"Quando sanno resistere alla tentazione della vendetta, le vittime della violenza possono essere i protagonisti più credibili di processi nonviolenti di costruzione della pace". Sulla scia del bambino nato in una grotta, l'augurio più sincero che possiamo farci in questo tempo natalizio è quello che i nostri figli, guardandoci negli occhi, possano vedere che neanche noi abbiamo perso la speranza. 

Tanti cari auguri! Operazione Colomba ... leggi tutto

La nonviolenza di Papa Francesco

di Mao Valpiana

Non sembri strano che un’associazione laica come il Movimento Nonviolento plauda al documento che Papa Francesco ha redatto in preparazione della cinquantesima Giornata mondiale della pace.


Promemoria politico per il nuovo anno:
è tempo di disarmo!

di Pasquale Pugliese

 

4-5 novembre 2016

Due giorni di lavoro a Trento per la difesa civile
e nonviolenta

Un’altra difesa è possibile perché una vera sicurezza è necessaria

di Pasquale Pugliese

 

Il Servizio civile come formazione alla difesa civile, non armata
e nonviolenta.
Per tutti

di Pasquale Pugliese

 

4 novembre 2016:
non festa, ma lutto.
A Trento gli "Stati Generali della Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta".
Ogni vittima
ha il volto di Abele

4 novembre 2016:
Non festa, ma lutto.
A Trento gli "Stati Generali della Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta".

L'altra, la vera, la nostra politica

di Peppe Sini

Trovo miserabile una politica che non dedichi tutte le sue energie ad opporsi alla guerra, ad opporsi al razzismo, ad opporsi al maschilismo, ad opporsi alla schiavitu' e all'ecocidio.

Prima che la guerra distrugga l'umanita',
l'umanita' abolisca la guerra.
Potrebbe non esserci un domani,
e' adesso l'ora della scelta della nonviolenza.

*

Tutta l'umanita' si coalizzi contro tutte le guerre,
contro tutte le uccisioni.

Il primo diritto che tutti gli altri fonda e consente
e' il diritto a non essere uccisi.

Il primo dovere di ogni essere umano e di ogni umano istituto
e' il dovere di salvare le vite.

*

Pace, disarmo, smilitarizzazione.

Cessare di uccidere, salvare le vite.

Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'

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Difendere la vita, la dignita'
e i diritti di tutti gli esseri umani.

Difendere quest'unico
mondo vivente
di cui siamo parte e custodi.

Alla scuola
di Rosa Luxemburg,
di Simone Weil,
di Hannah Arendt,

di Luce Fabbri,
di Franca Ongaro Basaglia,
di Wangari Maathai,

di Laura Conti,
di Germaine Tillion,
di Bianca Guidetti Serra.

Occorre
la disobbedienza civile

Vincenza Muto
intervista
Giuseppe Aragno


Comunista libertario. Ho insegnato per vivere, ma ho vissuto e vivo imparando. Sono stato professore a contratto di Storia Contemporanea all’Università “Federico II” di Napoli

Non velino le lacrime
lo sguardo

di Peppe Sini

Fermare la guerra.
Si dimetta il governo

di Peppe Sini

"Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo


Vi e' una sola umanita'.  Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.
La guerra  si deve abolire.


Un parlamento eletto
dal popolo, uno stato
di diritto, una democrazia costituzionale.
Al referendum votiamo
No al golpe, No al fascismo, No alla barbarie.
Votiamo No.
Senza odio, senza violenza, senza paura.


Una richiesta al parlamento

 

siano portate all'esame delle competenti commissioni le varie proposte di legge per la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza

La violenza inelaborata

di Paolo Mottana

 

Nella nostra civiltà, violenta e patriarcale nel profondo, l’aggressività e la violenza restano inelaborate dall’educazione e dagli stili di vita egemoni. C'è bisogno di arte del conflitto ma anche di rallentare e decongestionare.

2 ottobre 2016: se vuoi la pace prepara la pace, con la difesa nonviolenta

Dei mezzi e dei fini. Qualche nota su proposte di legge, difesa e civiltà

di Pasquale Pugliese


Nella “Festa della Repubblica che ripudia la guerra” riparte la campagna per la Difesa Civile e Nonviolenta


Quel digiuno che riconobbe
l’obiezione di coscienza

di Marco Pannella

Far prevalere il Vangelo della nonviolenza nel pensiero e nell’azione della Chiesa

di Jean-Marie Muller

traduzione di Enrico Peyretti

 

La coscienza nell’obiezione

Le lettere di Pietro Pinna a Capitini

a cura di Marco Labbate

 

È morto Pietro Pinna, primo obiettore di coscienza italiano


E' morto Pietro Pinna, fondatore del Movimento nonviolento


Pietro Pinna rifiutò d’impugnare le armi


In memoria di Pietro Pinna

di Enrico Peyretti


Antonio Vigilante Ricorda Piero Pinna


Orazione Funebre


Breve biografia di Pietro Pinna
Peppe Sini per Piero Pinna

Pietro Pinna è morto. Due momenti per salutarlo

di Movimento Nonviolento


Ricordo di Piero Pinna

di Alberto L'Abate


E' morto Pietro Pinna, primo obiettore italiano al servizio militare

La guerra di Piero alla guerra

di Pasquale Pugliese

Comunicazione Nonviolenta

Marìca Spagnesi intervista
Petra Quast

In che direzione andiamo?

di Martin Luther King Jr.

La violenza
non regna

di Enrico Peyretti

Due verita' cosi' evidenti da sembrare invisibili
e due modeste proposte per la politica dell'umanita'

di Peppe Sini

 

Dei potenti della Terra l'unico che mostra di rendersi conto della tragica situazione reale e' il papa, che con le parole, i gesti e le opere afferma la semplice verita' che ad uccidere gli esseri umani sono le armi.

Orrore e terrore a Bruxelles, una sola risposta possibile

di Mao Valpiana

Je suis européen et citoyen du monde

#nonviolenza

Fermare le stragi nell'unico modo possibile

di Peppe Sini

Le stragi che oggi hanno insanguinato Bruxelles ci colmano di orrore e di terrore, di lacrime e lutto, di un muto sgomento e di un dolore insostenibile. Ma questo ennesimo abominevole crimine deve anche aprirci gli occhi, il cuore, la mente. Ad esso occorre rispondere con la forza della verità, della ragione, dell'umanità.

Geries Khoury,
la fede indomita
che non muore

La domenica della nonviolenza anno XVII Numero 357 del 7 febbraio 2016

Ricordando Nanni Salio

Riproponiamo qui alcuni dei molti interventi di Nanni Salio apparsi sul nostro notiziario negli scorsi anni. Il primo, Il Futuro della Nonviolenza, è un saggio originariamente pubblicato nel Grande dizionario del XXI secolo, Utet, Torino 2005. Nanni è deceduto il primo febbraio 2016. La sua opera e la sua testimonianza costituiscono uno dei maggiori contributi alla nonviolenza nell'ultimo mezzo secolo. La sua concreta azione proseguira' attraverso il Centro studi "Sereno Regis" di Torino cui dedicò tante energie, attraverso tutte le persone che hanno avuto la gioia grande di conoscerlo ed amarlo, attraverso coloro che ne leggeranno gli scritti e ne mediteranno la persona e il pensiero.


Il futuro della nonviolenza
di Nanni Salio

Giselle Dian Intervista Nanni Salio
Sette Domande a Nanni Salio

4 Novembre, Compresenza dei Morti e dei Viventi

di Nanni Salio


E’ scomparso Nanni ... Il nostro saluto… ciao Nanni!

All’Università Bacha Khan del Pakistan è stata colpita anche la storia della nonviolenza musulmana. Perché fa paura

 

di Pasquale Pugliese

Dalle guerre alla nonviolenza:
quali alternative alle armi?

 

Veronica Tarozzi
inervista
Mao Valpiana