Thedailybeast - 11.25.14 - Secondo le stime di ottobre della Banca Mondiale, l'epidemia potrebbe costare ai paesi dell'Africa occidentale colpiti oltre $ 32 miliardi di dollari nei prossimi 24 mesi. Tra i paesi che hanno promesso soldi per combattere l'Ebola, poco è stato consegnato: il 7 per cento dei 122 milioni di dollari pegno della Cina, il 17 per cento dei 265 milioni dollari promessi dalla UE, e il 43 per cento dei 572 milioni dollari degli Stati Uniti. ONE.org, una organizzazione senza scopo di lucro, si è ispirata a questa domanda per creare un tracciato dei finanziamenti per combattere Ebola, per capire quanti dei soldi promessi arrivino effetivamente ai paesi bisognosi. Mentre l'Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA), le Nazioni Unite e la Banca Mondiale hanno dati sulle cifre in dollari associati a ogni impegno, nessuno aveva avuto il tempo di capire quanto di queste risorse hanno effettivamente fatto a la terra in Africa occidentale. More>

Reuters – 22 ottobre 2014 - 19:11 - Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità i casi di ebola accertati sono 9.936, e 4.877 persone sono morte.

internazionale.it - 23 ottobre 2014
Medici senza frontiere (Msf) ha festeggiato
il 21 ottobre il millesimo paziente guarito
in uno dei suoi centri per la cura dell’ebola
aperti in Guinea, Liberia e Sierra Leone
dal marzo del 2014.
Si chiama Kollie James, ha 18 anni
ed è stato curato al centro Msf di Foya,
in Sierra Leone. Dall’inizio dell’emergenza,
Msf ha ricoverato nei suoi centri
di trattamento oltre 4.500 pazienti
.

Più di 2.700 di loro sono risultati positivi all’ebola.

Il fotografo John Moore ha visitato il centro
di Msf a Paynesville, in Liberia,
tra il 12 e il 16 ottobre 2014.
In questa foto: Victoria Masah, 28 anni.
Suo marito e i suoi due figli sono morti
dopo aver contratto il virus.

Ebola, razza
e neoliberismo

L'epidemia di Ebola, è semplicemente un riflesso della crisi della salute pubblica in Africa ... Dr Paul Farmer

Rubare l’Africa agli africani

Ebola, super virus nato nei laboratori americani
Gli scienziati Usa l'hanno potenziato e reso trasmissibile per via aerea. Per studiarne effetti e cura. Ma forse qualcosa è andato storto.


Sette domande angoscianti e senza risposta sull’incontrollabile virus Ebola
euronews  - 30/09/2014 - L’epidemia ha ucciso 3.091 persone e ne ha contagiate 6.574, stando ai numeri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Almeno 3.700 bambini in Guinea Conakry, Liberia e Sierra Leone hanno perso almeno un genitore. Bambini che spesso vengono abbandonati per la paura che possano essere contagiati. “Ebola ha ingannato tutti noi. Nonostante i nostri sforzi congiunti, corre più veloce di noi e allarga il suo perimetro di morte, ha detto dal podio dell’Onu il ministro degli Esteri della Liberia, Augustine Kpehe Ngafuan. In tutti i paesi colpiti si sta lasciando dietro una scia di orfani traumatizzati tra i quali c‘è anche Baka Du, un ragazzo di 10 anni della provincia di Lofa, l’ultimo sopravvissuto di una famiglia di 12 persone”.

Il Mito dell'eroico dottor Ebola

di Jon Rappoport

Ogni psyop ha bisogno di eroi così come di cattivi. Le cosiddette epidemie vengono fuori da veri e propri piani strategici politico-commerciali. La strategia sembra essere partorita dalla CIA. Di seguito alcune mie note che vi racconteranno la storia.
Dr. Paul Farmere>

Virus Ebola, il CDC avverte: entro gennaio le nuove infezioni potrebbero raggiungere più di un milione di casi

L’ebola è una minaccia alla pace e alla sicurezza

In Sud Sudan 4 milioni
di persone si trovano
in stato di grave
malnutrizione

Alarabiya - AFP - United Nations - Tuesday, 2 September 2014 - L’Agenzia internazionale Medici Senza Frontiere ha detto Martedì che il mondo sta perdendo la battaglia per contenere Ebola e ha chiesto una risposta al disastro biologico globale per ottenere aiuti e personale per l'Africa occidentale. "Dopo sei mesi nella peggiore epidemia di Ebola nella storia, il mondo sta perdendo la battaglia per contenerla. I leader non riescono a fare i conti con questa minaccia transnazionale", ha detto il presidente internazionale di MSF Joanne Liu in un briefing delle Nazioni Unite a New York. "L'Organizzazione Mondiale della Sanità annunciò l'8 agosto che l'epidemia costituiva un'emergenza di salute pubblica e di rilevanza internazionale, ma non ha portato ad alcuna azione decisiva, e gli Usa hanno essenzialmente partecipato aduna coalizione globale di inazione." Liu ha chiesto alla comunità internazionale di finanziare più posti letto per una rete regionale di ospedali da campo, invio di personale qualificato e distribuzione di laboratori mobili in tutta la Guinea, Sierra Leone e Liberia.


Joanne Liu

Dentro l’inferno della guerra all’Ebola
Da 19 anni Médecins Sans Frontières lotta contro il virus Ebola. Finora nessuno dei suoi medici è stato mai contagiato. La dottoressa Garcìa Ganzalbes racconta come si proteggono.

L’ebola è fuori controllo
I casi di ebola in Africa occidentale potrebbero diventare 20mila, lo ha dichiarato l’Organizzazione mondiale per la sanità (Oms).


Il ricercato nr.1 d’Africa ....
.... proclama il califfato islamico nella città di Gwoza


Ebola è custodito
dal Pentagono?

Panico
in Liberia
foto>

The Ebola time

di Eugenio Benetazzo

Assalto ad un centro di cura

Armed men attack Ebola clinic, freeing patients

Ansa - 15 agosto 2014 - L'ampiezza della diffusione del virus Ebola è "significativamente sottovalutata" e l'epidemia "continua ad espandersi in Africa occidentale". E' il grido d'allarme dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) sulla base di quanto rilevato dal personale dell'organizzazione impegnato nelle aree epidemiche. "Ci attendiamo che l'epidemia durerà ancora ed il piano di risposta all'emergenza dell'Oms proseguirà nei prossimi mesi", si legge ancora nel comunicato diffuso a Ginevra. Allarme anche dal'ong Medici senza frontiere (Msf), secondo cui l'epidemia di Ebola "si espande" in Africa occidentale, dove le infastrutture sono "al collasso", e "la situazione si deteriora sempre più velocemente della nostra capacità di farvi fronte".

Il continente africano rischia di precipitare verso una catastrofe senza ritorno

Ebola, il nuovo incubo, l’ennesimo

I due operatori umanitari americani che hanno contratto l'Ebola mentre lavoravano in Africa occidentale sono ora in gravi condizioni, lo ha riferito l'organizzazione in una dichiarazione. leggi

Siamo alla vigilia di una trasformazione globale. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è proprio una grande crisi e la nazione accetterà il nuovo ordine mondiale.
David Rockfeller

La più grave epidemia di ebola nella storia preoccupa il mondo

Shock in Nigeria, fermata bambina con una cintura esplosiva

La piccola kamikaze ha dieci anni ed è stata bloccata insieme a due sospetti membri del gruppo terrorista Boko Haram.

Al Arabiya news - Tuesday, 8 July 2014 - Martedì gli al-Shabab hanno attaccato il palazzo presidenziale nella capitale Mogadiscio, prendendone il controllo dopo una violenta sparatoria. Il corrispondente di Al Arabiya ha detto che ci sono state almeno tre esplosioni nel palazzo. Il portavoce di Al-Shabaab Abdulaziz Abu Musab ha detto all’AFP: "I nostri commandos sono all'interno del cosiddetto ufficio presidenziale. Controlliamo il quartier generale del regime apostata".
http://al-shorfa.com - 4 July 2014 – Esiste la possibilità che le truppe dell'Unione Africana entrino direttamente nella battaglia contro i combattenti di al-Shabab.

45 delle 63 ragazze fuggite da Boko Haram sono di nuovo nelle mani del gruppo estremista

Sakinah, rapita e scappata da Boko Haram con altre 62 donne: «Ci hanno trattate come bestie»
alarabiya - Associated Press - Tuesday, 8 July 2014 - Durante un briefing con la stampa, il governatore Godswill Akpabio dice che la questione non è se le ragazze possono essere salvate, ma come farlo senza metterle in pericolo.

Al-Shabaab colpisce in Kenya

Il gruppo integralista islamico somalo Al-Shabaab ha colpito due cittadine sulla costa del Kenya facendo numerose vittime.

La ribellione di Bodo Creek

Per la prima volta, un tribunale di Londra ha stabilito che la Shell è responsabile di tutto
quello che accade ai suoi oleodotti: per questo nei prossimi mesi comincerà il processo
per le perdite che nel 2008 hanno provocato uno dei più grandi disastri ecologici della
storia dell’umanità. Il disastro ha devastato per sempre un’area simile a quella dello
scoppio nel golfo del Messico e ha ridotto alla povertà migliaia di pescatori. Che si sono
ribellati

Dopo gli attacchi rapite dodici donne

La jihad africana. Gli al Shabab attaccano la costa del Kenya

Un complotto contro il Marocco?
Francia, Mauritania e Algeria
elaborano delle strategie di sicurezza
nel Sahel senza il Marocco

IN MEMORIA DI YAMSA
attivista per i diritti umani

Quella guerre che ci guardiamo bene dal raccontare
di Raffaele Crocco
Traccio, da laico integrale, ma non integralista, un filo rosso sangue fra la Repubblica Centrafricana e la Nigeria. Lo seguo, questo filo, da giornalista che vede i cristiani al centro della scena e del massacro.

La carneficina di Boko Haram, il sangue dei cristiani perseguitati e noi cattolici tiepidi che ci stiamo adeguando
di Luigi Amicone
Dalla Nigeria al Pakistan, gli odiati e perseguitati a motivo di Cristo sono un giudizio e una domanda che ci riguarda

Nigeria, ormai è pericoloso anche girare per le città o andare a messa la domenica
di Enzo Nucci

Non ci sono spazi informativi adeguati
per parlare del gigante dai piedi d’argilla
chiamato Nigeria, prima potenza
economica in Africa, ma dotato
di un sistema di sicurezza interno
fragile come carta velina
dove la corruzione è diffusissima.

... Scambio dei prigionieri

Land grabbing
e discriminazione sessuale

#BringBackOurGirls
Il rapimento, la vendita in schiavitù, e le conversioni forzate di quasi 300 ragazze innocenti in Nigeria è una barbarie diabolica di tale grandezza per cui le persone di coscienza non possono e non devono rimanere in silenzio. Coloro che rimangono in silenzio per ragioni di politica, simpatie religiose, la paura, la correttezza politica, o il multiculturalismo, con il loro silenzio sono complici. I cristiani di tutte le confessioni devono fare subito qualcosa per proteggere i loro fratelli perseguitati ovunque si trovino.

Studenti e blogger vittime della repressione del governo etiope

Boscimani condannati a morte
“In futuro non ci sarà più nessuno capace di vivere la cultura boscimane se non ostentandola davanti ai turisti, per le agenzie che ci sfruttano per profitto”. Queste sono le parole di Roy Sesana, leader dei Boscimani
Congo, viaggio alla fine del mondo

I detenuti nella capitale, la povertà, i militari in cerca di soldi e alcolici e la soggezione nei confronti dell'uomo bianco. Racconto di un Paese tra i più ricchi di risorse naturali del mondo e col Pil procapite più basso in assoluto

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