Raccogliere olive, condividere speranza

di  Cecilia Dalla Negra

Nel proporre l’incontro di sabato 29 novembre 2014 sul ruolo di Finmeccanica, riteniamo sia giunto il momento della effettiva costituzione del Forum Contro la Guerra. Facciamo quindi ancora appello  alle “comunità in lotta” operanti vicino ad aziende belliche e basi militari, quindi naturalmente legate al proprio territorio e capaci di mobilitazioni locali per la riconversione e la smilitarizzazione dei territori, per lavorare insieme, alla pari, in un FORUM che .... leggi

Ci vediamo il 29 a Venegono, oppure, prossimamente, nella nostra piazza telematica.

La Camera dei Deputati ha approvato l’ordine del giorno della deputata Marta Grande M5S, per riattivare il Tavolo dei Corpi Civili di Pace. Leggi l'Ordine del Giorno

«Le due italiane non sono in mano all’Isis», dalla Siria arrivano smentite al CorSera

Il dissidente siriano Michel Kilo, nella foto, intervistato dal Corriere, aveva fornito una versione dei fatti che contrasta con la ricostruzione del governo italiano e della stampa araba. Una fonte dell'Esercito siriano libero: «I rapitori non sono legati allo Stato islamico»

Lettera Aperta a Francesco, Vescovo di Roma:

Carissimo fratello Francesco,
veniamo anche noi.

Ansa - 22 agosto 2014 - Non risulta al momento che Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, le due volontarie rapite in Siria alla fine di luglio, siano in mano ai jihadisti dell'Isis. Lo ha detto all'ANSA il sottosegretario agli Esteri, Mario Giro, che ha ribadito l'invito a "mantenere il massimo riserbo" sulla vicenda. "Il fatto che non siano in mano all'Isis per noi non è una smentita, perché mai avevamo avuto conferme ufficiali che lo fossero: dalla Farnesina l'unica cosa che continuano a ripeterci è che dobbiamo avere tanta pazienza". Così Salvatore Marzullo, padre di Vanessa.

Vanessa e Greta partite come i vecchi pellegrini senza copertura

Volontaria fai da te la sono anche io, come Vanessa e Greta
di Anna Maria Baccan
Analista programmatore, volontaria Time4Life International

Bobba: ora tocca al Parlamento

Il sottosegretario con delega al non profit, dopo la presentazione della legge, spiega «a metà agosto il testo sarà presentato alla Camere e a settembre sarà calendarizzato»

Terzo Settore, ecco la legge delega

La raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare volta alla istituzione di un Dipartimento per la Difesa civile non armata e nonviolenta inizierà il 2 ottobre, Giornata Internazionale della Nonviolenza. A disposizione dei cittadini una proposta che porterà forza a percorsi concreti di Pace, anche attraverso l’opzione fiscale che permetterà a tutti di scegliere quale modello di difesa sostenere. leggi tutto


Proposta di legge per creare il Dipartimento della difesa civile
Depositato in Cassazione il titolo della proposta di legge di iniziativa popolare “Istituzione e modalità di finanziamento del Dipartimento per la difesa civile non armata e nonviolenta”. Gli enti promotori sono: Tavolo Interventi Civili di Pace, Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile, Forum Nazionale Servizio Civile, Campagna Sbilanciamoci, Rete della Pace, Rete Italiana per il Disarmo.
La consultazione avviata dal premier per una riforma del terzo settore ha il merito di rimettere al centro della riglessione politica le organizzazioni senza scopo di lucro. Ma per ora non si tratta che di una vaga e generica enunciazione di obiettivi, condita da molte affermazioni di principio, e qualche errore tecnico.
Prossimo incontro Summit della NATO e settimana di azione
Il 2 giugno è la “Festa della Repubblica che ripudia la guerra

I movimenti per la Pace e il Disarmo lanciano una proposta di legge per istituire la difesa civile, non armata e nonviolenta.

Campagna per il Disarmo e la Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta
Accompagnamento internazionale nonviolento alla raccolta delle olive

Contributo per l’UNSC sull’implementazione dell’emendamento sui Corpi Civili di Pace
Redatto e sottoscritto nel marzo 2014 da:
Tavolo Interventi Civili di Pace
Consulta Nazionale Enti Servizio Civile
Rete Italiana Disarmo
Rappresentanza nazionale dei volontari di servizio civile
AISeC - Associazione Italiana Servizio Civile

Il documento seguente è la proposta di idee in merito all’impiego dei servizio-civilisti in zona di conflitto per la prevenzione della violenza e l’educazione alla pace, nell’ambito del Servizio Civile Nazionale e in particolare per la Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta, proposta e formulata da Alberto L’Abate e avanzata da IPRI Rete CCP. L’ambizione del documento è quella di rappresentare un contributo utile e costruttivo, soprattutto alla luce dell’approvazione del noto emendamento Marcon in Legge di Stabilità 2014, e per il collegamento con organizzazioni non governative e organizzazioni internazionali, anche ai fini della qualificazione e dell’approfondimento dell’impegno internazionale dell’Italia per la prevenzione dei conflitti armati e di una politica di pace. Leggi

Emendamento
Marcon per i CCP
di Mao Valpian
a

Nove milioni per una nuova politica di pace nel mondo: Quale?
di Antonino Drago

Nella recente legge di stabilità approvata dal Parlamento, sono stati inseriti 9 milioni in tre anni per “… l’istituzione di un contingente di corpi civili di pace, destinati alla formazione e alla sperimentazione della presenza di 500 giovani volontari da impegnare in azioni di pace non governative nelle aree di conflitto o a rischio di conflitto o nelle aree di emergenza ambientale”.

Caro Terzo settore, basta con l'autoreferenzialità
di Riccardo Bonacina

“Caro Terzo settore, che fatica chiamarti con questo nomignolo che non nomina più la realtà e neppure la sua rappresentazione e rappresentanza, credo che nel 2014 eviterò di usarlo ancora...”

Sabato 11, giornata di mobilitazione globale per la libertà dei siriani. A Roma si chiederà libertà anche per il romano Paolo Dall'Oglio. More>
Attivisti e attiviste per i diritti umani e siriani/e in tutto il mondo lanciano una "Giornata mondiale di solidarietà con la Siria" per proteggere il popolo siriano  sottoposto a uccisioni di massa. Migliaia di persone manifesteranno unite l'11 gennaio, in oltre 40 Città e 20 Paesi del mondo. Chiederanno con un Petizione globale per l'apertura di corridoi umanitari, il rilascio dei prigionieri politici e il deferimento alla Corte Penale Internazionale di tutti i criminali di guerra, per accendere i riflettori sugli argomenti che dovrebbero essere al centro del prossimo vertice di Ginevra. More>

DEBKAfile January 1, 2014, 9:15 AM - Israele bandisce le ONG europee come Hamas front. Il ministro della Difesa Moshe Yaalon ha bandito il Consiglio per le Relazioni europee palestinesi, un'organizzazione belga senza scopo di lucro che è stato trovato ad agire in qualità di rappresentante di Hamas in Europa, riferisce Haaretz. Suoi membri, tra cui quattro parlamentari europei, rischiano l'arresto se atterrano all'aeroporto di Ben Gurion. I leaders dell'organizzazione sono gli attivisti di Hamas Arafat Shoukri e Ramzi Abdo. Shoukri è residente a Londra.

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