I primi arresti per l’attentato ad Ahvaz

 

Oggi ai funerali delle 24 vittime alla parata di sabato, il ministro dell’Intelligence ha annunciato l’arresto di 22 sospetti. Rohani accusa gli Usa e le sue marionette nella regione


Khamenei punta il dito
contro i sauditi


Un regime
di apartheid che uccide
per sopravvivere

Il solo nome dell’Iran è sufficiente perchè Netanyahu si faccia prendere dal panico

di Abdel Bari Atwan

 

Una domanda è, se Israele, con tutti i missili e le testate nucleari che ha, è davvero una potenza militare, perché il regime israeliano ha così tanta paura dell’Iran, un paese peraltro colpito dalle sanzioni occidentali e soprattutto americane?

Iran: di cosa ci parla l'inverno dei mostazafin?

 

I moti di fine 2017 ed inizio 2018 in Iran, la cui processualità resta aperta, ci sembrano una sfida alla quale non potersi sottrarre nella sua complessità. Nel tentarne un’analisi per quanto possibile veritiera, nel comprenderne il portato di discontinuità e rottura nella storia recente del Medio Oriente, nel tracciare paralleli e convergenze che avvicinino alla nostra comprensione una realtà tanto lontana, ma pur sempre ricompresa nella stessa civiltà capitalista che viviamo nei nostri territori e nel nostro presente. Per quanto tentativamente, cerchiamo dunque di fornire qui una lettura multidimensionale degli eventi, dei fenomeni e della composizione che hanno segnato questa sollevazione, insieme alle narrazioni, alle strategie mediali ed anche ai preconcetti di cui è stata oggetto.

La crisi in Iran vista da Nazanín Armanian


Sesto giorno
di proteste: almeno 20 persone uccise
e 450 arrestate


Il leader supremo Khamenei accusa i nemici dell'Iran per le proteste in corso in tutto il Paese. Ancora violenze e arresti. Bloccati i social media