.S. strategy toward the world’s great powers.

Gas nervino, attentati e dissidenti: cosa li unisce?

di Salvo Ardizzone

 

Cosa unisce il gas nervino usato in un villaggio del Governatorato di Idlib in Siria, un attentato (e un altro fallito) alla metropolitana di Pietroburgo e una serie d’improvvise manifestazioni di dissidenti in Russia e Bielorussia? Francamente dietrologie e complottismi non ci appassionano, il più delle volte nascondono bufale colossali o depistaggi, ma nella sequenza che abbiamo elencato la logica c’è, eccome.

L’antirussismo spiegato da Orwell

di Nicolas Bonnal

 

A proposito della rivalità tra russi e americani, un inquieto generale De Gaulle rivelò a Alain Peyrefitte: «le due super potenze vanno d’accordo come pane e formaggio».

Come lo “Shale” sta rimodellando il mondo:
Tre nuove guerre

di Tyler Durden

 

Di recente abbiamo incontrato lo stratega geopolitico Peter Zeihan per discutere con lui gli eventi mondiali dopo l’elezione presidenziale Americana e il suo nuovo libro: La Superpotenza Imprevista: la rivoluzione dello shale ed il mondo senza l’America”.

Il Triangolo Strategico che Cambierà il Mondo
di Federico Pieraccini

Mentre il mondo continua a decifrare o digerire la nuova presidenza Trump, dipende dai punti di vista, importanti cambiamenti avvengono nel grande triangolo strategico compreso tra Russia, Iran e Cina.

Trump, Marine Le Pen e il Medio oriente: il Libano contro muri e divisioni

di Fady Noun

 

L’inizio della presidenza Trump ha segnato la “babelizzazione” della società americana. Ciascun Paese riversa il suo odio contro un nemico esterno. La crisi globale attuale ha radici religiose. Al cuore del caos vi è la minaccia jihadista. La terza guerra mondiale non si vince con i droni, ma usando moderazione e promuovendo l’incontro e il confronto

A post-Western age: Munich Security Report details fragile world order

 

With the rise of populism threatening the international order, the report warns of an "illiberal moment" globally. A withdrawal of the US on the world stage could allow others to take advantage of the power vacuum.

Scacco matto
di Alessandra Daniele

A quanto pare, possiamo smettere di preoccuparci per la Terza Guerra Mondiale, perché in realtà è già stata combattuta e vinta da Putin

La distruzione delle nazioni

di Leonid Savin

 

L'attuale situazione in cui versa l'Unione Europea non è affatto straordinario. Al contrario era largamente prevedibile. Personaggi di tutti gli schieramenti politici avevano più volte paventato l'attuale scenario

Il mondo che verrà

 

Come ogni anno, ISPI ha realizzato un Dossier speciale sui possibili scenari e orientamenti di politica internazionale dell’anno che verrà, cercando di coglierne i principali elementi (Issues, Crises, People, Countries to Watch) e chiedendo a qualificati esperti di analizzarli in prospettiva.

2016. Primi lampi

di Raúl Zibechi

 

I governi perdono legittimità e la stabilità evapora a grandi velocità. Le crisi dell'economia dilagano accrescendo povertà e disuguaglianze. Siamo però appena all'inizio della tormenta, che nei prossimi anni si farà più intensa

2016: L’agonia dell’ordine mondiale “liberale”

di Federico Dezzani

 

Il 2016 volge al termine e non ha disatteso le nostre previsioni: avevamo promesso un anno ad alta tensione e così è stato. Attentati terroristici, assalti speculativi, operazioni sporche dei servizi, putsch militari, consultazioni dagli esiti sorprendenti, lampi di guerra, hanno scandito i dodici mesi appena trascorsi: dopo averli esaminati uno per uno, è il momento di inquadrali in un’analisi complessiva.